Hype Glass: mi è sembrato di vedere un nano

C’è una cosa alla quale proprio non posso resistere: le proposte stuzzicanti e le iniziative carine, un po’ diverse dal solito. Immaginate quindi cosa succede se una persona mi scrive per propormi un pranzo… col nano. Mi spiego meglio: Alessandra Pepe, amica e collega che stimo fortemente, è stata scelta da Hype Glass per partecipare all’evento “Adotta un nano” e lei, a sua volta, ha selezionato alcuni blogger (tra i quali me, grazie). Alessandra e il suo nano preferito (Brontolo!) hanno partecipato a uno shooting: il fotografo Claudio Amadei li ha seguiti per un giorno e noi blogger li abbiamo raggiunti per pranzo, aiutando Alessandra “a tenere a bada il nano”, come ha scritto lei. Ci siamo molto divertiti, ebbene sì, e ci siamo anche un po’ presi in giro, con molta ironia: ripeto, queste sono le cose che piacciono a me.

Vi state chiedendo perché un nano? Seguitemi e vi racconto tutto.

Contrariamente a quanto alcuni potrebbero pensare, dico diversi no ogni giorno, per svariati motivi: per esempio, può dipendere dal fatto che il brand in questione non offra il contenuto che vado cercando in ogni cosa, oppure perché sono io che non potrei offrire loro il giusto posizionamento. Ovviamente, i miei non sono giudizi ma solo opinioni: visto, però, che questo è il mio blog, automaticamente diventa il criterio di scelta. Quando Alessandra mi ha fatto la proposta, sono andata a fare un giro in rete e ho trovato informazioni che hanno fatto sì che Hype Glass mi diventasse subito simpatico. Leggi tutto

error: Sii glittering... non copiare :-)