Macaron e rivoluzione, il 14 luglio firmato Ladurée
Considerazione numero uno: il mio amore per la Francia non è un mistero.
Considerazione numero due: dicasi la stessa cosa per i macaron in generale e per Ladurée nello specifico.
Considerazione numero tre: mi è sempre piaciuta la storia e uno dei miei periodi preferiti è quello della Rivoluzione francese.
Ebbene sì, sono sempre stata intrigata dai suoi protagonisti, Luigi XVI, Maria Antonietta, le loro esagerazioni, le frasi crudeli che sono poi costate loro la testa (soprattutto la famigerata “Se non hanno più pane, che mangino brioche!” riferita al popolo e attribuita alla regina), i rivoluzionari come Marat, Danton e Robespierre.
E ho sempre sognato di vestire i panni di una popolana sulle barricate, intenta a puntare il dito contro Maria Antonietta strillando “Tagliatele la testaaaaa!!!”.
(Sempre strana io, scommetto che la maggior parte delle ragazze a modo sogna invece di incarnare la raffinatissima regina che, tra l’altro, ha fortemente influenzato la moda e non solo quella dell’epoca…)
Per me non è dunque insolito festeggiare il 14 luglio e la presa della Bastiglia: l’anno scorso lo feci qui sul blog con un post che era la mia piccola e personale rivoluzione. Leggi tutto