Mariano Franzetti, ricetta per un Choripan d’artista

È inutile girarci attorno: la fine del mese di agosto e l’avvento di settembre a me mettono un po’ di malinconia.

Sarà che agosto è il mese delle vacanze, del sole e dei pensieri in libertà; sarà che settembre mi fa pensare che la bella stagione sta volgendo al termine per lasciare spazio a un nuovo inverno che – come sempre – sarà interminabile, soprattutto per chi detesta il freddo (io!).

E così, ho bisogno di riempire cuore e testa di nuovi progetti: per fortuna, Milano è già piena di mille iniziative. La stagione riparte alla grande e io adoro questo fermento, l’atmosfera effervescente mi stuzzica e mi solletica.

Giovedì, ho vissuto due esperienze molto interessanti e oggi vi parlo della prima: si tratta della mostra personale di Mariano Franzetti presso lo Spazio Sanremo, location suggestiva situata nel distretto denominato 5Vie, uno tra i più storici e interessanti del capoluogo meneghino.

La mostra si intitola Choripan (vi svelerò in seguito il significato del termine) e comprende numerose opere, per la maggior parte inedite, realizzate dall’artista argentino, testimone e interprete ideale del rapporto esistente tra il suo e il nostro popolo: sapevate che più della metà delle persone residenti nel paese sudamericano ha origini italiane?

Mariano Franzetti è nato in Argentina e si poi trasferito in Italia, stabilendosi infine a Milano, città che ospita l’edizione 2015 dell’Esposizione Universale: il percorso espositivo della mostra propone la sua visione molto personale a proposito dei temi dell’Expo e quindi della nutrizione.

Il significato di nutrizione nelle opere di Mariano assume un senso molto ampio: si riferisce, per esempio, alla rinascita culturale dell’Argentina dopo le note vicissitudini socio-economiche. Anche in questo caso, esiste una stretta similitudine, pur se con qualche decennio di ritardo, col nostro paese che ha vissuto un’analoga evoluzione e percorsi simili.

La nutrizione cui viene fatto riferimento parte certamente dal fatto che l’Argentina è uno dei più grandi esportatori di prodotti agricoli e zootecnici nel mondo, tuttavia Mariano Franzetti evidenzia la necessità dell’essere umano di alimentare la propria esistenza ben oltre i bisogni primari, ben oltre un piatto di carne o di spaghetti.

Mariano Franzetti, <em>Dos Sopes,</em> 2015
Mariano Franzetti, Dos Sopes, 2015
Mariano Franzetti, <em>Siesta or not siesta,</em> 2007
Mariano Franzetti, Siesta or not siesta, 2007
Mariano Franzetti, <em>TC2000,</em> particolare, 2015
Mariano Franzetti, TC2000, particolare, 2015
Mariano Franzetti
Mariano Franzetti

E così, Franzetti sottolinea la comunanza di valori ma anche, per esempio, il bisogno e il desiderio di riscatto costituito dall’identificazione con i supereroi contemporanei, talvolta rappresentati da esponenti del mondo dello sport (il celeberrimo Maradona nel caso argentino).

Non mancano gli sgargianti piatti tipici delle tradizioni di entrambi i paesi: il titolo della mostra, Choripan, è un piatto argentino consumato per strada.

Oltre alle opere pittoriche, l’esposizione comprende alcune sculture e installazioni che propongono ulteriori similitudini tra la storia mediatica italiana e quella argentina e conferiscono un efficace parallelismo tra tradizione e modernità.

Tutto viene ritratto con enfasi e stile neo pop: la mostra vuole essere una riflessione – a tratti ironica e a tratti poetica – circa il tentativo dell’essere umano di trovare nuove strade di affermazione, tematica che non sfugge all’occhio attento dell’artista.

Il suo sguardo può talvolta apparire un po’ beffardo ma, in realtà, Mariano è profondamente sensibile davanti ai mutamenti socio-culturali dei popoli e la sua stessa vita rappresenta una sintesi esemplare dell’estenuante ricerca di equilibrio e armonia condotta dall’uomo contemporaneo.

Giovedì mi sono goduta l’anteprima della mostra regalandomi una full immersion tra colori e suggestioni: anche l’ambiente – il classico spazio urbano industriale – contribuisce al fascino e offre una casa perfetta alle opere che galleggiano sospese.

I miei scatti all’inaugurazione del 3 settembre
I miei scatti all’inaugurazione del 3 settembre

Ho anche avuto il piacere di stringere la mano all’artista argentino che, come accennavo in principio, ha una storia personale che si divide tra due continenti.

Dopo aver abbandonato gli studi di architettura, Mariano Franzetti si è trasferito a Buenos Aires per dedicarsi completamente alla pittura, passione che coltivava fin da piccolo. Ha studiato i pittori rinascimentali e l’arte in generale e ha iniziato a sperimentare in maniera autonoma diverse tecniche, catturando le immagini dalla realtà che viveva nel suo quartiere.

Ha poi iniziato a vendere i suoi primi quadri agli ospiti del piccolo albergo dove alloggiava, per mantenersi e per continuare ad esercitare la sua pittura senza mai abbandonare il sogno di trasferirsi in Italia.

Il sogno si è avverato nel 2004 quando è arrivato nel nostro paese e in particolare nelle Marche dove ha subito iniziato a lavorare come artista in collaborazione con uno studio di architettura: negli anni successivi, ha partecipato a mostre personali e collettive, vincendo numerosi premi d’arte e riconoscimenti internazionali.

La creatività e la versatilità che lo caratterizzano sono state presto notate anche nel campo della moda e del design: ha realizzato progetti in qualità di direttore artistico e scenografo e i suoi lavori sono pubblicati costantemente da testate come Vogue e NakedButSafe.

Io e una delle opere di Mariano Franzetti, una delle mie preferite
Io e una delle opere di Mariano Franzetti, una delle mie preferite

La mostra prosegue fino al 20 settembre: se siete a Milano, non perdete l’occasione di un incontro con un ottimo interprete dei nostri tempi, sagace ed estremamente acuto.

E non perdete l’occasione di un Choripan d’autore, anzi d’artista: Mariano Franzetti è capace di dare un vero senso allo slogan di Expo, “nutrire il pianeta”, perché non è solo il nostro stomaco ad avere bisogno di essere riempito.

Manu

 

 

 

Info & dettagli:

Choripan mostra personale di Mariano Franzetti
A cura di Elisa Ajelli col sostegno del Consolato dell’Argentina, della Direzione del padiglione Argentina presso Expo, di ExpoinCittà e dell’Associazione 5Vie Milano
Presso lo Spazio Sanremo, via Fosse Ardeatine angolo via Zecca Vecchia (ingresso da via Fosse Ardeatine 3 / Zona 5Vie, tra via Torino e piazza Cordusio)
Fino al 20 settembre 2015. Orari: dal lunedi al venerdi 10-19 | sabato e domenica 15-18

Qui trovate il sito e qui l’account Instagram di Mariano Franzetti

Il distretto 5Vie: qui

 

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

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