Le nostre mani? Prendiamocene cura perché parlano di noi

Qui nel blog, ho dedicato un paio di post a una minima parte della mia enorme collezione di anelli.
L’anello è un monile che mi affascina infinitamente e trovo che, tra tutti gli oggetti che hanno funzione ornamentale, sia forse uno tra i più ricchi di significati.

I gioielli in generale e gli anelli in particolare sono frammenti della nostra vita, del nostro cuore, di momenti speciali e significativi: a volte parlano di chi ce li ha donati e allora diventano simboli di legami e ricordi.
Gli anelli mi accompagnano pertanto quotidianamente, proprio perché li considero una parte integrante di me; sono importanti anche perché faccio un ampio uso del linguaggio del corpo, adopero la mimica facciale (anche troppo) e gesticolo (parecchio).

Le mie mani sono sempre in vista, dunque, in quanto sono uno dei mezzi attraversi i quali mi esprimo e comunico: soprattutto sorriso, occhi e mani competono con le parole che pronuncio e che scrivo.
E mi sono accorta che le mani sono conseguentemente spesso le protagoniste degli scatti che condivido, soprattutto attraverso Instagram: qui trovate uno degli esempi più recenti.

Sono sempre stata convinta del fatto che le mani parlino fortemente di noi, della nostra età, della cura che riserviamo a noi stessi e al nostro corpol’involucro che ci accompagna per tutta la vita e del quale dobbiamo pertanto avere rispetto.
Assieme al viso, esse rappresentano il nostro biglietto da visita ed è importante tenerle sempre in ordine: soprattutto d’inverno, però, sono una delle zone più fragili e tendono, con il freddo, ad arrossarsi, seccarsi e screpolarsi.
Ma non sono soltanto le basse temperature a mettere in pericolo la salute delle nostre mani: anche il sole, l’acqua, i detersivi e le sostanze chimiche con cui entriamo in contatto possono danneggiare la pelle e le unghie.

È dunque una buona abitudine riservare anche alle mani una beauty routine protettiva e nutriente, così da renderle più resistenti alle aggressioni esterne.
Come fare?
Ho pensato a piccoli consigli, semplici ma non banali.

Partiamo dalle unghie.
Il primo consiglio per curare le unghie – e avere quindi delle splendide mani – è fare una manicure completa almeno ogni quindici giorni affidandoci, naturalmente, a personale esperto in saloni qualificati.
Questa piccola attenzione farà in modo che le unghie siano sempre curate, ma anche più sane, con un beneficio generale per le nostre mani.
È sempre meglio, poi, che si alternino periodi in cui applichiamo lo smalto ad altri in cui lasciamo respirare le unghie: proprio in queste fasi, possiamo curarle con degli impacchi all’olio di oliva, massaggiandolo bene così da farlo assorbire completamente.

Non dimentichiamo poi che, proprio come avviene per i capelli, una dieta equilibrata e diversificata è essenziale anche per il benessere delle unghie: un apporto corretto di sostanze nutritive contribuisce a mantenerle forti, mentre carenze nutrizionali e radicali liberi in eccesso possono portare alla loro fragilità.
Di radicali liberi avevo già parlato in passato, ahimè: i fattori esterni (tra i quali irradiamento solare, tabacco, inquinamento, alimentazione) inducono fenomeni ossidanti nel nostro organismo, ovvero instaurano reazioni chimiche che scatenano i radicali liberi, molecole instabili che, avendo perso un elettrone, cercano di procurarselo da altre molecole. E, purtroppo, i radicali si fissano proprio sulle nostre cellule, generando una serie di nefaste reazioni a catena.
Nel caso in cui si abbiano delle unghie un po’ fragili, che si spezzano facilmente o che tendono a sfaldarsi, si possono assumere degli specifici integratori per unghie a base di nutrienti ad hoc, come per esempio quelli di Bioscalin; questo le renderà più forti e resistenti, garantendo nutrimento e protezione dall’interno.

