A volte, il tempo sa essere capriccioso e bizzarro quanto un bimbo un po’ monello.
Qui a Milano sembrava essere arrivato l’autunno annunciato da mattinate piuttosto grigie; oggi, invece, sembrava di essere tornati indietro e pareva di essere a inizio primavera.
E così, dopo il post attraverso il quale ho cercato di spiegare dettagliatamente perché quest’anno (e tante volte in passato) ho scelto la Grecia e l’isola di Samos per le mie vacanze, in un pomeriggio di sole (e vento!) meneghino, mi è venuto il desiderio di scrivere un secondo post con il quale condividere un po’ di dritte e consigli pratici.
Partiamo con un piccolo vademecum di cosa – secondo me – è indispensabile portare con sé per una vacanza su un’isola greca.
Perché, nonostante io creda che il viaggio perfetto non è certo quello in cui si sia seguito un programma scrupolosamente studiato (la rigida programmazione è una cosa che mi provoca sempre una certa allergia, figuriamoci in vacanza), credo comunque che qualche scelta furba prima di partire sia necessaria, proprio per riuscire a garantirci quella sensazione di benessere (e mi riferisco soprattutto a quello dell’anima) che è invece il fulcro di una vacanza ben riuscita.
1 – Mettete in valigia costumi, canottiere, t-shirt, pantaloncini e, in generale, capi comodi e pratici: se l’abbigliamento informale non è di solito consentito a molti di noi nell’arco dei lunghi mesi lavorativi, in Grecia è al contrario praticamente obbligatorio e va bene da mattina a sera. È una buona idea aggiungere un pareo che può servire in tante occasioni, dalla possibilità di proteggere le spalle da sole e vento fino a poter improvvisare una seduta ovunque.
2 – Per le infradito di gomma vale lo stesso principio di cui al punto 1: se in città sono – secondo me – assolutamente da bandire, in Grecia diventano invece assolutamente consigliate e direi necessarie. Se proprio le odiate, vanno bene dei sandali i quali possono risultare perfetti anche per la sera. Comodi, mi raccomando, niente tacco. Leggi tutto