Il talento trova casa con webelieveinstyle.maison

Ci sono persone che occupano un ruolo importante nella nostra vita e che sono capaci di influenzarci e di esercitare un forte ascendente: è bellissimo quando tutto ciò è in positivo, quando ci porta a non fermarci mai e a migliorarci, sempre.

Stefano Guerrini è per me una di queste persone: è un amico, è stato un mio docente e continua a essere un grande modello, dal punto di vista umano e professionale.

Dovete sapere che, prima ancora di conoscere il suo nome, sono rimasta colpita da lui: lo vedevo alle sfilate ed ero attratta dall’aria di autorevolezza che emanava. Un giorno, ho avuto una grande sorpresa: l’ho ritrovato in IED, la scuola di moda che stavo frequentando. Non solo, ho scoperto che lui sarebbe stato uno dei miei docenti.

Il mondo è straordinariamente piccolo e spesso cose, fatti, persone e momenti si incastrano alla perfezione: ben presto ho scoperto che quella sensazione di autorevolezza che Stefano mi ispirava era più che fondata. Attenzione, ho scelto l’aggettivo accuratamente: Stefano è autorevole ma non autoritario e c’è una bella differenza.

Fare lezione con lui è un’esperienza straordinaria, perché è vulcanico ed entusiasta: la sua cultura e la sua memoria sono enciclopediche e sono pari solo alla sua passione. Leggi tutto

100 happy days: sfida con me stessa / parte 1

Probabilmente, se siete dei vagabondi del grande web quanto lo sono io, vi siete già imbattuti in 100 happy days, o magari vi è capitato di notare che qualche vostro amico tagga le sue foto in questo modo. Io mi sono accorta di tale progetto o sfida – definitelo come preferite – un paio di mesi fa: vedevo gli hashtag su Instagram, mi sono incuriosita e ho cercato su Google, trovando un sito semplice, chiaro e diretto.
“Viviamo in un’epoca in cui avere un’agenda piena è diventato qualcosa di cui vantarsi”, spiega il sito, “e mentre la vita diventa sempre più frenetica, abbiamo sempre meno tempo per approfittare del momento presente. Per ogni essere umano, la capacità di apprezzare sé stessi nel momento e nell’ambiente circostante in cui ci si trova è il primo passo per raggiungere uno stato di felicità duratura.”
Le persone (geniali, secondo me, perché hanno creato un fenomeno virale) dietro questo progetto lanciano dunque una sfida: provare a essere felici per 100 giorni di fila, o meglio, trovare in ogni giorno un momento che ci abbia resi felici e rappresentare il tutto attraverso delle foto. “Può essere qualsiasi cosa: da un appuntamento con un tuo amico a un buonissimo tiramisù al ristorante; dalla piacevole sensazione di rientrare a casa dopo una giornata di duro lavoro a un favore fatto a uno sconosciuto.” Leggi tutto

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