Jekoo Vision lancia John Doe by Anonimus

Qualche tempo fa mi hanno dedicato delle parole che mi sono annotata. “Io credo che sia facile parlare di grossi marchi perché propongono cose costantemente belle. Difficile è scovare piccoli tesori alla portata delle tasche di tutti. E questo tu lo sai fare.” Era un messaggio privato di un’amica della quale vi svelerò solo il nome, Letizia, e ve lo dico perché quel nome equivale al sentimento che le sue parole hanno saputo scatenare in me. Letizia ha proprio ragione: è abbastanza facile trovare belle cose se si hanno budget importanti a disposizione. Non voglio fare l’ipocrita: a tutti, me inclusa, piacciono le cose belle e costose nonché il lusso, ma trovo che in tempi difficili come il nostro sia altrettanto piacevole trovare cose belle e di qualità a un prezzo abbordabile. Siete d’accordo? Ecco perché mi fa particolarmente piacere condividere con voi un progetto nel quale sono stata coinvolta: riguarda gli occhiali, da vista e da sole, e si chiama Jekoo.

Dovete sapere che sono alquanto sensibile circa questo argomento: sono miope da sempre e porto gli occhiali dalla prima elementare. Non sapete quanto abbia odiato gli occhiali da piccina: perché era una cosa imposta (e io detesto le imposizioni) e perché tanti anni fa non c’era certo l’assortimento che esiste oggi. Vi confesso una cosa: in principio spesso arrivavo in classe e toglievo gli occhiali che mia mamma mi aveva scrupolosamente posizionato sul naso, li riponevo nel vano sotto al banco e li recuperavo prima di uscire da scuola (se mia mamma legge questa cosa mi uccide, anche se sono passati tanti anni). Ho fatto pace con gli occhiali solo da adulta e oggi li alterno alle lenti a contatto: la mia “vendetta” è che molte delle persone che allora mi chiavano quattrocchi arrivano adesso a comprare occhiali con finalità puramente estetiche, con lenti neutre e non graduate, perché portare gli occhiali è diventato cool. Le montature, infatti, sono ormai bellissime, accontentano tutti i gusti e rappresentano una grande attrattiva per molti, tanto da diventare perfino un vezzo per qualcuno. Jekoo diventerà senza dubbio uno dei miei riferimenti preferiti per tre ottimi motivi: la qualità, la piacevolezza estetica e i prezzi equilibrati.

Ma da dove viene il nome? Dopo tanti paragoni negativi tra la nostra vista e i poveri animali (avete presente il detto “cieco come una talpa”?), finalmente ecco un legame positivo: i gechi sono tra le poche creature viventi capaci di vedere i colori nella notte. Non una scelta casuale, quindi, quella di giocare un po’ con questo nome, facendolo diventare quello di una realtà che vuole rivoluzionare il mondo dell’occhiale e dare una risposta chiara e conveniente a chi vuole vedere bene. E poi i gechi sono considerati anche degli animali che portano fortuna! L’idea nasce da Vision Group, il più grande network italiano di ottica in affiliazione che ha voluto dar vita a centri ottici che si differenziano per la politica prezzi: invece di partire da un prezzo alto dell’occhiale completo per poi applicare sconti, Jekoo propone per il settore vista la scelta tra quattro fasce di prezzo, con montature dotate tutte di lenti monofocali con antiriflesso top di gamma, per poi aggiungere eventualmente l’opzione fotocromatica, quella dello spessore più contenuto o della lente progressiva. Lo stesso vale per il settore sole: l’offerta è ripartita in tre fasce di prezzo che possono essere arricchite con lenti polarizzate oppure graduate. Questa politica vale per tutto l’anno, non solo per periodi promozionali e la maggior parte dei prodotti, montature e lenti, sono griffati Jekoo.

