Urban Finder mi ha messo il grembiule da cuoca (e mi è piaciuto)

Desidero raccontare una novità: sono diventata una UF Lover!

E che cosa sarà mai? – vi chiederete forse voi.

Prima di tutto, vi dico che è una cosa bella, anzi bellissima, una di quelle che piacciono a me: parliamo di condivisione e di condivisione costruttiva e di qualità.

E poi, per spiegarvi cosa sia un UF Lover, vi racconto prima di tutto cos’è Urban Finder, la app dalla quale viene l’acronimo UF.

Urban Finder è, appunto, una app che è stata inventata per aiutare ogni persona a scoprire ciò che cerca in una data città (come suggerisce il nome stesso), trovando le soluzioni più adatte rispetto ai propri gusti e alle proprie esigenze.

È un sistema dedicato sia a chi vive in una certa città sia a chi in quella città arriva per lavoro o turismo, offrendo interessanti spunti e alternative alle consolidate abitudini per i cittadini e creando percorsi su misura per chi è nuovo.

Come funziona Urban Finder?
Attraverso un brevissimo questionario che fa parte della registrazione, la app cerca di conoscere alcune delle caratteristiche utili per effettuare ricerche semplici oppure avanzate e quindi maggiormente raffinate.

Occorre spiegare che Urban Finder ha identificato e creato alcune categorie di ricerca: tra di esse, figurano per esempio lo sport, lo shopping, la cucina, la night life, il tempo libero, il benessere, la salute e le attività commerciali.

La ricerca semplice produce come risultato servizi e prodotti allineati al profilo degli utenti: vengono forniti nomi di attività affini alle caratteristiche base con i relativi contatti e la geolocalizzazione.

La ricerca personalizzata è però il cuore pulsante di Urban Finder: è dedicata a chi desidera ottenere un allineamento ancora più preciso tra le proprie caratteristiche personali e le varie attività.
Si inizia scegliendo una delle categorie specifiche e, previa compilazione di un questionario che richiede pochi click, vengono quindi offerte attività perfettamente conformi a com’è l’utente e – conseguentemente – ai suoi bisogni (fondamentale essere dunque sinceri!), dal luogo ideale per una cena di lavoro passando per un regalo ad hoc per un anniversario fino ad arrivare a un momento di relax davvero mirato.
Con questa ricerca viene fornita la lista delle attività in ordine di affinità al proprio profilo.

Entrambe le ricerche conducono a un minisito che fornisce una serie di importanti informazioni relative all’attività scelta, come per esempio la galleria fotografica e il giudizio degli altri utenti.

Grazie al minisito, l’utente ha quindi a disposizione una pagina di attività sempre aggiornate, con notizie utili che consentono di guidare le proprie scelte: per esempio, per i ristoranti si potrà trovare il menù del giorno o la specialità della casa, mentre per un negozio di abbigliamento si potranno trovare promozioni ed eventi.

Ciò che rende ulteriormente unico Urban Finder è inoltre il servizio UF Concierge.
UF Concierge mette a disposizione una serie di servizi personalizzati come mezzi di trasporto, sicurezza, pubblica utilità e professionisti vari. Proprio come potrebbe fare un buon concierge, insomma.
Nell’area mezzi di trasporto, si potrà per esempio richiedere un taxi oppure un’auto con conducente.
Nell’area sicurezza, si avranno a disposizione dai numeri di pubblica sicurezza fino a una guardia del corpo privata.
L’area di pubblica utilità aiuta invece a trovare gli uffici pubblici per il disbrigo di pratiche burocratiche ma anche i consolati o le ambasciate per i turisti in visita.
Attraverso l’area professionisti, si potrà richiedere l’intervento di quelli che vengono definiti esperti di categoria, per esempio personal trainer, personal shopper, baby sitter, dog sitter, cuoco a domicilio, guida turistica e molto altro ancora.

