Cartoline da Milano al tempo di Instagram / PARTE 2
Per la prima parte di questo post, occorre tornare indietro a quest’estate, precisamente al 30 luglio 2013.
Tutto era scaturito da una riflessione: da ragazzina, soprattutto quando andavo alle medie, partivo per le vacanze con una lunga lista di indirizzi, lista che serviva a ricordarmi a chi dovessi mandare le cartoline. Guai a non mandarle e guai a non riceverle, era una sorta di rito, quasi una gara. Tra parentesi: mi ero ripromessa che sarei andata a vedere se la mia collezione di cartoline sia ancora riposta in qualche cassetto, ma ammetto di non averlo ancora fatto…
Ad ogni modo: a mio avviso, oggi è Instagram a svolgere in modo virtuale parte della funzione che le cartoline svolgevano allora in modo tangibile e cartaceo. Pensateci: Instagram non serve forse a condividere, attraverso le immagini, ciò che ci piace, ciò che facciamo e i posti in cui andiamo? Ovvero la stessa cosa che facevano le cartoline! Identica anche la gara: allora “vinceva” chi raccoglieva più cartoline, proprio come ora accade coi like…
E allora ho pensato: dato che le cartoline – poverette – sembrano non andar più di moda, perché non fare dei post raccogliendo le foto di Instagram, in particolare quelle che riguardano la mia città? Cartoline virtuali da Milano… via Instagram! Cartoline dalla mia vita, di ciò che di bello riesco a trovare nella mia città.
Avviso: questo è un post in progress, arriva poco a poco… come la cartoline! Siamo alla seconda “puntata”… magari ce ne sarà una terza!
Tutte le foto sono scatti della sottoscritta presi dal mio account Instagram.
Buona visione,
Manu
Curiosità – Porta Genova prende il nome dall’omonima porta realizzata attorno al 1870. Parte della più ampia zona dei Navigli, il quartiere di Porta Genova è idealmente delimitato dal quadrilatero formato da via Solari, via Bergognone, il Naviglio Grande e la Darsena, con centro ideale in piazzale Stazione Genova. Caratteristico è il ponte pedonale di sovrappasso dei binari, in ferro riverniciato di verde, conosciuto come la Scaletta: collega il piazzale della stazione con via Tortona e funziona da cintura di unione delle due metà del quartiere, separate dai binari. Una curiosità: il ponte compare in una celebre scena del film Ratataplan di Maurizio Nichetti del 1970.
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… TO BE CONTINUED!!!
Manu
Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.