Paola Frani Heritage: la tradizione guarda al futuro

Credo che ormai sia chiaro: amo le cose che profumano di tradizione. E mi fa piacere costruire percorsi, come quello che pian piano si sta sviluppando con Paola Frani, un brand che seguo sempre molto volentieri: sapete perché? Perché, oltre ad apprezzare molto ciò che la stilista e il suo team creano, mi piace il fatto che si parli di un’azienda che sa trattare gli altri come persone e non come numeri: mi fanno sentire un essere umano e mi convocano per le sfilate, per i press day e per tutte le iniziative che organizzano. Questo è un vero rapporto bilaterale (se avete colto una vena di sottile critica mi scuso, sapete che abitualmente non mi appartiene, ma quando ci vuole ci vuole). L’ultima iniziativa in cui mi hanno coinvolta insieme a tanti colleghi blogger mi piace proprio tanto, perché vede il reimpiego del loro archivio storico.

La tradizione è per Paola Frani un territorio fertile: è il filo rosso che spinge l’innovazione e la stilista lavora con questo concetto da sempre, scegliendo per ogni sua collezione ciò che potrà essere portato oggi e sempre, senza mai perdere la sua allure contemporanea. Ed è proprio con questo spirito che nasce il progetto Paola Frani Heritage, un vero e proprio percorso che si sviluppa attraverso il saper fare del marchio e il suo know how strettamente legato al mondo della sartoria, alla conoscenza delle forme, all’esperienza coi tessuti che nascono per avvolgere il corpo di donne vere, reali. Le donne sono coloro per le quali ogni capo Paola Frani è pensato, abiti confezionati con la precisa intenzione di esaltare l’eleganza e la bellezza naturale del corpo, senza eccessi spesso inutili.

Paola Frani Heritage è un progetto nato per amore della storia, quella di un’azienda italiana che da oltre 20 anni vive e opera in Romagna: è un vero e proprio viaggio all’interno degli archivi, una sfida autentica.

Il messaggio principale è quello di comunicare il valore del marchio indipendentemente dalla collezione, liberandolo da qualsiasi concetto di trend: il focus è sugli abiti e sulla capacità di reinventarli nel tempo, facendoli diventare capisaldi nel nostro guardaroba. Sfruttando questi concetti, Heritage si propone come un contenitore senza tempo nel quale il soggetto è e rimane l’abito e la sua evoluzione sul corpo e nel tempo: un cappotto di alcune stagioni fa può essere rivissuto e attualizzato oggi in un modo nuovo e diverso. Basta cambiare accessori o abbinamenti e un buon capo resta sempre attuale e si evolve con noi.

Basandosi su questi presupposti, è la donna a essere il centro di tutto: ogni donna diventa la protagonista assoluta e indiscussa, attraverso le sue scelte e il suo stile personale che riempiono e pervadono l’abito. Capite perché questo progetto mi piace tanto, perché ho accettato di partecipare con grande entusiasmo? Rappresenta tutto ciò in cui credo, rappresenta l’idea che la moda sia un linguaggio che valica il tempo e che noi, solo noi, possiamo e dobbiamo scegliere il nostro.

L’abito aiuta a raccontare una storia: l’interpretazione di tagli, colori e forme va a noi donne che scegliamo coscientemente e a seconda dei nostri gusti e delle nostre necessità. L’operazione Heritage ha l’intento di riorganizzare gli archivi di Paola Frani: mixando, giocando con le collezioni e personalizzando, gli abiti vivono una vita diversa, quella di chi li indossa.

Il progetto Paola Frani Heritage è partito con una prima fase di personalizzazione dedicata a coloro che vivono nella moda, scrivendone ed amandola: le foto che vedete in questo articolo riguardano questa nostra esperienza, mia e di altri colleghi.

Il fatto di partire dal mondo digitale attraverso noi blogger ha avuto un senso preciso: dare vita a molteplici interpretazioni personali, esaltare la frammentazione degli stili vivendoli come una risorsa e un valore affinché ognuno potesse essere libero di ispirarsi e di raccontarsi.

Io, per esempio, ho scelto il cappottino che vedete nelle foto: è morbidissimo, caldo, confortevole. È in una maglia leggermente elasticizzata, perfetta per accompagnare la mia linea non esattamente filiforme: non nasconde e non infagotta. Ho voluto personalizzarlo con delle spille, dei fiori in plastica trasparente in un bel tono di blu: mi piace l’idea che si possano togliere o mettere a seconda dell’uso che voglio fare del cappotto. A completare il mio outfit, un dolcevita candido e un paio di pantaloni verde petrolio, anch’essi in maglia e svasati sul fondo: non trovate che il tutto abbia un’aria anni ’70? A me è molto piaciuto l’abbinamento tra il black & white del cappotto e il verde dei pantaloni. Naturalmente, tutto è stato scelto tra i pezzi d’archivio di Paola Frani.

Il progetto di Paola Frani non si accontenta però di restare destinato a pochi: il desiderio è quello di abbracciare tutte le donne che credono in questa filosofia. Quindi, care amiche, ora tocca a voi essere coinvolte!