Come curare invece le mani?
Le mani hanno bisogno delle stesse attenzioni che riserviamo al nostro viso, con trattamenti anti-age e anti-macchie a base di acido glicolico o acido ialuronico.
La pelle di questa zona del corpo ha sempre bisogno di un cocktail di elementi nutrienti e idratanti e, per esigenze specifiche, di particolari ingredienti antirughe.
Con l’inverno, poi, può scattare l’ulteriore SOS geloni: se soffrite di questo disturbo particolarmente fastidioso e poco gradevole alla vista, l’ideale è utilizzare delle creme farmaceutiche specifiche per favorire la circolazione.
In alternativa, se preferiamo dei rimedi naturali, possiamo immergere le mani in una bacinella di acqua: mi raccomando, però, gli esperti raccomandano di non surriscaldare direttamente i geloni e dunque di non utilizzare acqua calda.
La zona colpita dovrà essere riscaldata lentamente, magari aggiungendo un olio essenziale all’acqua tiepida: molti siti consigliano quello di rosmarino che, tra le varie proprietà, stimola la circolazione. Per il dosaggio si può chiedere consiglio in erboristeria.
Alla fine del trattamento, ricordiamoci di asciugare bene le mani: è essenziale mantenerle ben asciutte e, se sono secche o disidratate, possiamo applicare una crema idratante, con la raccomandazione di non applicarla mai in presenza di piccole ferite o abrasioni eventualmente provocate dai geloni.

Altri rimedi per proteggere le mani?
Proteggiamole accuratamente dal freddo invernale con guanti e creme idratanti e, d’estate, con un fattore protettivo anti UVA e UVB.
Le basse temperature, così come il sole, possono accelerare il processo di invecchiamento della pelle, causando pelle eccessivamente secca, rughe e antiestetiche macchie cutanee.
Attenzione anche alla detersione delle mani: cerchiamo sempre di preferire detergenti delicati, magari a base di sostanze naturali, e ricordiamoci sempre di asciugarle attentamente, in modo tale che non rimangano umide.
Tra i rimedi naturali, l’ideale è il burro di karité, capace di penetrare in profondità e nutrire la nostra pelle, rendendo le mani morbide: massaggiamo la crema anche sulle unghie, così da idratare anche quelle.
Si può usare l’olio di rosa mosqueta che restituisce alle mani elasticità e morbidezza: la rosa mosqueta è un antiossidante naturale, combatte i radicali liberi e l’olio si può applicare puro oppure aggiungendone una piccola quantità alla nostra crema idratante.

In definitiva?
Prendiamoci cura delle nostre mani, amiamole e proteggiamole e loro saranno il nostro migliore biglietto da visita; saranno a prova di foto, perfino senza ulteriori ornamenti.

Manu

P.S.: A proposito, visto che ne ho accennato… Qui e qui trovate i post sulla mia collezione di anelli.

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Alice
Reply

Una volta avevo anch’io le mani sempre curate poi ho iniziato a fare un lavoro manuale e le mie mani non sono più come prima, a volte mi vergogno e le nascondo quando qualcuno mi guarda………..

Manu
Reply

Alice cara,
Grazie per il tuo messaggio che ha attirato tutta la mia simpatia – credimi – e desidero spiegarti perché 🙂

Sai, chi mi conosce bene sa che per me estetica (=apparenza) e contenuto (=essenza) devono cercare di camminare affiancate, altrimenti l’apparenza perde ai miei occhi qualsiasi significato o interesse.
Se talvolta mi cimento in piccoli spunti che sarebbero cosa buona e giusta per mantenere al meglio il nostro corpo è solo perché credo sia giusto prendersi cura dell’unico involucro che abbiamo e che ci tocca tenere per tutta la vita.
Tuttavia, la prima a essere indisciplinata sono io e sono spesso io a non seguire quelli che sarebbero invece atteggiamenti saggi e mi dispiace perché, visto che tanto parlo di talento, penso che sarebbe altrettanto e ugualmente giusto avere talento nel comprendere quale sia il nostro bene e dunque nel seguire le buone norme che uniscono estetica e salute. Il tutto per noi stessi, lo ripeto.
Ma tant’è, predico bene e razzolo male, forse non sono saggia (anzi, sicuramente non lo sono) e molto probabilmente non sono abbastanza furba…

Non voglio però leggere che qualcuno nasconde le proprie mani o peggio ancora che se ne vergogna: come ho scritto anche a un’altra amica in Facebook, le mani di una persona laboriosa – quale capisco tu sei – sono belle in un modo diverso e ogni segno, ogni traccia, ogni ruga rappresenta tanta vita vissuta.
C’è sempre qualcosa che, alla fine, supera la bellezza di avere un viso liscio o mani morbide e questo qualcosa è la verità della vita.
Non vergognarti delle tue mani, non nasconderle: se puoi, ogni tanto aiutale con qualche coccola per te stessa e per loro, a mo’ di ringraziamento per ciò che fanno.

Ti saluto calorosamente e ti auguro Buone Feste,
Manu

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