Il flagship store di corso XXII Marzo a Milano
Il flagship store di corso XXII Marzo a Milano

Uno stile di pensiero che si sposa su tutti i fronti con quello di Anonimus, il no-brand di occhiali che ha fatto dell’indipendenza la sua filosofia. Unite dal desiderio di fare la differenza e di non uniformarsi, Jekoo e Anonimus presentano in esclusiva il primo occhiale da sole creato da Anonimus, il modello John Doe. Un modello che prende in prestito il nome dalla storia: John Doe è infatti l’identificativo dato ai soldati americani ignoti caduti durante la guerra del Vietnam. Questo occhiale, 100% made in Italy, ha un’ispirazione vintage che fa riferimento proprio a quel periodo storico: sta già attirando l’attenzione di tantissimi personaggi dello sport e dello spettacolo perché – come vi dicevo – oggi tutti amano gli occhiali e soprattutto gli occhiali da sole che sono diventati uno degli accessori più acquistati. Il flagship store Jekoo di Milano in corso XXII Marzo 4 è stato il palcoscenico sul quale John Doe by Anonimus ha fatto la sua prima apparizione: giovedì 24 ottobre un cocktail di inaugurazione ha visto la partecipazione dei calciatori Andrea Ranocchia, Dejan Stankovic, Walter Samuel, Ivan Tomić, Samir Handanovič, Mateo Kovačić e Giampaolo Pazzini. C’ero anch’io e vi assicuro che i ragazzi hanno portato non poco scompiglio tra i presenti e si sono prestati simpaticamente a firmare autografi e a fare foto con tutti.

W. Samuel, I. Tomić, S. Handanovič, D. Stanković, A. Ranocchia, M. Kovačić con i nuovi John Doe by Anonimus
W. Samuel, I. Tomić, S. Handanovič, D. Stanković, A. Ranocchia, M. Kovačić con i nuovi John Doe by Anonimus
D. Stanković e G. Pazzini con i nuovi John Doe by Anonimus
D. Stanković e G. Pazzini con i nuovi John Doe by Anonimus
G. Pazzini con i nuovi John Doe by Anonimus
G. Pazzini con i nuovi John Doe by Anonimus

Per ora i negozi Jekoo sono 3: oltre a quello di Milano, ce n’è uno a Belluno e uno a Bari. Nei prossimi 5 anni sono in programma altre 100 aperture: presto sarà attivo il sito per tutti gli aggiornamenti.

Manu

Ringrazio l’ufficio stampa per le foto inserite qui sopra nel testo

 

Alcuni miei scatti della serata

 

I nuovi John Doe by Anonimus
I nuovi John Doe by Anonimus
W. Samuel, I. Tomić, S. Handanovič, D. Stanković, A. Ranocchia, M. Kovačić con i nuovi John Doe by Anonimus
W. Samuel, I. Tomić, S. Handanovič, D. Stanković, A. Ranocchia, M. Kovačić con i nuovi John Doe by Anonimus
I nuovi John Doe by Anonimus
I nuovi John Doe by Anonimus

Manu at work!!!
Manu at work!!!
Foto fatta con lo speciale visore del negozio Jekoo: potrete catturare la vostra immagine aggiungendo virtualmente o fisicamente il vostro modello preferito e condividere la foto ottenuta su Facebook. Qui io gioco insieme a Maria Chiara ed Eleonora dell’ufficio stampa.
Foto fatta con lo speciale visore del negozio Jekoo: potrete catturare la vostra immagine aggiungendo virtualmente o fisicamente il vostro modello preferito e condividere la foto ottenuta su Facebook. Qui io gioco insieme a Maria Chiara ed Eleonora dell’ufficio stampa.

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Letizia
Reply

Peccato che io non sia riuscita a passare! 🙁 Siete bellissime tu e le blondes! E’ proprio così, difficilissimo parlare delle cose alla portata di tutti! Tu ci riesci sempre, sono d’accordo con questa Letizia! 🙂 Andrò al più presto da Jekoo, devo cambiare gli occhiali!

emanuela
Reply

Già, ecco un’altra… Letizia nella mia vita! Grazie, cara, per tutte le tue belle parole.
Davvero un peccato che tu non sia riuscita a passare: oltre che con gli occhiali, in effetti c’era da lustrarsi gli occhi anche coi ragazzi… E te lo dice una che non ama particolarmente il calcio, che non è una tifosa e che si è dovuta annotare i nomi di tutti i calciatori presenti! Però la bellezza è bellezza, no? E poi sono stati simpatici e disponibili, lo ammetto.
Un bacione… ulteriore Letizia delle mie giornate 🙂
Manu

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