Dal sito Lisa C
Sapete qual è la soddisfazione più grande per chi, come me, si occupa di comunicazione in ambito moda?
Osservare il percorso di un brand nel quale si crede, nel quale si è vista la scintilla del talento, soprattutto se quel percorso porta a una diffusione e a un successo sempre maggiori: è ciò che è successo con Lisa C, il brand fondato da Anna Lisa Caruso.
Mi ero imbattuta nelle sue borse e nei suoi bijou per la prima volta nel 2014, innamorandomene e scrivendone più volte per uno dei magazine con i quali collaboravo in quel periodo; ora, a distanza di cinque anni, ho ritrovato Anna e le sue creazioni in occasione di un recente press day e il bello è che ho immediatamente riconosciuto il marchio perché, nonostante sia cresciuto in questi anni, Lisa C ha sempre avuto una caratteristica importante, ovvero la riconoscibilità.
Basta prendere in mano un suo pezzo per notare la cura con cui è realizzato e che diventa riconoscibile esattamente quanto una firma o un logo che vengano posizionati in bella mostra.
Classe 1969, Anna nasce in una famiglia partenopea che ha progettato e prodotto abbigliamento, borse e accessori fin dagli Anni Settanta.
Dopo aver studiato lingue sebbene in segreto desiderasse frequentare l’Accademia di Belle Arti, nel 1993 Anna inizia a lavorare occasionalmente nell’azienda di famiglia: emerge così il suo talento artistico che la porta a diventare il direttore creativo, dapprima come figura di riferimento nelle consulenze ai clienti e poi come designer di proprie collezioni.
La nascita di un marchio a suo nome è dunque un processo naturale e spontaneo che la porta, nel 2013, a fondare il marchio Lisa C, trasformandosi così definitivamente da giovane imprenditrice in designer.
Anna continua oggi a vivere e a lavorare a Napoli, luogo in cui avviene anche buona parte della produzione: innamorata da sempre di arte, letteratura e cinema, ama viaggiare e ama le grandi metropoli con il loro caos creativo fatto di luci e colori.
Simbolo di questo suo amore è soprattutto Los Angeles, la città che predilige e che spesso è fonte di ispirazione per le sue fantasiose creazioni.
Ah, a proposito di quel percorso di cui accennavo in principio…
Oltre a riconoscere subito tutti i suoi tratti distintivi, ho appreso con piacere che le sue collezioni sono ora vendute non solo in Italia ma in tutta Europa e anche in Asia, soprattutto in Giappone.
Vengono presentate nelle fiere internazionali più prestigiose e poi ospitate e commercializzate nei concept store più celebri.
Tutte le creazioni Lisa C sono fatte a mano e i componenti vengono saldati manualmente.
Le collezioni (con cristalli Swarovski, pietre in resina, ottone) si sviluppano spesso attorno a temi legati al mondo animale, vegetale e floreale, presenti fin dal principio e amati da Anna per la loro delicatezza intrinseca.
Le collezioni più recenti attingono anche alla sua amata e già citata Los Angeles nonché a quella macchina dei sogni che è Hollywood, con ulteriori spunti presi dal mondo del circo e dall’arte del burlesque.
Oltre a spille, orecchini, bracciali e collane, Lisa C presenta fasce, cerchietti e barrette per capelli nonché borse con righe, pois e fiori abbellite da pin con cristalli che rappresentano unicorni, elefanti, leopardi, creature marine, cigni, pappagalli, fenicotteri, rondini, palme, cactus, fiori, stelle e cuori…
Il risultato è che il bestiario di Anna – fantasioso, coloratissimo, esotico, a volte immaginario – crea una continua connessione e un efficace dialogo tra natura e dimensione cittadina. Leggi tutto