Quali sono dunque i vantaggi di Urban Finder?
Io li riassumerei in due punti essenziali:
1) È come vivere o visitare una città godendo della compagnia e delle indicazioni di qualcuno che sia del posto: è come recarsi in una città che non ci è familiare e poter contare sull’aiuto di un amico che invece abita lì.
2) La app non trova semplicemente un ristorante con cucina messicana – per fare un esempio pratico – bensì il ristorante messicano più giusto per noi e questo perché cerca di conoscerci, incrociando tutte le informazioni fornite attraverso il questionario.

Ora, a questo punto, è il momento di dirvi chi sono gli UF Lovers.

Dopo una prima fase che ha portato con sé un ottimo successo, Urban Finder sta ora affrontando un re-styling: mentre da una parte la app sta godendo dell’appoggio di un’importantissima piattaforma digitale che ha l’obiettivo di aiutare giovani imprenditori nel lancio di iniziative innovative, dall’altra continua il lavoro di costruzione di un network.

Ed è nato così il progetto UF Lovers, ovvero un gruppo di professionisti del mondo digital chiamati a condividere varie esperienze: lo scopo è quello di creare una rete di relazioni attraverso una serie di incontri o eventi pensati come un’occasione per poter trascorrere del tempo insieme, conoscendosi meglio e approfondendo temi collegati alle nostre rispettive professioni.

Scrivo nostre perché, come dicevo in principio, sono stata invitata anch’io a diventare una UF Lover e dunque avrò due opportunità: prendere parte a questi incontri e diventare un po’ pioniere e un po’ tester di Urban Finder.

Potrò farlo, per esempio, anche suggerendo i miei posti del cuore come negozi e ristoranti… insomma, tutto ciò che amo.

Il primo incontro al quale ho partecipato ha avuto luogo lo scorso 21 marzo: gli organizzatori hanno pensato di farci partecipare a un evento che – con una buona dose di ironia – hanno chiamato “Donna + cucina non fa gallina ma fa primavera”, ovvero una ventina di blogger messe ai fornelli.

Siamo state divise in quattro gruppi e compito di ogni squadra è stato quello di decorare una torta con gli ingredienti a disposizione, pensando naturalmente alla primavera.

A guidarci, ci sono stati Alessandro Gerbino – bravissimo e simpaticissimo food blogger di chezuppa.com – e i miei amici Roberta e Antonio Murr, grandi esperti di moda innamorati di tutto ciò che profuma di bellezza, come ben si evince guardando il loro blog e la loro pagina Facebook.

Roberta e Antonio sono i primi ad aver appoggiato Urban Finder e sono l’esempio perfetto dello spirito UF Lover.

Tornando alle nostre torte: la mia squadra ha vinto il premio per la torta più stilosa!

Ammetto che, considerata la mia tristemente nota scarsissima attitudine ai fornelli, il merito va più che altro alle mie compagne d’avventura: tengo a precisare, però, di aver dato tanto sostegno morale 😉 😀 😆

Scherzi a parte, ho vissuto una mattinata piacevolissima: ho incontrato persone davvero in gamba e ho iniziato a entrare nella logica del network Urban Finder e UF Lovers.

Dunque, sto pensando ai miei posti del cuore da segnalare e voglio condividere questa ricerca a mia volta con voi: se anche voi vi sentite un po’ esploratori, potete mandarmi le vostre segnalazioni scegliendo il mezzo che preferite, qui sotto nei commenti, attraverso il mio indirizzo e-mail emanuela@aglitteringwoman.com oppure con un messaggio attraverso la pagina Facebook del blog.

Tenete presente che non ci sono limiti geografici: come ci ha raccontato quella mattina Francesco Sigona, il papà di Urban Finder, il sogno è ambizioso e il team si sta muovendo perché la app sia a livello non solo nazionale ma anche internazionale. E voi sapete che io amo chi ha sogni coraggiosi.

Dal canto mio, tornerò senza dubbio a parlarvi degli sviluppi e, se volete, potete tenervi aggiornati anche attraverso la pagina Facebook e il profilo Instragram di Urban Finder.

