Milano Fashion Week: Nicholas K FW 2015-16

Tra i tanti aspetti insiti nel curare questo blog ce ne sono due che amo in particolar modo.

Il primo è il fatto di poter essere ogni giorno una persona diversa, o meglio, poter essere la stessa persona con tante diverse sfaccettature. E credo che questo sia un autentico lusso, perché noi donne siamo così, sfaccettate, ed è bello non doverci nascondere (vi immagino intente ad annuire).

Il secondo è la fortuna di poter incontrare ed esplorare infiniti pianeti, tanti quanti sono i brand dei quali parlo, tante quante sono le mie – e le vostre – sfaccettature, appunto.

Ho iniziato con queste riflessioni perché, nel post precedente, ho parlato di un marchio capace di dare un’ottima interpretazione del prêt-à-porter: ho sorriso accingendomi a scrivere il pezzo di oggi perché ho realizzato che vi parlerò di una collezione diametralmente opposta.

Eppure, dal mio punto di vista, non è una contraddizione né un contrasto stridente: è semplicemente l’essere sfaccettati di cui parlavo.

Amo Hanita, protagonista del post precedente, perché fa una moda quotidiana dalla quale mi sento rappresentata; amo Nicholas K, protagonista di oggi, perché mi fa sognare.

Entrambi hanno qualcosa che per me è fondamentale e imprescindibile, nella dimensione del quotidiano così come in quella del sogno: avere carattere e personalità. Leggi tutto

Milano Fashion Week SS 2015: Nicholas K

Recentemente ho appreso che l’avventura meravigliosa di due artiste che stimo è giunta al termine. Artiste, stiliste, designer, persone di valore e di grande spessore.

Per me ciò è triste e doloroso quanto una sconfitta o un fallimento personale: l’amarezza è durata parecchi giorni e, in queste occasioni, mi chiedo che senso abbia il mio lavoro, mi domando se il mio non sia solo un vuoto blaterare. Non ho motivo di esistere – come professionista – se non ci sono talenti dei quali parlare.

Se il talento muore, soffocato dalla mediocrità, moriamo un po’ tutti e ci avviamo verso una società sempre più vuota, sterile, priva di qualsiasi spessore, valore, cultura, sensibilità, umanità. Il buio intellettuale e morale genera mostri e per averne conferma è sufficiente aprire un qualsiasi giornale, quotidiano, settimanale o mensile, tutti ugualmente pieni di orribili conferme attraverso fatti di cronaca inqualificabili.

Lo ripeto, quando un’azienda dal buon potenziale è costretta a chiudere, perdiamo un po’ tutti: questo appiattimento mi atterrisce e non ho ricette miracolose da offrire. L’unica soluzione che mi viene in mente è che ognuno si impegni a fare la propria parte per salvare la cultura in ogni suo aspetto: continuo e continuerò, dunque, a dar voce al talento, con passione, entusiasmo e sincerità.

Oggi desidero farlo attraverso un altro mio ricordo dell’edizione di settembre di Milano Moda Donna, raccontando di uno dei talenti appoggiati anche dalla Camera Nazionale della Moda Italiana: Nicholas K. Leggi tutto

error: Sii glittering... non copiare :-)