SunDay Market allo Spazio Milano c’est chic, domenica 26 maggio

Se avete avuto modo o tempo di leggere alcuni degli articoli precedenti (per esempio questo e questo), penserete senza dubbio che sono in fissa coi mercatini. E non avete torto: come ho già confessato, mercati, mercatini e manifestazioni simili sono una mia passione e per alcuni motivi ben precisi.

In primo luogo, penso che la creatività sia un ingrediente indispensabile e vincente nel contesto storico e sociale in cui stiamo vivendo. Creatività, fantasia, capacità di reinventarsi o di crearsi un lavoro, manualità: sono tutte doti fondamentali in un frangente in cui la parola più ricorrente è “crisi”. In secondo luogo, penso che alcune delle cose più interessanti che la moda possa offrire risiedano proprio tra i giovani talenti. Come tutti i linguaggi, anche la moda deve essere in evoluzione e adattarsi ai tempi: le manifestazioni organizzate per far conoscere coloro non sono ancora famosi diventano quindi luoghi privilegiati per aggiornare e riscrivere codici, nonché ottimi osservatori per capire dove la moda stia andando. E una tendenza è chiara: il “fatto a mano” impazza.

È quindi la mia curiosità innata a spingermi a visitare i luoghi dove è possibile reperire le ultimissime novità. E oggi voglio condividere con voi la mia scoperta più recente: ieri ho trascorso il pomeriggio al SunDay Market, manifestazione che mi è piaciuta fin dall’inizio, a partire dal suo nome che gioca tra un giorno di sole (sun day) e la domenica (Sunday).

La locandina
La locandina

Non solo, il talento in questo caso comincia fin dall’organizzazione: Mabel Giraldo ed Ellis Palmi, amiche nella vita e compagne di passioni, hanno deciso di scommettere su sé stesse e sul loro fiuto e, in una continua ricerca di nuove ispirazioni, partendo da background coltivati tra moda e arte, hanno unito le forze e l’amore per l’handmade per dar vita a un’esposizione che ha visto come protagonisti un folto numero di designer emergenti. Le esperienze di Mabel nell’arte hanno inoltre fatto sì che al lato market si sia affiancata la mostra personale di Mauro Gatti, artista dalla doppia anima: direttore creativo dello studio Mutado di giorno e illustratore per la Mauro Gatti’s House of Fun di notte, Mauro deve essere uno che dorme poco. Il suo sito parte con una frase in inglese che recita “benvenuto, straniero, mentre resterai nel mio territorio nessun pensiero noioso riempirà la tua testa”: proposta allettante, devo dire, e io non mi sono in effetti annoiata tra i suoi tattoo da disegnare al momento oppure pronti per essere stampati sulla pelle e col suo libro “Super Best Friends” che celebra amicizie strane e divertenti.

Il mondo di Mauro Gatti
Il mondo di Mauro Gatti
Il mondo di Mauro Gatti
Il mondo di Mauro Gatti
Il mondo di Mauro Gatti
Il mondo di Mauro Gatti
Il mondo di Mauro Gatti
Il mondo di Mauro Gatti

Ad ospitare il progetto di Mabel ed Ellis è stato lo Spazio Milano c’est chic, un loft situato proprio dietro la centralissima via Torino, precisamente in via Valpetrosa: lo spazio è ricavato in un palazzo rinascimentale, Casa Grifi, e dopo un minuzioso restauro si è trasformato in luogo preposto a ospitare manifestazioni sospese tra moda, arte e design. Non mi sorprende affatto che tra Tiziana, fondatrice dello spazio, Mabel ed Ellis sia nata un’intesa: non poteva esserci spazio più adatto ad ospitare questo evento ad alto tasso creativo.

Atmosfera al SunDay Market
Atmosfera al SunDay Market
Atmosfera al SunDay Market
Atmosfera al SunDay Market

Inoltre, se tutta la giornata è stata allietata dalle gustose tentazioni di Giugi’s Bakery, dalle 18 è partita una vera e propria festa: Yelp, social network che connette gli utenti con gli eventi presenti sul territorio, ha offerto un aperitivo con tanto di contest fotografico a colpi di immagini colte con gli smartphone.

Le delizie di Giugi’s Bakery
Le delizie di Giugi’s Bakery

Completo il racconto con una serie di fotografie che raccontano i creativi che hanno colpito la mia fantasia.