Intanto, vi lascio con le foto dell’evento del 21 marzo: c’è da divertirsi, secondo me, anche per le facce e le smorfie che riesco sempre a fare…

Manu

alias la vostra new UF Lover

 

 

Tutte le foto sono opera della bravissima Clara Melchiorre

<em><strong>“Donna + cucina non fa gallina ma fa primavera”</strong></em> ovvero <em><strong>UF Lovers ai fornelli!</strong></em>
“Donna + cucina non fa gallina ma fa primavera” ovvero UF Lovers ai fornelli!
Tutto pronto per il nostro evento: in uno spirito di autentica condivisione da vera <em><strong>UF Lover,</strong></em> segnalo che la bella location è quella di <a href="http://www.presso.it/" target="_blank"><em><strong>Presso,</strong></em></a> un posto davvero speciale in via Paolo Sarpi, perfetto per chi cerca una location da eventi a Milano.
Tutto pronto per il nostro evento: in uno spirito di autentica condivisione da vera UF Lover, segnalo che la bella location è quella di Presso, un posto davvero speciale in via Paolo Sarpi, perfetto per chi cerca una location da eventi a Milano.
Una bella sorpresa al nostro arrivo: un buon caffè e la <a href="http://www.chezuppa.com/recipe/torta-delle-rose-cuore/" target="_blank">torta delle rose</a> di Alessandro Gerbino. Da leccarsi i baffi, ve l’assicuro!
Una bella sorpresa al nostro arrivo: un buon caffè e la torta delle rose di Alessandro Gerbino. Da leccarsi i baffi, ve l’assicuro!
Ed ecco Roberta e Antonio Murr con, al centro, Francesco Sigona ovvero il <em>papà</em> di <em><strong>Urban Finder </strong>(A proposito… <a href="http://www.imurr.com/uflovers-ai-fornelli/" target="_blank">qui</a> trovate il racconto della giornata fatto da I Murr)<strong><br /></strong></em>
Ed ecco Roberta e Antonio Murr con, al centro, Francesco Sigona ovvero il papà di Urban Finder (A proposito… qui trovate il racconto della giornata fatto da I Murr)
Il bravissimo e simpaticissimo food blogger Alessandro Gerbino
Il bravissimo e simpaticissimo food blogger Alessandro Gerbino
<em>Miracolo!</em> Una foto in cui sono venuta <em>(quasi)</em> bene o almeno senza smorfie… Clara Melchiorre ti adoro!
Miracolo! Una foto in cui sono venuta (quasi) bene o almeno senza smorfie… Clara Melchiorre ti adoro!
Pronte per la presentazione del progetto <em><strong>Urban Finder</strong></em> e per presentare anche noi stesse.
Pronte per la presentazione del progetto Urban Finder e per presentare anche noi stesse.
Pronti per la seconda fase: Roberta e Antonio Murr con, al centro, Francesco Sigona hanno indossato i grembiuli da cucina <em>(Pensierino: che bella quella volta in cui <a href="http://www.sodinibijoux.it/i-murr-chiacchierata-piena-di-stile-con-roberta-e-antonio/" target="_blank">ho intervistato i Murr</a>…)</em>
Pronti per la seconda fase: Roberta e Antonio Murr con, al centro, Francesco Sigona hanno indossato i grembiuli da cucina (Pensierino: che bella quella volta in cui ho intervistato i Murr…)
Ci si prepara…
Ci si prepara…
… Giuro, non riesco proprio a ricordare cosa possano avermi detto in quel momento per suscitare cotanta sorpresa in me…
… Giuro, non riesco proprio a ricordare cosa possano avermi detto in quel momento per suscitare cotanta sorpresa in me…
Da qui in poi vorrei farvi notare le mie espressioni… Qui alzo la mano timidamente e vi assicuro che la domanda non era <em>«Chi sa cucinare?»…</em>
Da qui in poi vorrei farvi notare le mie espressioni… Qui alzo la mano timidamente e vi assicuro che la domanda non era «Chi sa cucinare?»…
… Sbircio le altre…
… Sbircio le altre…
… Guardo Alessandro come se fosse un’apparizione…
… Guardo Alessandro come se fosse un’apparizione…
… Qui, forse, sono preoccupata per ciò che mi aspetta dopo…
… Qui, forse, sono preoccupata per ciò che mi aspetta dopo…
Ed ecco gli ingredienti assegnati alla mia squadra.
Ed ecco gli ingredienti assegnati alla mia squadra.
Brainstorming tra noi (io sembro quasi seria e competente…)
Brainstorming tra noi (io sembro quasi seria e competente…)
OK, ci siamo, strategia pronta!
OK, ci siamo, strategia pronta!
Ci confrontiamo con Alessandro (e di nuovo la mia espressione torna indefinibile…)
Ci confrontiamo con Alessandro (e di nuovo la mia espressione torna indefinibile…)
Roberta ci dà il suo consiglio sempre glamour (e sulla mia espressione non commento, è meglio…)
Roberta ci dà il suo consiglio sempre glamour (e sulla mia espressione non commento, è meglio…)
Al lavoro, si inizia!
Al lavoro, si inizia!
Lavori in corso…
Lavori in corso…
Lavori in corso…
Lavori in corso…
Non fatevi ingannare dal fatto che io abbia una posata in mano, il mio apporto è stato purtroppo solo morale…
Non fatevi ingannare dal fatto che io abbia una posata in mano, il mio apporto è stato purtroppo solo morale…
Ed ecco le torte dei quattro gruppi!
Ed ecco le torte dei quattro gruppi!
<em><strong>Questa è quella del mio gruppo, vincitrice del premio per la torta più stilosa!</strong></em>
Questa è quella del mio gruppo, vincitrice del premio per la torta più stilosa!
A me è piaciuta tanto anche questa!
A me è piaciuta tanto anche questa!
Insomma, ma non siamo state bravissime? Dai, passatemi il plurale maiestatis…
Insomma, ma non siamo state bravissime? Dai, passatemi il plurale maiestatis…
Foto di gruppo con le torte!
Foto di gruppo con le torte!

