Il fascino dell’India dal liquore Mahi Rosé al nuovo libro di Lucia Vastano

I luoghi comuni, le superstizioni, i “sentito dire” mi fanno diventare triste. Sono a favore delle esperienze dirette, per abbattere i nostri limiti e per stimolare la voglia di conoscere.

Uno dei modi in cui preferisco acquisire esperienze è senza dubbio viaggiare, appena posso e appena ho i soldi. È una cosa che amo molto e reputo che i soldi investiti in questa attività siano quelli meglio spesi, quelli che non rimpiango mai. Anni fa, precisamente nel 2005, andai in Vietnam col mio amore e altri amici. Ricordo ancora i commenti di alcune persone prima di partire: “e cosa ci vai a fare?”. Vi assicuro che è stato uno dei viaggi che hanno un posto particolare nel mio cuore e che non dimenticherò mai: se potessi, ci tornerei domani. Ho visto tanta bellezza, nei luoghi e nelle persone, e ho visto tanta dignità: un viaggio che mi ha lasciato un segno, regalato e insegnato moltissimo. E quando sono tornata e ho mostrato le foto a quelle stesse persona che prima della partenza mi avevano chiesto perché ci andassi… sono rimaste a bocca aperta, ve l’assicuro.

Penso che l’India mi farebbe lo stesso effetto. Se non ci sono ancora andata è perché spesso ho pensato di non essere pronta: credo che sia un’esperienza di grande bellezza ma credo anche che sia una grande lezione di vita che occorre essere pronti ad accogliere. A volte temo di non esserne all’altezza e quindi voglio trovare il momento giusto. Ma l’India esercita su di me un grande fascino, con la sua storia, le sue tradizioni, i suoi profumi, i suoi colori e anche con le sue tante contraddizioni. Contraddizioni peraltro insite in ogni paese, tengo a ricordare: magari più forti o evidenti in alcuni, mentre in altri sono solo più accuratamente nascoste. E ricordo anche a chi sta già pensando a certi fatti di cronaca che non si può condannare un’intera nazione e i suoi abitanti per quello che decidono i loro governi o per quello che fanno i singoli. Se così fosse… non si salverebbe più nessuno.

Tornando all’India che mi incuriosisce… Giovedì 13 giugno, Go Coppola in via Terraggio a Milano ha dedicato un’intera serata al magico paese, con un evento trasversale che ha unito sapori, profumi e una storia difficile, per dimostrare – ancora una volta – che la cultura e la conoscenza di un luogo possono passare attraverso tante esperienze e percezioni diverse. È stato presentato il nuovo liquore Mahi Rosé, il primo ad unire i sapori italiani e le fragranze della magica India: è a base di essenze di rosa provenienti direttamente da Bangalore, città dell’India dove i fiori assumono un valore spirituale importante. Con i fiori, le loro essenze e i loro profumi naturali il popolo indiano accompagna i momenti  principali della propria esistenza come nascita e morte, attribuendo loro proprietà benefiche e terapeutiche.

Mahi Rosé
Mahi Rosé
Mahi Rosé servito durante la serata
Mahi Rosé servito durante la serata

È  stato inoltre presentato un libro che racconta un altro aspetto dell’India, “La magnifica felicità imperfetta” di Lucia Vastano per Salani Editore. Il sottotitolo è piuttosto curioso, “storia di un lanciacacca che incantò il mondo”: ci fa entrare infatti nella storia di Rakesh, un bambino indiano come tanti che a soli 7 anni è costretto a vivere per strada e si guadagna da vivere lanciando escrementi sulle scarpe dei turisti per conto di un lustrascarpe. Ma Rakesh ha un piano diverso per il futuro: sa leggere e scrivere e si riscatterà dalla miseria con l’aiuto di un amico guru che gli fa da guida. Se siete curiosi, il libro costa solo € 12,90 e se lo cercate on-line su Amazon o su IBS (solo per fare due esempi) c’è anche lo sconto. Vi assicuro che Lucia Vastano è una garanzia: giornalista professionista dal 1982, è stata inviata di guerra in Libano, in Angola, in Salvador, in Cambogia, nel Golfo e in Iraq, nei Balcani, in Albania, in Afghanistan e nel Kashmir. È autrice di numerosi reportage e nel 2004 ha vinto il premio giornalistico-internazionale dell’UNESCO riservato agli inviati di guerra.

La magnifica felicità imperfetta di Lucia Vastano
La magnifica felicità imperfetta di Lucia Vastano

Da una parte, dunque, i fiori e i profumi; dall’altra una storia difficile che richiede tanta forza e volontà. L’India è tutto questo e molto, molto altro ancora.

Manu

Grazie a Mara T.

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Francesca
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Come sempre il tuo modo di scrivere e descrivere, mi incanta e mi cattura! Amo l’India, una delle mie migliori amiche dall’infanzia è dello Sri Lanka. Grazie a lei e alla sua famiglia, ho potuto entrare in stretto contatto con una parte di questo piccolo mondo, e non me ne sono mai staccata! Progettiamo un viaggio insieme in questo meraviglioso paese sin da piccole, e anche noi, stiamo aspettando il momento giusto! Leggerò sicuramente il libro, ormai mi ha incuriosita! ^_^

emanuela
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Vedi, se io scrivo è perché spero di trovare persone come te 🙂
Grazie a te per avermi raccontato della tua amica e salutamela.
E se organizzate questo viaggio… voglio sapere TUTTO!
Un grande abbraccio,
Manu

Elena Pititto
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Ciao Manu! 😀 Appena ho visto la copertina del libro, mi sono incuriosita. L’India mi attrae per i suoi colori e per i suoi costumi. Deve essere davvero fantastico quel libro. Appena posso lo leggerò sicuramente. 🙂

emanuela
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Cara Elena, grazie 🙂
Sono molto felice se le mie parole o le immagini possono aver incuriosito qualcuno spronandolo a comprare questo libro. La curiosità, quella verso la vita e verso la conoscenza, è un sentimento molto bello!
Ti auguro una felice domenica,
Manu

emanuela
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Concordo. E sono felice di non essere l’unica a pensarlo!
Buona serata,
Manu

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