Dalla collezione Giambattista Valli x H&M (ph. credit pagina Fb H&M)
Durante i miei corsi in Accademia del Lusso, parlo spesso agli studenti dei neologismi collegati all’evoluzione della moda.
Uno di tali neologismi è per esempio masstige: ancora una volta, è la lingua inglese a rivelarsi perfetta allo scopo di raccontare efficacemente e sinteticamente un fenomeno oggi particolarmente diffuso proprio in ambito moda.
Di cosa si tratta?
Il termine nasce dalla contrazione di mass market e prestige: descrive una particolare strategia di co-branding (ovvero l’unione di due o più marchi per lanciare un nuovo prodotto) che riprende le leve del marketing di lusso (tra cui valore estetico e qualitativo) abbassando però la leva del prezzo e spingendo piuttosto sul valore della percezione simbolica, ovvero sul richiamo e sul fascino esercitato da una determinata maison o da un determinato brand.
È quello che fa – e lo fa da parecchi anni, precisamente quindici – il colosso svedese H&M, proponendo una serie di collaborazioni con grandi nomi della moda: nata in Svezia nel lontano 1947 e specializzata in quel settore universalmente conosciuto come fast fashion, la catena si è specializzata nel portare il dream factor nel mass market attraverso una serie di limited edition presentate solitamente con cadenza annuale.
Fin dal 2004, H&M ha concretizzato la propria idea di masstige in una serie di collaborazioni con brand e stilisti del calibro di Karl Lagerfeld (2004), Stella McCartney (2005), Viktor & Rolf (2006), Roberto Cavalli (2007), Comme des Garçons (2008), Matthew Williamson (aprile 2009), Jimmy Choo (novembre 2009), Sonia Rykiel (dicembre 2009), Lanvin (novembre 2010), Versace (2011), Marni (marzo 2012), Maison Martin Margiela (novembre 2012), Isabel Marant (2013), Alexander Wang (2014), Balmain (2015), Kenzo (2016), Erdem (2017), Moschino (2018).
Seguo il fenomeno da vicino da anni, come cliente (lo ammetto) e come editor (qui nel blog trovate per esempio il mio articolo sulla collezione Balmain, con un risvolto imprevisto, e qui quello sulla collezione Moschino scritto invece per ADL Mag): attualmente sono in attesa della nuova collaborazione di H&M che sarà con il celeberrimo stilista Giambattista Valli.
Giambattista Valli ha lanciato il suo brand nel 2005 e ha tenuto la sua prima sfilata di prêt-à-porter a Parigi, la città in cui si è trasferito (da Roma) per realizzare il suo sogno: nel 2011 ha presentato la sua prima collezione di alta moda ed è diventato membro ufficiale della Chambre Syndicale de la Haute Couture, un privilegio riservato a pochissime maison con nomi del calibro di Chanel, Dior, Givenchy.
Il suo sogno si è così avverato: Giambattista Valli è diventato uno dei nomi più in vista del mondo della moda, meritatamente.
Lo stilista riesce infatti a proporre lusso e bellezza con un approccio nuovo: le sue creazioni raccontano una storia d’amore senza tempo, senza età, senza ostacoli. Leggi tutto