Milano Fashion Week: Alberto Zambelli SS 2015
Sono profondamente convinta del fatto che possedere talento sia un dono innato che fa parte del nostro patrimonio genetico. Credo anche che tutti nasciamo con uno o più talenti, in quanto esistono moltissime forme e moltissime declinazioni di quella che possiamo considerare una straordinaria ricchezza.
Avere talento non è dunque un merito, così come non è un demerito non averne: il merito subentra nell’essere capaci di riconoscere quale sia il nostro talento, sta nel seguirlo, nel coltivarlo, nel fidarsi di lui e di dove può condurci.
Già, perché se è vero che avere talento è un dono, è altrettanto vero che esso richiede devozione, sacrificio, impegno per crescere e svilupparsi. È come una fiamma che ha bisogno di essere alimentata per restare accesa, è come un diamante grezzo che ha bisogno di essere lavorato per brillare, è come una pianta che ha bisogno di essere curata per fiorire: nulla è gratuito, nemmeno il talento, ed è qui che fa capolino il merito, ovvero la nostra capacità di gestirlo.
Il talento deve essere rispettato: sprecarlo è un peccato, è uno schiaffo al destino, perché rientra tra le cose che – per fortuna – non si possono né vendere né comprare. Leggi tutto