 

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Patrizia G.
Reply

iniziativa oltremodo interessante ! Approfondirò ☺️
I tuoi commenti sulle tue faccette sono esilaranti 😂😂 Ciao !

Manu
Reply

Buongiorno carissima Patrizia 🙂
Sono davvero felice del fatto che trovi interessante l’iniziativa e mi piace che tu dica che approfondirai: brava, questo è uno spirito da vera UF Lover! Lo sei già diventata anche tu!
E se hai segnalazioni circa la tua città… io sono qui, a tua disposizione. Quando vuoi.
Felice che trovi divertenti anche i commenti sulle mie imbarazzantissime faccette…
Purtroppo, ho il problema di avere una mimica facciale molto evidente: ogni tanto cerco di limitarmi, di contenermi, di darmi un contegno, ma appena mi distraggo un attimo… zaaac, è tutto inutile, è più forte di me!
E allora non mi resta che una buona dose di auto-ironia 😀
Bene, allora ti auguro un sabato scintillante, anzi, glittering.
A presto,
Manu

Patrizia
Reply

Cara Manu …. beh consolati …. io cerco di non distrarmi quando mi fotografano ma ottengo un risultato ancora peggiore … non ne parliamo se poi mi distraggo :(( Preferisco di gran lunga fotografare :)) !!!!
Buonanotte !

Patrizia

Manu
Reply

Sai che siamo d’accordo?
Meglio fotografare che essere fotografati!
Anche se, lo confesso, sono tra coloro che cedono alla debolezza del selfie – e da molto prima che fosse reso celebre dai social network, da Facebook fino a Instagram!
Già anni fa, infatti, mi scattavo delle foto da sola, di nascosto (perché giustamente mi vergognavo!), in quanto tenevo una sorta di diario privato dei miei outfit e lo corredavo con le immagini…
Poi, come dicevo, sono arrivati i social ed è caduto quel pudore di nascondersi 😀
Scherzi a parte, forse nel selfie mi trovo a mio agio perché è un modo di raccontarmi agli altri, un modo che dice «Questa sono io, io mi vedo così».
Ti auguro una fantastica settimana,
Manu

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