Molti sostengono che gli amici siano la famiglia che scegliamo.
Io so solo che sono stata molto fortunata quanto a famiglia e amici.
Il mio papà è un uomo schivo e solido, un gran lavoratore: mi ha sempre insegnato cosa significhi l’onestà e non a parole, ma coi fatti. La mia mamma è piena di amore ed è un riferimento chiaro e incrollabile: con me e con mia sorella non ha fatto l’amica, ma la mamma, differenza assai importante. Mia sorella è una complice, una compagna, una confidente: non sono mai stata sola perché ho sempre avuto lei.
Credo che sia merito di mia mamma e di mia sorella, due figure femminili per me fondamentali, se sono cresciuta guardando alle donne non come rivali ma come alleate. E devo a loro se, fin dall’infanzia, ho sempre cercato l’amicizia delle altre donne credendo fortemente nella forza e nella complicità che possono unirci.
Ho continuato a cercare vicinanza, aiuto, solidarietà e posso dire di aver avuto la fortuna di godere di molte amicizie femminili belle e importanti, alcune passeggere, altre durature e che ancora oggi mi accompagnano.
Tra queste amicizie tutte preziose ci sono poi le affinità elettive, quei rapporti sublimi con una marcia in più. Alle affinità elettive sono stati dedicati libri e film, quindi non spenderò parole che risulterebbero inutili davanti alla bellezza di quelle di tanti autori importanti.
Desidero piuttosto raccontarvi come la mia amica Sandra Bacci incarni per me una di queste affinità elettive.
Sandra è una donna splendida, una tra coloro che considero un fulgido esempio da seguire: ho imparato molto da lei senza che abbia mai preteso di insegnarmi nulla.
Sandra è anche una collega: ha un blog e quest’ultimo è nella sezione “Cosa leggo” di questo spazio da sempre, da quando ho creato la sezione, ma soprattutto è nel mio cuore.
Ed è un’insegnante. Di matematica, una delle materie in genere più avverse agli studenti: so per certo che è severa eppure, essendo piena di passione, è molto amata dai suoi ragazzi. Il tipo di prof che avrei voluto incontrare quand’ero studentessa.
Oltre a essere bellissima dentro e fuori, oltre a essere in gamba in ogni cosa che fa, oltre a essere colta e avere un cervello di prim’ordine, Sandra ha una dote meravigliosa: un sorriso radioso che non è solo sulle sue labbra, bensì nasce dal cuore. Non per nulla, il suo blog si chiama “Smiling is chic” e vi assicuro che quel nome è perfetto per la sua creatura e per l’eleganza sincera del suo sorriso contagioso.
Come accennavo, ci sono una serie di affinità elettive tra me e Sandra, cose che ci uniscono profondamente. Vi chiedo perdono se non le elenco, ma spero che capirete se a questo punto, parlando di noi due, subentra un pizzico di pudore e di segretezza.
Dicono che dietro ogni grande uomo ci sia una grande donna, ma io credo nella reciprocità: infatti, non davanti né dietro bensì accanto a Sandra, grande donna, c’è Giorgio, grande uomo.
Giorgio è in gamba, simpatico, aperto, piacevole, limpido, entusiasta, pieno di idee, sempre in movimento, proteso verso gli altri ed è un gran lavoratore.
Vederli insieme apre il cuore, rappresentano esattamente ciò che si spera di percepire in due persone sinceramente innamorate.
Sono contagiosi.
Fanno bene all’anima.
Ho sempre pensato e penso ogni giorno di più che l’amore sia cosa rara e preziosa: quello che c’è tra Sandra e Giorgio è ancora più raro, quella complicità, quella luminosità, quella comunione di intenti che è chiaramente percepibile. Non importa essere uguali: conta guardare nella stessa direzione. Ecco, loro lo sanno fare.
Sabato 4 ottobre, i miei amici si sono sposati.
Quando Sandra mi invitò al matrimonio, ci mettemmo entrambe a piangere.
Quando venerdì 3 ottobre ho assistito all’ultima prova dell’abito, mi sono commossa.
Quando ho visto Sandra e Giorgio tesi ed emozionati la mattina delle nozze, ho dovuto far leva su tutta la mia forza di carattere per non piangere: avevo promesso che non l’avrei fatto, che non avrei pianto.
Non sono una che piagnucola per abitudine: semplicemente, le emozioni vere che riguardano gli amici cari mi toccano con la stessa intensità dei sentimenti che mi coinvolgono in prima persona.
Auguri, Sandra e Giorgio, e grazie per avere voluto me ed Enrico al vostro fianco.
Riuscite a infondere serenità a chi ha fortuna di essere attorno a voi. Condividere il vostro giorno speciale è stato un dono che abbiamo accolto con somma gioia.
E non possiamo che augurarvi di mantenere sempre quella vostra luce.

Con grande affetto,
Manu

 

 

Un piccolo regalo per Giorgio e Sandra 🙂

Tutte le foto sono miei scatti.

 

 

 

Se volete seguire Sandra e il suo sorriso, qui trovate il suo blog e qui la sua pagina Facebook.

Giorgio è un fotografo talentuoso e, oltre a curare il lato fotografico del blog di Sandra, si occupa di vari eventi e di street style. Lo trovate qui e qui.

Se volete vedere le bellissime foto e l’emozionante video della loro festa di fidanzamento, cliccate qui e qui.

Se vi state chiedendo di chi sia il meraviglioso abito indossato da Sandra, ecco la risposta: atelier Très Jolie di Rosita Di Matteo – qui. La veletta è di Dea Rose @ Atelier Rose Millinery – qui.

 

 

 

 

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