Kissotto e tanti baci lunghi quanto un mese

Credo fermamente che ognuno di noi abbia il dovere di fare qualcosa per gli altri in misura delle proprie possibilità.

Anzi, scusate, mi correggo: non è un dovere, ma un’educazione morale e sentimentale che dovremmo sentire dentro di noi come un bisogno.

Non diciamoci scuse stupide come “non ho tempo” o “non ho le possibilità”: ognuno può fare ciò che è alla sua portata. Non c’è bisogno di fare cose grandiose o che vadano oltre i propri mezzi: basta farlo con generosità e col cuore. Le cose da fare sono tante: ognuno troverà il proprio modo.

Da un po’, sto provando a trovare il mio attraverso ciò che so fare meglio e ciò che provo a fare col cuore: scrivere. Scrivere per comunicare, per raccontare e per coinvolgere quante più persone sia possibile nelle cause in cui credo.

So che la beneficenza deve essere silenziosa, ma penso che la comunicazione senza strumentalizzazione giochi un ruolo importante per far sì che tante persone possano essere coinvolte in un progetto. Recentemente mi è stato chiesto di diventare ambasciatrice di un progetto che si chiama Kissotto: non ho esitato nemmeno un attimo, perché il progetto è a favore dei bambini.

In un post che ho pubblicato qui sul blog in agosto in occasione del compleanno della mia mamma, ho messo a nudo la mia anima raccontando un grave incidente di cui sono stata vittima da bambina e che ha messo a rischio la mia vita. Inoltre ho una nipotina di cinque anni che amo immensamente e credo che potrei morire se un giorno avesse bisogno di qualcosa che la nostra famiglia non è in grado di darle.

I bambini sono il futuro: la loro salute e il loro benessere sono un fatto importante. C’è qualcosa che mi fa stare profondamente male quando sento la storia di un bambino malato o in difficoltà, quindi voglio provare a dare una mano a Kissotto.

Con la prima edizione di Kissotto – Kiss come bacio, Otto come ottobre – noi utenti del web potremo contribuire a raccogliere fondi in favore dell’associazione Noi per Voi per il Meyer Onlus inviando i nostri baci virtuali ai bambini ospiti dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, reparto emato-oncologico.

Il meccanismo è semplicissimo: da oggi martedì 1 a giovedì 31 ottobre sul sito dell’iniziativa sarà possibile inviare la foto di un bacio o di ciò che il bacio rappresenta per noi insieme a una donazione minima di 1 euro.

Ogni settimana, le foto più votate sul sito vinceranno i premi donati dai partner di Noi per Voi e Kissotto.

Sarà possibile donare anche scaricando l’App Kissotto disponibile da ottobre sull’Apple Store.

Il flyer Kissotto
Il flyer Kissotto

I fondi raccolti finanzieranno lo studio pilota per il trattamento dei tumori pediatrici del sistema nervoso centrale che non rispondono ai protocolli terapeutici attualmente in uso: per chi volesse approfondire, lascio questo link.

Kissotto è patrocinato dal Comune di Firenze e sono molti i partner che con le loro donazioni libere sostengono l’iniziativa: dal mondo della moda (come Emilio Pucci, Ermanno Scervino, Patrizia Pepe, D.A.T.E, ASH e Buru Buru) al mondo dei più piccoli (Picci e Family Nation), dalla gioielleria (Nomination) all’elettronica (Ollo Store) fino ad arrivare all’editoria (Giunti). Media partner dell’iniziativa è La Nazione: testimonial tanti attori e volti noti del panorama dello spettacolo.

Parallelamente alla raccolta fondi online, per tutto il mese di ottobre, si svolgeranno eventi e iniziative legate al “bacio”.

Che dire? Let’s kiss!!! Again, again and again!!!

Ho accettato con immensa gioia il ruolo di ambasciatrice e da oggi l’header della mia pagina Facebook sarà sostituito dall’header di Kissotto: voglio che per tutto il mese l’attenzione di chiunque apra il mio piccolo spazio vada subito a questa iniziativa.

Sono anche felice di dirvi che molte mie colleghe stanno facendo la stessa cosa e hanno accettato l’invito a diventare ambasciatrici, diffondendo a loro volta il messaggio: la rete sarà invasa da un fitto tam-tam mediatico che speriamo arrivi molto lontano e raggiunga tantissime persone.

L’header Kissotto che da oggi martedì 1 ottobre troverete sulla mia pagina FB per tutto il mese
L’header Kissotto che da oggi martedì 1 ottobre troverete sulla mia pagina FB per tutto il mese
… in preparazione per il passaporto da kiss giver!
… in preparazione per il passaporto da kiss giver!
Il mio passaporto da kiss giver! Potrete avere il vostro andando su www.kissotto.it
Il mio passaporto da kiss giver! Potrete avere il vostro andando su www.kissotto.it

Ecco tutti i modi per unirvi alla community Kissotto.

Qui per il sito

Qui per la pagina Facebook

Qui per il profilo Instagram

Qui per il profilo Twitter

Qui per il profilo Pinterest

Insomma, ci sono un sacco di modi per partecipare e tanti canali! E per finire vi invito a guardare questi due video deliziosi: Andrea Santonastaso di Radio 2 è la voce narrante.


Allora ci conto: buon ottobre e buoni baci a tutti 🙂

Manu

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Valeria
Reply

Queste sono proprio belle iniziative. Darò il mio piccolo contributo!
un bacio a te Manu!

emanuela
Reply

Ciao Valeria carissima 🙂
Grazie, grazie, grazie con tutto il cuore: spero che molti altri vorranno fare come te.
Un forte abbraccio,
Manu

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