L’anticonformista, la collezione Grinko SS 2016
È inutile, non ce la faccio proprio: provo a restare fredda e asettica, provo a frenare la spontaneità, ma è qualcosa che proprio non mi riesce.
O almeno non mi riesce con la moda: in questo ambito sono come quando ero ragazzina e avevo poche mezze misure.
Nella moda ci sono cose che mi piacciono e cose che non mi piacciono; cose che mi appassionano e cose che mi lasciano del tutto indifferente. Cercare di convincermi è inutile, in un senso o nell’altro, perché lo ammetto, soffro di un’imperdonabile presunzione, quella di voler pensare con la mia testa.
Scelgo le cose che mi piacciono e che mi appassionano e dedico loro tutto il mio entusiasmo; al contrario, non sono interessata a uniformarmi al pensiero che va per la maggiore né sono interessata a unirmi ai cori osannanti gli stilisti più in voga. Allo stesso modo, non ho timore di dire “piace anche a me” se ciò è la verità, ma il punto è questo: deve essere la verità.
D’altro canto, l’ho dichiarato fin dall’inizio: in questo spazio web entra solo ciò che mi piace attraverso una selezione fatta alla fonte. Una piccola dittatrice? Direi piuttosto che è una garanzia di sincerità.
Propongo e non impongo; propongo ciò che mi piace, spiego perché mi piace e poi lascio la decisione finale a chi guarda e legge. Tutto qui.
Nel caso in cui chi guarda e legge approva a sua volta ciò che ho accuratamente selezionato, questa persona gode di una garanzia: sa che la mia opinione è sincera.
Ecco, è questa la mia presunzione. E se, alla fine, sia perdonabile o no, lo lascio decidere a voi. Leggi tutto