Montagna 1 – Manu 0, ovvero mi toccherà imparare a pattinare
Credo di poterlo affermare senza tema di smentita: carichiamo le vacanze di grandi aspettative.
Forse troppe aspettative. Talvolta sproporzionate.
Ci aspettiamo che esse sortiscano chissà quale miracolo, che ci rigenerino completamente e che ci divertano alla follia. Ci aspettiamo di ritornare nuovi nuovi, come bimbi appena nati.
Chissà, forse è così perché le aspettiamo tutto l’anno oppure perché abbiamo un costante bisogno di sperare in qualcosa che cambi radicalmente la nostra routine.
Naturalmente, io non rappresento un’eccezione e, come tutti, ripongo grandi speranze nel periodo di pausa.
Non mi aspettavo, dunque, di ritrovarmi dopo le vacanze così.
Ovvero disorientata.
Un po’ svuotata.
Ammaccata.
Non mi vergogno ad ammetterlo.
Non mi vergogno ad ammettere che le vacanze, le mie, non sono forse andate come mi aspettavo.
Non mi vergogno ad ammettere che non immaginavo un rientro così: un po’ sottotono. Me lo aspettavo più positivo, più energico.
In fondo, le vacanze non erano andate male e, durante gli ultimi giorni, avevo addirittura maturato un paio di idee su altrettanti post con i quali avevo intenzione di far ripartire il blog. Leggi tutto