Ricordi dell’estate 2014: parte 4, Manu versus Francia

L’aspettavo non con gioiosa trepidazione bensì con timore e infine è arrivata: la neve. Ebbene sì, sabato mattina mi sono alzata e, guardando fuori dalla finestra, sono rimasta a bocca aperta: nevicava. Aiuto!

Non è un mistero che io non ami l’inverno e che ami ancora di meno la neve, soprattutto in città. Capisco che esulti chi è in montagna e sono felice per costoro, lo giuro, ma non mi convincerete mai sul fatto che la bianca amica sia bella anche in luoghi come Milano dove diventa subito grigia e crea solo un inenarrabile pantano.

Avevo dunque bisogno di escogitare velocemente un piano B, pensare a qualcosa che mi distogliesse dalla neve e dal terrore che si accumulasse. Atteggiamento classico, insomma: quando siamo in una posizione scomoda, quando sperimentiamo qualcosa che non ci fa a sentire a nostro agio, la reazione più facile e immediata è quella di pensare a qualcosa che ci riporti alla nostra comfort zone.

E, pensando a ciò che per me poteva essere una buona comfort zone, è stato istintivo e naturale tirare fuori gli ultimi ricordi di quest’estate: io, turista (quasi) per caso, in giro per la Francia. Momenti che hanno catturato la mia attenzione durante le scorribande tra Moulins, la Bretagna, Parigi, Lione, Menton e Sospel.

Ecco perché il post si chiama Manu versus Francia.

Chi ha vinto? Direi lei, la Francia: come capita ogni volta, è riuscita nuovamente a mettermi K.O. con la sua bellezza. Leggi tutto

MIA’s, i bracciali per tutti coloro che amano il mare

Amo il mare con una intensità che non so nemmeno spiegare a parole: mi manca così tanto ogni singolo giorno in cui gli sono lontana che lo cerco perfino negli oggetti. Per esempio, colleziono sabbia: sì, avete letto bene. Quando so di andare in un posto in cui c’è il mare, porto con me dei barattolini e delle etichette autoadesive e prelevo campioni di sabbia, sassolini, micro conchiglie: insomma, tutto ciò che trovo in spiaggia. Mi pare che il mio primo campione sia datato 1990 (non fate troppi conti, please). E poi, insieme a Enrico, il mio amore, colleziono marinai: avete presente quelle statuette in resina che spesso si trovano nei negozi di souvenir nelle località di mare? Quelli un po’ kitsch, insomma. Noi ne abbiamo in legno, in porcellana, in ceramica, in creta, in cera: alcuni sono alti e slanciati, altri piccoli e panciuti e ce ne sono sia buffi che seri. Scommetto che non vi sorprendo nemmeno un po’ se vi confesso che il mio collezionismo “marinaro” sfocia nell’estasi quando si coniuga coi bijou: il massimo. Figuratevi, quindi, il mio entusiasmo quando ho incontrato una ragazza di nome Alessia Novelli, inventrice del marchio MIA’s.

Il brand MIA’s assomiglia tanto alla sua creatrice: spirito giovane e tanta voglia di sperimentare attraverso collezioni moda disegnate personalmente da Alessia e brevettate, come ad esempio il bracciale Love Boat, il mio pezzo preferito. Il nome è già tutto un programma o almeno lo è per chi ricorda l’omonima serie televisiva americana ambientata su una nave da crociera: per far onore al suo nome, il bracciale è composto da un cordoncino che termina con un cappio da una parte e con un’ancora dall’altra; l’ancora entra nel cappio e il gioco è fatto. Leggi tutto

Mi sento un po’ come Heidi… cartoline Instagram da Carona

Se leggendo il titolo avete pensato alla bella Heidi Klum, vuol dire che siete proprio dei fashionisti incalliti.

No, non mi riferivo a lei, ma alla Heidi dei cartoni animati: avete presente, quella a cui i monti sorridono e le caprette fanno “ciao”? Ecco, in montagna io mi sento come lei, solo un po’ più goffa.

Sarò sincera a costo di attirarmi qualche antipatia: a me la montagna non piace. Anzi, la detesto proprio. Mi annoia d’estate e mi mette a disagio d’inverno, quando non sopporto il freddo e la neve. Nelle mie vene scorre sangue misto all’acqua salata del mare, non c’è dubbio.

Direte voi: e allora che ci facevi in montagna?

Risposta: sono andata a trovare i miei che quest’estate hanno soggiornato a Carona, in Alta Val Brembana.

Nota per chi vive coi suoi genitori e non capisce la scelta di trascorrere con loro qualche giorno di vacanza: vedrete che, quando come me avrete lasciato il nido da diverse primavere, a casa ci si torna sempre volentieri… Leggi tutto

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