Nella seconda fase che si terrà il 29 e il 30 novembre, il progetto passa infatti dallo showroom al negozio: nel flagshipstore Paola Frani di viale Pasubio 3 a Milano, verranno messe in vendita le capsule di Heritage, tra l’altro con sconti importanti. E si è pensato che la presenza di una professionista in questo campo potesse essere un valore aggiunto: verranno dunque tenuti dei workshop che avranno lo scopo di dare qualche piccolo consiglio per aggiungere al guardaroba il capo più giusto per sé stesse. I workshop saranno condotti da Paola Maria Traspedini, personal shopper e autrice del libro “Lo stile quotidiano”: Paola Maria non si propone come “coach” e non ha dettami da imporre, vuole essere un’amica obiettiva e imparziale che dà il consiglio giusto al momento giusto, senza pretese di stravolgere ma col solo intento di valorizzare quello che ognuna di noi ha già. Ovvero curve, sorrisi, pregi e anche le nostre imperfezioni.

I corsi si terranno sia la mattina che il pomeriggio, la mattina dalle ore 11:00 e il pomeriggio dalle ore 15:00.

Paola Maria era presente anche durante la nostra esperienza blogger in showroom e credetemi se vi dico che è assolutamente deliziosa: sapete quanto io detesti chi vuole imporre uno stile, ma tra noi c’è stata subito sintonia, proprio perché in lei ho percepito grande dolcezza e voglia di fare qualcosa di bello insieme. E ci siamo divertite.

Che ne dite, dunque? Io vi dico che sabato vado in viale Pasubio e che, se vi va, mi farebbe tanto piacere vedere tante amiche con le quali condividere l’idea che la moda sia uno strumento a nostro favore e che noi donne siamo una forza della natura, piene di risorse: quando sappiamo fare gruppo, poi, siamo inarrestabili.

Manu 🙂

 

Un grande grazie a Deborah; un grazie speciale a Camilla per le foto che mi ha fatto, raramente mi capita di sentirmi tanto a mio agio.

Le foto di dettagli colti in giro per lo showroom sono miei scatti.

 

Per seguire il progetto Paola Frani Heritage: qui il sito (guardate quanto è bella e preziosa la varietà di tutte le persone coinvolte e qui ci sono io!), qui la pagina Facebook, qui Instagram, qui Twitter

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Eccomi col mio cappottino Paola Frani Heritage, pronta per affrontare un uggioso sabato pomeriggio
Eccomi col mio cappottino Paola Frani Heritage, pronta per affrontare un uggioso sabato pomeriggio

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I miei articoli più recenti sul mondo Paola Frani: qui la sfilata P/E 2014 prima linea a Milano e qui la sfilata P/E 2014 seconda linea a Rimini

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Paola
Reply

Carissima Emanuela,
Che dire? Grazie! Grazie perché hai saputo esprimere con parole perfette il concetto di questo progetto e lo hai fatto con sincero affetto (e questo traspare).
Sono felice che tu ti sia trovata a tuo agio e non mi resta che aspettarti in negozio per divertirci insieme ancora di più!
A presto!
Grazie ancora,
Paola Maria 🙂

emanuela
Reply

Ma che bello ritrovarti, cara Paola Maria! È per me un onore che tu abbia letto il post e lasciato un commento, davvero grazie di cuore.
Puoi giurarci sul fatto che ci vediamo in negozio: non vedo l’ora di rivederti. Sei davvero brava e in gamba e possiedi un garbo che non sempre è facile trovare nelle persone.
Ci vediamo sabato,
Manu 🙂

Dorothy
Reply

Ciao Manu, se posso chiamarti così, sono capitata solo oggi sul tuo blog che trovo molto carino, ti si legge che è un piacere, complimenti davvero!
Sai che sabato quasi quasi vengo, trovo questo progetto molto interessante e potrei spaccare il ghiaccio, e vivere la mia prima esperienza insieme ad altre blogger. Grazie per l’informazione. un bacio Dorothy
http://www.frufruprincess.com

emanuela
Reply

Dorothy cara… mi dai una gioia!
Come prima cosa benvenuta, è un piacere conoscerti. E come seconda cosa… certo che puoi chiamarmi Manu 🙂
Grazie con tutto il cuore per i tuoi complimenti, sono onorata. E non sai quanto mi farebbe piacere conoscerti di persona, dai, vieni anche tu sabato! Vedrai, i capi sono bellissimi e ci sarà Paola Maria che è una garanzia, veramente brava e deliziosa. Ci divertiremo 😉
Mi raccomando, se vieni fatti riconoscere: ormai sai che faccia ho. Dovrei essere lì nel pomeriggio.
Un bacio anche a te,
Manu
P.S.: passo a curiosare nel tuo blog, mi fa sempre piacere ampliare gli orizzonti 🙂

barbie
Reply

Ciao carissima Manu,
oggi non potevo non passare a trovarti…e dopo tanto tempo in cui non mi concedo nessuno svago, leggo finalmente qualcosa di interessante e rilassante allo stesso tempo!
Grazie! Mi serviva.
Se non avessi l’impegno che sai, passerei senza dubbio e mi spiace veramente non poterlo fare.
Dopo il 30 novembre le capsule non sarnno più in vendita?
Intanto ti mando un bacio e i miei più vivi complimenti!
Ah, fantastico il cappottino!

emanuela
Reply

Sai che per me è sempre un grande dono quando le persone che considero Amiche trovano modo e tempo di passare a trovarmi qui. In questo momento tu hai un grande progetto, lo so, e quello è molto più importante 🙂
Grazie di essere passata, oggi, e grazie per aver scritto di aver trovato qualcosa di interessante e rilassante: non sai quanto mi faccia piacere.
Che peccato che tu non possa venire sabato, ma ti capisco e so perché, ripeto. Per la modalità di vendita della capsule oltre l’evento ti faccio sapere.
E sono felice che ti piaccia il cappottino, io lo sto usando moltissimo!

Un abbraccio grande,
Manu

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