Se leggendo il titolo avete pensato alla bella Heidi Klum, vuol dire che siete proprio dei fashionisti incalliti.

No, non mi riferivo a lei, ma alla Heidi dei cartoni animati: avete presente, quella a cui i monti sorridono e le caprette fanno “ciao”? Ecco, in montagna io mi sento come lei, solo un po’ più goffa.

Sarò sincera a costo di attirarmi qualche antipatia: a me la montagna non piace. Anzi, la detesto proprio. Mi annoia d’estate e mi mette a disagio d’inverno, quando non sopporto il freddo e la neve. Nelle mie vene scorre sangue misto all’acqua salata del mare, non c’è dubbio.

Direte voi: e allora che ci facevi in montagna?

Risposta: sono andata a trovare i miei che quest’estate hanno soggiornato a Carona, in Alta Val Brembana.

Nota per chi vive coi suoi genitori e non capisce la scelta di trascorrere con loro qualche giorno di vacanza: vedrete che, quando come me avrete lasciato il nido da diverse primavere, a casa ci si torna sempre volentieri…

Avversione naturale a parte, mi tocca ammettere che a ho passato del buon tempo: più che altro ho osservato e ho trovato spunti interessanti. La Natura è sempre Maestra in quanto a forme e colori e le nuove ispirazioni sono sempre le ben venute: non bastano mai.

Ancora una volta ho affidato le mie memorie a Instagram. Tutte le foto sono scatti della sottoscritta (tranne gli ultimi due opera di Enrico, la mia dolce metà) presi dal mio account Instagram “aglitteringwoman”. Ho diviso il racconto fotografico in 6 sezioni: Fiori, Incontri, Dettagli, Scorci, Cibo, Tracce di me.

Se contrariamente a me non avete niente contro la montagna e se dopo aver visto i miei scatti vi siete innamorati di Carona, potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale del comune e sul sito della provincia bergamasca. Se sciate andate a dare un occhio anche qui. Io – naturalmente – non scio… Se Madre Natura avesse voluto che io sciassi non mi avrebbe dotata di minuscoli piedini sumero 35 – 36… 😉

Se siete interessati a Pagliari, la minuscola frazione limitrofa, date un occhio qui.

Se siete interessati al Rifugio Terrerosse, qui trovate il sito e qui la pagina Facebook. Inoltre c’è un bellissimo sito dedicato a tutti i rifugi di Lombardia più la relativa pagina Facebook.

Buona visione,

Manu

 

FIORI

Nutro da sempre una sincera convinzione: L’Uomo non ha inventato nulla in quanto a forme e colori che non fosse già stato creato dalla Natura. Per questo la Natura resta sempre un grande punto di riferimento e una fonte di ispirazione: sono certa che molti stilisti si sono ispirati e si ispirano alla bellezza e alla varietà dei fiori per creare abiti danzanti come petali nel vento.

INCONTRI

Incontri silenziosi o festosamente chiassosi con la fauna locale…

DETTAGLI

Ve l’ho già detto? Nutro un amore maniacale per i dettagli…

SCORCI

CIBO

Inutile negarlo: in montagna si mangia bene, argomento di grande attrattiva per me. Se infatti sono allergica alla montagna, non lo sono affatto al buon cibo e soprattutto ai sapori robusti e veri. Altro che nouvelle cuisine!

TRACCE DI ME

Mi piace essere adatta al posto in cui vado, quindi né tacchi né particolari stranezze per queste giornate in montagna: non ero a Cortina. Non riesco però a rinunciare a qualcosa che mi contraddistingua e che parli di me, come i miei adorati bijou. Lasciati a casa i pezzi più impegnativi, via libera a tanti bracciali da mischiare con fantasia e allegria: adoro mixare ricordi, regali, souvenir di viaggio e creazioni di coloro che stimo.

Qui sopra: il primo a sinistra è la creazione di un’amica, Valentina Sarracino (non esitate a chiedermi più informazioni). L’occhio di Allah montato sul cordoncino marrone (in centro) è opera del fantastico Marco Ferra (qui la sua pagina Facebook). Il terz’ultimo e il second’ultimo da destra sono creazioni di Serena Fumaria e del suo brand Hu4me di cui vi ho già parlato qui (qui il sito e qui la pagina Facebook). Ed infine l’ultimo a destra, quello blu elettrico con ancora, è firmato MIA’s (qui la sua pagina Facebook).

Qui sopra: il bracciale “Il Centimetro” nero è personalizzato all’interno con le mie iniziali ed è il premio che ho vinto grazie a un contest fotografico lo scorso anno 🙂 Trovate tutti i bracciali “Il Centimetro” sulla pagina Facebook e sul sito. Il bracciale con manina di Fatima è invece una creazione Kettlebell Jewels (qui il sito e qui la pagina Facebook). Quello nero a più giri (a destra del bracciale di perle) è firmato Marlù (qui il sito e qui la pagina Facebook).

Qui sopra: il bracciale fucsia con catena oro si chiama Rock Chic ed è una fantastica creazione di Imma Lazzaro e del suo brand CREAttiva (qui il sito e qui la pagina Facebook): suo anche il primo a destra. Il terzo da destra, fucsia con teschietti, è un’altra creazione di Serena Fumaria e del suo brand Hu4me (vedere sopra). E quello con ancora è un altro MIA’s (vedere sopra).

Qui sopra: il bracciale “Il Centimetro” classico (vedere sopra). Al centro (giallo fluo con catena) un altro pezzo di Serena Fumaria e del suo brand Hu4me (vedere sopra). L’arancio intrecciato con campanellino e cuore è un pezzo Grefi, brand di cui vi ho già parlato qui (e qui trovate il sito e qui la pagina Facebook). Altra curiosità: i primi due bracciali a destra sono in gomma (arancione con stelle a rilievo e rosso a forma di catena da bicicletta), no brand, e vengono dal mercato di Piazza Brembana al quale sono stata mentre ero in montagna.

Qui sopra: il bracciale in gomma tipo filo spinato è un pezzo che adoro. E’ firmato Too Late (ve ne avevo parlato qui e qui trovate il sito) e si chiama “Defense”: era un pezzo “scaramantico”, creato dal brand contro le dicerie legate alla presunta fine del mondo di dicembre 2012… Sotto il nome, c’è la scritta “humanity still alive in 2013” 🙂

Qui sopra: un pezzo che adoro, il mio anello con un dollaro speciale commemorativo dello sbarco degli USA sulla luna. L’aquila si appoggia sulla superficie lunare e la moneta, autentica, è datata 1971: è un pezzo creato dal mio amico Luca col suo brand Scatola Urca.