Bianca Cappello e il Gioiello nel Sistema Moda: Storia, Design, Produzione

Il fatto che io nutra passione per chi ha talento non è certo un mistero per chi frequenta (grazie ) questa mia piccola wunderkammer virtuale.

Né è un mistero il fatto che io creda che il talento possa avere varie forme e che altrettanto io sia convinta del fatto che esso si accompagni ad altre due doti: la passione e la bellezza interiore, ovvero un animo ricco di positività e curiosità. Credo anche che il talento, dono innato, vada poi coltivato e alimentato attraverso lo studio e il lavoro.

Ecco, oggi desidero parlarvi di una persona che possiede tutto ciò in abbondanza, ovvero talento, passione, bellezza d’animo. E che lavora alacremente per mettere a buon frutto dette doti.

Il suo talento non è quello di creare abiti né accessori né gioielli: il suo talento straordinario è quello di studiare e conoscere il sistema moda nel suo complesso e nelle sue declinazioni, riuscendo poi a condividere tale capitale di conoscenza in modo coinvolgente.

La persona si chiama Bianca Cappello e il suo è un nome che ho spesso citato nel blog e non solo: posso affermare senza tema di smentita che il suo grande talento è quello della capacità di divulgare e comunicare, come cerco anch’io di fare nel mio piccolo e certo senza la pretesa di paragonarmi nemmeno lontanamente alla grande expertise di Bianca.

Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, è docente, coordinatore e curatore di conferenze e seminari sulla storia del gioiello e della bigiotteria, attività che completa con pubblicazioni su questo argomento. È curatore di mostre per musei ed enti pubblici ed è consulente curatoriale di collezioni museali.

Lo scorso anno, precisamente in maggio 2016, avevo parlato per SoMagazine di un importante libro scritto da Bianca, ovvero Storia della Bigiotteria Italiana.

In quello splendido volume edito da Skira, partendo dall’Unità d’Italia e arrivando ai primi anni del nuovo millennio, Bianca ha raccontato stili, tecniche, tradizione e innovazione del bijou, svelando un mondo fatto di sperimentazione e di sofisticato divertimento.

Lo scorso 13 settembre, pochi giorni prima della Milan Fashion Week e in un luogo bellissimo che è la Biblioteca della Moda, Bianca ha saputo di nuovo sorprendermi presentando il suo nuovo libro che si intitola Il Gioiello nel Sistema Moda. Sottotitolo: Storia, Design, Produzione.

E io ero lì ad ascoltarla, ancora una volta completamente conquistata dalla sua capacità di condividere conoscenza e passione.

Il Gioiello nel Sistema Moda di Bianca Cappello è una guida essenziale per conoscere la profonda relazione esistente tra gioiello e abito dagli albori del moderno sistema moda, nel XIX secolo, sino al complesso e articolato panorama contemporaneo con i suoi centri di irradiazione nazionali e internazionali.

L’affascinante mondo del gioiello per la moda è raccontato in modo chiaro e approfondito nei suoi temi fondamentali.

Bianca illustra in modo approfondito la terminologia e la definizione del concetto, l’atto creativo dello stilista e il ruolo di interpretazione e inventiva del designer e del bigiottiere; svela le dinamiche di progettazione e indaga lo sviluppo dei processi produttivi, dal prototipo alla sua trasformazione finale per il cliente, passando dall’ispirazione per arrivare al laboratorio, alle sfilate in passerella e giungendo infine alle vetrine dei negozi e alla grande distribuzione.

L’intenso e inedito lavoro di ricerca e di interviste sul campo fatto da Bianca traccia il percorso che intreccia gioiello, moda, design e artigianato con un particolare focus sulla contemporaneità e sul crescente successo di questo prodotto nel mercato del fashion retail mondiale.

Ad accompagnare il testo, c’è un significativo corredo di immagini che sono capaci di trasformare questo libro in una fonte di ispirazione e in uno strumento indispensabile per gli addetti ai lavori così come per gli appassionati e i collezionisti.