Conosco Madina, ragazza spumeggiante e piena di energia, da un po’. Insieme alla mamma ha aperto un negozio che è un luogo di meraviglie: oltre a splendidi pezzi in bachelite, frutto di attente ricerche, disegna piccoli bijou. Sono deliziosi e spiritosi e possono essere anche personalizzati: se passate in negozio, potete scegliere varie forme e attingere da una cartella colori nella quale non c’è che l’imbarazzo della scelta. Trovate Madina a Milano nel suo negozio “Colazione da” in via Sciesa 2, a due passi da piazza Cinque Giornate, oppure la trovate su Facebook.

Colazione da… by Madina
Colazione da… by Madina

Lo slogan di Gnampu è “tutto ciò che ci passa per la testa”. Un brand che parla di libertà e creatività allo stato puro, senza briglie, senza limiti, senza confini. Un mondo di cose fatte a mano, talvolta straordinariamente moderne, altre volte di gusto un po’ retrò. Filo conduttore: personalità e grande carattere. Trovate anche loro su Facebook.

Le creazioni di Gnampu
Le creazioni di Gnampu
Le creazioni di Gnampu
Le creazioni di Gnampu

Francesca ha fondato un marchio che si chiama Maddebijoux col quale dà un nuovo significato alle lavorazioni ad uncinetto, sposandole con materiali nuovi e componenti metallici. Bellissimi i suoi collari, indossabili in vari modi fino a cambiare anima, da bon ton a rock. Anche Francesca è su Facebook, in attesa di dare il via al suo sito già in preparazione.

Maddebijoux by Francesca
Maddebijoux by Francesca

Piperita Pepper è un duo composto da due ragazze, Chiara e Anna: mi sono subito innamorata del loro giardino fiorito. Bracciali, collane, anelli e fermagli per capelli sono ornati da grandi fiori multicolore che hanno una marcia in più: la stoffa si unisce a petali ottenuti da cucchiaini in plastica forgiati con la fiamma fino ad ottenere le forme volute. Le loro creazioni sono talmente fresche e nuove che per il sito occorre pazientare qualche giorno. Ma abbiate fiducia e non demordete: ci sarà anche lo shop on line.

Il prato fiorito firmato Piperita Pepper
Il prato fiorito firmato Piperita Pepper

Con Giulia Epifani e il suo La zia Epi è stato un piacevole secondo incontro: c’eravamo già conosciute al Circo delle Pulci e in quella occasione vi avevo raccontato dei suoi bijou pieni di poesia (qui il racconto inclusa l’origine del nome del marchio). Stavolta mi sono soffermata sulle sue creazioni in stoffa: abitini ornati da sue stampe e deliziose borse. Potete trovare Giulia sul suo blog oppure provare a chiederle l’amicizia su Facebook.

Le creazioni de La zia Epi
Le creazioni de La zia Epi

Anche Eleonora e Valentina erano al Circo delle Pulci. In quell’occasione, mi ero divertita a provare tutti i loro orecchini vintage anni ’80 (ne hanno una collezione bellissima) mentre stavolta ho osservato i bellissimi colletti fantasia e le nuove fasce per capelli: da avere per essere super chic ovunque e in qualsiasi occasione quest’estate! Torno a consigliare un giro sulla pagina Facebook.

Wake up accessories
Wake up accessories

Ho lasciato per ultima una delle due padrone di casa, Ellis. Mentre ho conosciuto Mabel in occasione di questo SunDay Market, conosco Ellis da un po’, soprattutto in veste di designer: trovate anche lei nel reportage del Circo delle Pulci. Il suo marchio, Carillon Design, comprende tovagliette, teli da spiaggia e altro ancora: stavolta ho adocchiato i cuscini con la stampa delle icone che rappresentano i nostri social network preferiti, da Facebook a Twitter passando per Instagram. Trovate Ellis sul suo blog oppure sulla sua pagina Facebook.

Cuscini Carillon Design by Ellis Palmi
Cuscini Carillon Design by Ellis Palmi

Bene, spero di avervi incuriosito e di avervi convinto a dare un occhio a questi creativi: non ve ne pentirete.

E se volete tenere d’occhio il SunDay Market e sapere quali saranno le date successive, potete fare un giro anche sulla loro pagina Facebook. Io – di sicuro – non mi perdo i prossimi eventi di Mabel ed Ellis.

Manu

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

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