Milano Fashion Week: HORO FW 2015-16

Quanto tempo occorre affinché ci si possa innamorare di una nuova idea? Vi dico quanto ci impiego io nel momento in cui me ne viene esposta una che reputo geniale: 5 minuti.

Ebbene sì, a Luca Micco sono bastati esattamente 5 minuti perché riuscisse a farmi innamorare del suo progetto: quando l’eclettico fondatore e designer di HORO ha iniziato a raccontarmi in che modo l’oro possa trasformarsi in capi di abbigliamento (non metaforicamente, ma realmente), ho impiegato poco a capire quando la sua idea fosse innovativa e accattivante.

Luca Micco è nato a Moncalvo, una piccola cittadina nel cuore del Monferrato, in Piemonte, e si è laureato in relazioni pubbliche allo IULM di Milano: fin da bambino, è sempre stato affascinato dalla moda che è diventata un sogno nonché l’obiettivo della sua vita.

Durante la carriera accademica, la grande passione per la moda ha portato Luca ad avere diverse esperienze e stage presso designer famosi, ma la svolta è avvenuta grazie all’amicizia con l’artista Clelia Cortemiglia, allieva del grande Lucio Fontana, pittrice rinomata per le sue opere con linee e globi che si muovono su sfondi bianchi o neri, realizzate con intagli in oro zecchino: osservando i dipinti, Luca ha avuto un’intuizione d’oro, ovvero fondere l’arte di Clelia con la sua passione per la moda.

A seguito di questa idea, ha inventato e brevettato il primo e unico metodo artigianale per applicare indelebilmente oro puro 24 carati e altri metalli preziosi sui tessuti: ha dato quindi vita al marchio HORO il quale contiene nel nome e nel simbolo la sua vera essenza, il cerchio d’oro.

Luca Micco, fondatore e designer di HORO
Luca Micco, fondatore e designer di HORO

Ben presto è nata ART-T-SHIRT collection che è stata presentata per la prima volta nel 2012 a Parigi, in occasione dell’edizione di settembre del Tranoï, uno dei più importanti saloni di ricerca in ambito moda: nello stesso anno, Luca ha vinto il premio promosso da Unicredit e Confindustria per il progetto imprenditoriale più innovativo.

E così, oggi, il giovane designer, insieme alla sorella Chiara e a tutta la famiglia, progetta e produce a mano le sue creazioni in oro all’interno del suggestivo atelier HORO, situato nell’antica Certosa di Valmanera, in provincia di Asti.

Arte, stile e innovazione si fondono, trasformando ogni capo e accessorio in un autentico gioiello da indossare, unico, raro, contemporaneo, rigorosamente fatto a mano in Italia e – ovviamente – perfettamente lavabile: grande attenzione è posta alla scelta dei tessuti, accuratamente selezionati.

Le collezioni sono sia per donna che per uomo con grande focus su t-shirt, felpe, bomber, stole e sciarpe, tutti illuminati dalla luce pura dei metalli più preziosi: non mancano miniabiti, papillon e cover per smartphone.

Ma le idee di Luca sono inesauribili: sta lavorando per ampliare ulteriormente la gamma dei suoi prodotti, aggiungendo accessori di piccola pelletteria e calzature realizzate in collaborazione con Massimo Torlasco, personaggio altrettanto eclettico, proprietario dell’omonima azienda Torlasco, realtà d’eccellenza del territorio alessandrino (ho conosciuto anche lui alla presentazione, un altro bel cervello, creatività e tanta voglia di fare e sperimentare).

Oltre alle proprie collezioni, grazie all’esclusiva tecnica che permette di personalizzare qualsiasi oggetto o accessorio, il marchio crea anche veri e propri progetti su misura, dedicati a partner e brand esclusivi, come ad esempio la t-shirt limited edition a 24 carati creata e personalizzata per i Los Angeles Lakers.

<strong>I miei scatti alla presentazione HORO del 26 febbraio durante Milano Moda Donna</strong>
I miei scatti alla presentazione HORO del 26 febbraio durante Milano Moda Donna

Lo scorso 26 febbraio, in occasione della presentazione che si è svolta durante Milano Moda Donna, Luca mi ha mostrato con giusto orgoglio i suoi capi e in particolare la Gold Denim Collection per l’autunno / inverno 2015 – 16, i primi e unici jeans al mondo – sempre per uomo e donna – realizzati con stampe, pennellate e screziature in puro oro 24 carati.