Gianni De Liguoro per Rocco Barocco, serie di bracciali, metallo dorato, cristalli Swarovski®, pietre di vetro, autunno-inverno 1984-1985
Gianni De Liguoro per Rocco Barocco, serie di bracciali, metallo dorato, cristalli Swarovski®, pietre di vetro, autunno-inverno 1984-1985
Sharra Pagano per Moschino, collana, ottone dorato, Anni Ottanta, Archivio Sharra Pagano
Sharra Pagano per Moschino, collana, ottone dorato, Anni Ottanta, Archivio Sharra Pagano
In alto: Donatella Pellini per Valentino, bracciale, metallo bianco e metallo dorato, strass, 1983, Archivio Donatella Pellini / In basso: Donatella Pellini per Fendi, collana, metallo dorato e acrilico, 1992, Archivio Donatella Pellini
In alto: Donatella Pellini per Valentino, bracciale, metallo bianco e metallo dorato, strass, 1983, Archivio Donatella Pellini / In basso: Donatella Pellini per Fendi, collana, metallo dorato e acrilico, 1992, Archivio Donatella Pellini

Così come avevo fatto per Storia della Bigiotteria Italiana, anche per questa nuova fatica letteraria di Bianca Cappello vi do tre ottimi motivi per i quali – a mio avviso – è un’ottima idea acquistare il volume.

Il primo motivo corrisponde a una necessità oggi più che mai impellente: dare appoggio – e diffusione – alla conoscenza, alla competenza, alla preparazione e alla cultura.

Bianca Cappello è un ottimo esempio di tutto ciò: come ho raccontato, anche per questo libro, ha incontrato innumerevoli persone, ha ascoltato preziosi racconti, ha raccolto materiale ed è riuscita a ricostruire storie e percorsi anche laddove non esisteva alcuna bibliografia o ne esisteva pochissima.

Il secondo motivo riconduce alla passione: se si ama il gioiello, è bello non solo indossare i monili ma anche conoscerli meglio, conoscere tecniche, materiali, stili, significati.

Perché se è vero che ciò che indossiamo racconta di noi, ciò è ancora più vero per gioielli e bijou, oggetti capaci di intrecciare infinite storie, quelle di chi li ha creati e quelle di chi li sceglie.

Ho accennato alla bibliografia spesso carente soprattutto in ambito della bigiotteria italiana: il terzo e ottimo motivo per acquistare il volume di Bianca è proprio questo, i suoi volumi sanano un vuoto e lo riempiono in maniera piacevole e intelligente, coinvolgente e avvincente.

E riescono a farlo senza mai essere noiosi, nemmeno per un istante.

Se amate la Moda, se amate il Gioiello (sì, entrambi con la M maiuscola), se come me anche voi pensate che abiti e accessori non siano solo semplici appendici della nostra vanità bensì parole di un linguaggio che ha codici e indicatori ben precisi, se siete professionisti del settore ma anche – lo ripeto – amatori e collezionisti, io vi consiglio di non perdere questo volume meraviglioso che parla in modo chiaro e piacevole di storia, design e produzione, un volume curato da una delle storiche ed esperte più competenti che il nostro Paese possa vantare.

E che è anche – come se non bastasse – una splendida persona ricca di passione e bellezza d’animo, perché solo chi possiede tali doti può coglierle attorno a sé e raccontarle, facendo tutto ciò nel miglior modo possibile.

Brava Bianca!

Manu

 

 

Ringrazio l’editore Skira per l’uso delle immagini

 

 

Il Gioiello nel Sistema Moda – Storia, Design, Produzione
A cura di Bianca Cappello
Skira Editore

Anno di pubblicazione 2017, 17 x 21 cm, 184 pagine, in brossura
Codice ISBN 978-88-572-3544-8
Prezzo € 26,00

Con testi di Bianca Cappello, Cristina Giorgetti, Samuele Magri, Maurizio Manca, Elisa Motterle, Alessandra Quattordio, Roberto Zanon

Sempre con Skira, Bianca Cappello ha pubblicato Storia della Bigiotteria Italiana (2016) e Carta Preziosa, il design del gioiello di carta (2017 – qui la mia recensione)

 

 

Le mostre curate da Bianca Cappello e delle quali ho parlato: qui Handmade Dreams, qui la monografica su Carlo Zini, qui Bijou di Boemia, qui la monografica su Maria Vittoria Albani di Ornella Bijoux

 

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Anacleto Bottoni
Reply

Amo tutte le persone curiose, in quanto curioso anch’io…Complimenti per il tuo bell’articolo su la dolce Bianca Cappello…grazie

Manu
Reply

… Sono io che ti ringrazio, caro Anacleto (adoro il tuo nome)!
È così bello trovare un commento tanto gentile e positivo, è cosa che mette il buonumore e dà entusiasmo.
Hai scritto bene: dolce Bianca 🙂
Grazie ancora e ti auguro uno scintillante fine settimana,
Manu

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