Prorogata fino al 25/10 la mostra sui costumi di Pinocchio ospitata a Prato

La mostra Pinocchio nei costumi di Massimo Cantini Parrini (foto Marco Badiani – courtesy of press office)

Alzi la mano chi conosce Pinocchio.
Anche se non posso purtroppo vedervi, cari amici, immagino una moltitudine di mani alzate.

Le avventure di Pinocchio – Storia di un burattino è il romanzo scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore fiorentino Carlo Lorenzini.
La prima metà apparve originariamente a puntate tra il 1881 e il 1882, completata poi nel libro uscito nel febbraio 1883.
Come tutti sanno, il romanzo racconta le esperienze di Pinocchio, marionetta animata scolpita da Mastro Geppetto: molto più di un semplice burattino, Pinocchio è diventato una vera e propria icona universale nonché una metafora della condizione umana.
Il libro – che si presta a una pluralità di interpretazioni – è considerato un capolavoro mondiale: ha ispirato centinaia di edizioni e traduzioni in innumerevoli lingue, ha dato vita a trasposizioni teatrali, televisive e perfino in cartoni animati e ha reso universali e proverbiali immagini metaforiche come quella del naso lungo del bugiardo.

È proprio per l’universalità e per il valore della figura di Pinocchio che sono molto felice di ospitare oggi una bella notizia: il Museo del Tessuto di Prato ha deciso di prorogare fino al 25 ottobre 2020 la mostra Pinocchio nei costumi di Massimo Cantini Parrini dal film di Matteo Garrone.

«Ripartiamo adottando tutte le misure di sicurezza per assicurare la salute dei visitatori, come previsto dal Decreto del Governo. In questo periodo abbiamo continuato a essere in contatto con il nostro pubblico attraverso iniziative promosse grazie ai canali social e al web. Il consenso riscontrato da parte di tanti ragazzi ci ha fatto decidere di prolungare la mostra fino al 25 ottobre per permettere di soddisfare le tante richieste pervenute.»

Con queste parole di Francesco Marini, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto, riferite naturalmente alle misure di contenimento COVID-19, introduco la mostra che presenta i costumi realizzati per il film Pinocchio del regista Matteo Garrone da Massimo Cantini Parrini, pluripremiato costumista cinematografico. Leggi tutto

Bradley Quinn ospite di Polimoda Textile Day: dialoghi sul futuro

Vi chiedete mai come sarà la moda non nella prossima stagione, ma nel futuro, ovvero come ci vestiremo tra 30 o 40 anni? Io me lo chiedo spesso, con curiosità, una curiosità non tanto legata a quali fogge o a quali abiti saranno in uso, ma piuttosto proprio all’evoluzione che essi avranno. Quand’ero piccina, fantasticavo sui film e sui libri di fantascienza chiedendomi se, da adulta, avrei mai visto cose come il teletrasporto: ora, da adulta, mi chiedo con più realismo come si evolverà il concetto del vestire e quanto esso si integrerà con tecnologia e nuovi materiali. Ad alcune di queste domande ho avuto una parziale risposta settimana scorsa grazie a Bradley Quinn e agli scenari che ha disegnato durante una sua guest lecture in Polimoda.

Polimoda, prestigioso centro di formazione, ha deciso di lanciare una nuova iniziativa: una serie di incontri atti a stimolare il dibattito sulla cultura della moda. E questo, come immaginerete, non poteva che attirare immediatamente la mia attenzione.

In ogni giornata verranno coinvolti personaggi, aziende, docenti e studenti e le tematiche saranno molto varie: dai tessuti ai colori, dalla scrittura alla fotografia, dall’illustrazione ai video. Questi eventi forniranno dunque una testimonianza diretta sulle ultime tendenze del settore ed anche un approccio pratico al mondo del lavoro. Leggi tutto

error: Sii glittering... non copiare :-)