Si tratta di otto modelli donna e sei modelli uomo, in tre diverse vestibilità (skinny, regular e boyfriend) e due lavaggi (carbon black e deep blue): il jeans, capo estremamente versatile e intramontabile, immancabile in qualsiasi guardaroba, diventa così un alleato sempre più prezioso, prezioso nel vero significato della parola.

Horo FW 15-16: i jeans modello <em>boyfriend</em> (photo credit Galli/Trevisan)
Horo FW 15-16: i jeans modello boyfriend (photo credit Galli/Trevisan)
La campagna stampa HORO (photo credit Galli/Trevisan)
La campagna stampa HORO (photo credit Galli/Trevisan)
Horo FW 15-6: i jeans modello <em>regular</em> (photo credit Galli/Trevisan)
Horo FW 15-6: i jeans modello regular (photo credit Galli/Trevisan)
La campagna stampa HORO (photo credit Galli/Trevisan)
La campagna stampa HORO (photo credit Galli/Trevisan)
Horo FW 15-16: i jeans modello <em>skinny</em> (photo credit Galli/Trevisan)
Horo FW 15-16: i jeans modello skinny (photo credit Galli/Trevisan)

HORO esprime dunque due anime: quella modaiola, con uno stile glamour e allo stesso tempo rock, e quella artigianale, improntata alla fusione di arte e design.

Amo questo progetto, l’avrete capito, e le sue potenzialità: mi viene in mente Re Mida, il mitico sovrano che aveva la capacità di trasformare in metallo prezioso qualsiasi cosa toccasse.

Luca Micco ha lo stesso potere: ha idee geniali che trasforma in oro – in tutti i sensi.

Manu

 

 

 

Per maggiori informazioni e per approfondire:

Qui il sito HORO, qui la pagina Facebook, qui l’account Instagram, qui l’account Twitter e qui il canale YouTube.

Trovate alcuni capi HORO in vendita sul sito Bruna Rosso.

Se siete incuriositi dalla figura della pittrice Clelia Cortemiglia, musa ispiratrice di Luca Micco, qui trovate il suo sito.

 

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Irene Navarra
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Non so da che parte incominciare, Manu, per dirti la compiuta bellezza di quest’articolo. Vi si intrecciano l’Arte, la Cultura, la Tecnica sia nei contenuti che nei modi di esporli. Bisogna percorrerlo tutto, cliccare su ogni link, godersi gli svariati accenni e richiami per capire appieno la vastità del messaggio. Alla fine, dopo aver apprezzato il video, ammirato le creazioni di Clelia Cortemiglia (scoperte con immenso piacere in rapporto anche a quelle immortali del suo Maestro Lucio Fontana), alla fine – dicevo – ti puoi lasciar andare alle rigorose fantasmagorie di HORO. Pienamente affascinata, dichiaro il mio consenso, in particolare alla Denim Gold Collection. Anche se, vista la mia chioma argentata, preferirei una Denim Silver Collection. Si può fare?
Grazie, Manu. Il viaggio è stato piacevole e intenso.

Manu
Reply

Irene carissima,
anch’io non so da che parte incominciare e questo a causa della gioia che le tue parole mi procurano.
Grazie di cuore – e mi permetto di farlo anche da parte di Luca Micco – per l’attenzione e la curiosità che hai riservato a questo progetto: non so se ho parole sufficienti per dirti quanto la tua analisi acuta e il tuo apprezzamento senza riserve mi diano soddisfazione nonché energia, carica positiva.
Quanto al tuo quesito rispetto all’argento, credo di poter affermare con altrettanto entusiasmo che sì, puoi essere accontentata: oltre all’oro giallo, Luca sperimenta con altre varianti come quello bianco e quello viola nonché col platino. Bagliori e riflessi argentei, pertanto, non mancheranno, spero anche nella Denim Collection: appena ho l’occasione di vedere il nostro eclettico designer, mi farò ambasciatrice di questa richiesta.
Concludo con un altro grazie e con un sorriso, cose che non bastano mai.
A presto,
Emanuela

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