Milano Fashion Week: Grinko FW 15 – 16

Sono una persona decisamente estroversa e per questo motivo molti credono che sia facile guadagnare la mia simpatia.

Niente di più sbagliato: in realtà, giovialità a parte, sono severa, prima di tutto con me stessa e poi anche con gli altri. Diverse persone mi definiscono impegnativa (qualcuno anche rompiscatole).

Non è facile né guadagnare la mia amicizia (sebbene io parli volentieri con tutti e abbia rapporti cordiali con moltissime persone) né il mio apprezzamento dal punto di vista lavorativo e, tra l’altro, non permetto che l’amicizia offuschi un giudizio professionale.

Quindi, quando nei miei post leggete del mio personale innamoramento per stilisti e designer, sappiate che prima di tutto c’è l’apprezzamento del loro lavoro: se li giudicassi solo brave e simpatiche persone, mi limiterei a cercare di guadagnarmi la loro amicizia e andare a bere un caffè insieme.

Purtroppo, esistono poi casi di persone bravissime dal punto di vista professionale che però non mi piacciono dal lato umano. Se lavoro per altri, diciamo che abbozzo e faccio prevalere la professionalità; se scrivo qui, però, decido io e allora pretendo il pacchetto completo, ovvero semaforo verde su umanità e professionalità. Lo so, sono una rompiscatole – ve l’avevo detto.

Sergei Grinko è tra coloro che mi piacciono a 360°, come persona e come stilista, per questo lo seguo assiduamente attraverso A glittering woman. Ho imparato a conoscerlo stagione dopo stagione, mi piace osservarlo e cercare di leggere qualcosa di lui attraverso ciò che fa. Leggi tutto

Il meglio (e il peggio) della mia Settimana della Moda

Viene preparata a lungo da tutti gli addetti al settore, poi arriva e passa in un attimo: mi riferisco alla Settimana della Moda.

Quella appena terminata ha visto andare in scena (anzi, in passerella) le collezioni relative al prossimo autunno / inverno 2015 – 2016 e così ora sappiamo come ci vestiremo o almeno come gli stilisti ci vestirebbero: non solo, come ormai puntualmente accade a ogni stagione, la settimana è stata accompagnata da un carico di polemiche e discussioni di ogni genere e grado.

Quanto a questo clima di critica, prendo la mia parte di colpa: abitualmente preferisco essere costruttiva e dare spazio a ciò che mi piace, ma oggi desidero spendere anch’io qualche parola su alcuni comportamenti e atteggiamenti che mi hanno lasciato un’impressione molto negativa, purtroppo.

Già, confesso che è stata una settimana dolce e amara allo stesso tempo, ricca di luci ma anche di ombre: nonostante lo scorso ottobre abbia già scritto un altro articolo piuttosto dettagliato sulla questione accrediti, non riesco a stare zitta e desidero tornare a evidenziare un paio di concetti che esulano da qualsiasi distinzione di settore e che dovrebbero appartenere a tutti, qualsiasi mestiere si faccia.

Partiamo dalle ombre, perché preferisco occuparmi subito della parte brutta e riservarmi quella bella alla fine: spero che, mandato giù il boccone amaro, mi rimanga in bocca soltanto il dolce. Leggi tutto

La moda che verrà # 16: Sergei Grinko primavera / estate 2014

Ho voglia di iniziare la settimana con bellezza e pensieri positivi, dunque ho deciso di raccontarvi una collezione che per me è amore allo stato puro: il mio amore per colui che la disegna e che seguo da diverse stagioni e l’amore che lui mette in ogni sua collezione. E che è ben visibile: le sue creazioni sono passione, estrema cura, entusiasmo, ricerca, conoscenza. Mi riferisco a Sergei Grinko e alla sua collezione per la primavera / estate 2014.

Sergei è a mio avviso uno degli stilisti più affascinanti, interessanti e audaci tra coloro che attualmente calcano il palcoscenico della moda. È un autentico visionario, un poeta, uno che non ha paura di osare e sperimentare. Uno che non ha paura di seguire nuove idee.

Grinko chiama la sua collezione “RULE & DIVIDE” con un doppio significato. Da una parte, infatti, fa un chiaro riferimento al motto latino “divide et impera” (ovvero “dividi e conquista”), con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità e la discordia dei popoli giova a chi voglia dominarli; dall’altra, Sergei propone una visione diametralmente opposta, assecondando la visione proposta da Goethe. Fu infatti il grande poeta tedesco a scrivere “Divide et impera è un principio fondato; ma unisci e guida è ancora meglio”. Leggi tutto

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