Yuliya, Michela, Marcella: Color Spots tra moda, arte e fotografia

Tu chiamale se vuoi emozioni, cantava Lucio Battisti in una sua famosissima canzone. Io mi emoziono quando scopro talento e bellezza, quando i luoghi comuni vengono infranti: mi emoziona vedere tre giovani donne piene di talento che si uniscono mescolando il loro entusiasmo e le loro capacità, dando luce a un bellissimo progetto che le fa brillare, tutte insieme, e che smentisce ancora una volta quello stupido luogo comune che vuole che le donne non sappiano fare gruppo. Mi riferisco a whYoU Art Project della stilista Yuliya Udod e alla collezione Color Spots che vede protagoniste lei stessa con la pittrice Michela Mombelli e la fotografa Marcella Rallo.

Martedì sera, 15 aprile, si è svolta l’inaugurazione della loro esposizione che sarà aperta al pubblico fino al 27 aprile presso PopUpDesignGallery in via Pontaccio 2: sono andata a curiosare e voglio raccontarvi un matrimonio decisamente riuscito, nato da tre personalità diverse e distinte, amalgamate alla perfezione in una comune visione e in un comune sentire.

Con whYoU Art Project, Yuliya ha voluto creare un laboratorio di sperimentazione nel quale talenti, personalità e discipline creative diverse si confrontano e lavorano insieme: la giovanissima promessa della moda ha dato il via al progetto con Marcella e Michela e insieme presentano Color Spots, 36 pezzi unici finiti a mano.

La ventenne Yuliya Udod (classe 1994, fresca di compleanno festeggiato lo scorso 26 gennaio) è ucraina di nascita e italiana d’adozione: aveva solo 4 anni quando la famiglia si è trasferita. Sin da piccola, è cresciuta a stretto contatto con ambienti creativi, tra la madre sarta, il padre impiegato nella produzione di accessori in pelle e lo zio artista: ha frequentato l’Istituto di Moda Burgo e nel 2013 ha avviato una propria attività imprenditoriale lanciando un sito e-commerce sul quale vende le sue creazioni e propone le sue prestazioni sartoriali a clienti privati e atelier. Lavorare con un pubblico piuttosto vasto e soprattutto con donne molto diverse tra loro (per età, background sociali, taglie) si è dimostrata un’esperienza fondamentale per la giovane stilista e le ha insegnato a guardare oltre i classici canoni di bellezza imposti dalla società, portandola a consolidare un proprio personale approccio estetico.

Il suo lavoro dimostra una fervente passione per l’arte, la moda e l’artigianato ed è proprio da queste passioni che nasce whYoU Art Project che prima di tutto vuole essere una riflessione profonda sulle esperienze vissute. Attraverso la contaminazione tra le varie discipline artistiche, Yuliya riesce a creare un suo stile artigianale e al contempo raffinato, inserendosi a pieno titolo tra le emergenti della nuova demi couture.

Dal lookbook <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo

Seguo e osservo Yuliya da un po’ e sono rimasta molto colpita dalla sua straordinaria maturità: sia a livello emotivo che professionale, dimostra ben più dei suoi 20 anni. Prendete, per esempio, il nome del suo brand: nasce da una domanda che la stilista ha rivolto a sé stessa, ovvero “perché tu? why you? perché proprio tu dovresti farcela tra tanti?”. Yuliya ha voluto creare un monito da tenere costantemente presente, per ricordare a sé stessa il cammino fatto e soprattutto quello ancora da fare: trovo questo pensiero straordinariamente umile, una maturità che spesso non appartiene nemmeno a persone molto più grandi di lei.

D’altro canto, che la talentuosa fanciulla sia più grande dei suoi anni e che abbia le idee molto chiare, si desume subito dal suo sito che si apre con una frase di Virginia Woolf. “Per quanto sembrino cose di secondaria importanza, la missione degli abiti non è soltanto quella di tenerci al caldo. Essi cambiano l’aspetto del mondo ai nostri occhi e cambiano noi agli occhi del mondo”: ok, Yuliya, mi hai definitivamente conquistata.

Michela Mombelli, artista trentatreenne laureata in Arte e Progetto al DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, è più nota come MimiArtDesign, pseudonimo che utilizza da 16 anni e col quale si è affermata sulla scena dell’arte contemporanea. Il suo mondo è fatto di colori forti e decisi e sul suo profilo Twitter dichiara di essere “artista e inseguitrice professionista di favole e sogni” nonché di amare tutto ciò che è bello. Non riesce a scindere l’arte dalla vita di tutti i giorni perché ne è innamorata, assorbita e inglobata: è protesa verso una continua ricerca che la porta alla costante evoluzione di tecniche e forme. Come Yuliya, ama essere trasversale e – per esempio – si occupa di design d’interni, specialmente attraverso l’uso di resine.

Dal lookbook <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo
Dal lookbook <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo<br />Posso dirlo? Uno dei miei pezzi preferiti.
Dal lookbook Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo
Posso dirlo? Uno dei miei pezzi preferiti.

Marcella Rallo, classe 1982, è una giovane fotografa laureata in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo all’Università Cattolica di Brescia: si è specializzata in Fashion Photography allo IED di Milano (dove ho studiato anch’io, moto d’orgoglio, abbiate pazienza) e nel 2011 è stata selezionata da Vogue Italia tra i New Talents della fotografia. È amante delle atmosfere senza tempo, di un immaginario magico e un po’ sognante: è maniacalmente attenta ai dettagli dei suoi set che concepisce e realizza in prima persona e i suoi scatti mescolano i colori della natura con l’eterea bellezza femminile. L’incontro con Yuliya aveva già prodotto dei frutti, ovvero le fotografie di Leaves, la collezione di esordio della stilista fatta di 12 capi ispirati alle foglie.

L’odierna collezione Color Spots, la prima di whYoU Art Project, nasce dunque dalla collaborazione tra Yuliya, Michela e Marcella con l’obiettivo di evocare sul tessuto e nello spazio espositivo la poesia di una creazione, i colori miscelati di una tipica tavolozza d’artista, l’astrazione di una tela. La donna che ne emerge è una musa – femminile, romantica, raffinata, astratta, eterea – alla ricerca di una poetica quanto più lontana dal brusio del quotidiano metropolitano.

La scelta di materiali naturali come voile, organza e chiffon in combinazione con jersey e voile cangiante richiama il concetto della leggerezza: gli interventi pittorici operati da Michela ritrovano le stesse tonalità e le stesse tecniche che l’artista adopera di solito per le sue opere. In ogni scatto di Marcella, le figure femminili fluttuano in un ambiente naturale sospeso nel tempo, dominato da sprazzi di colore e da un’atmosfera impalpabile, al limite dell’onirico: ancora una volta, ogni dettaglio del set è stato realizzato e pensato su misura da lei stessa.

Gli abiti realizzati a mano da Yuliya sono così reinterpretati in chiave fiabesca, diventando sinonimo di rinascita interiore e di libera espressione

<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Marcella Rallo
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Marcella Rallo

A questo punto, vorrei raccontarvi qualcosa anche della location dell’esposizione.

PopUpDesign Gallery è un luogo estremamente interessante nonché una nuova scoperta per me: condotto da Luca Mercatelli e situato a Milano nel cuore di quello che ormai è denominato Brera Design District, è uno spazio polifunzionale. È una galleria nel senso più newyorkese del termine, una vetrina urbana reale e virtuale, un punto d’incontro, confronto e comunicazione: il 9 aprile ha compiuto il suo primo compleanno all’insegna di moda, arte, design e food. Da tenere d’occhio!

E, intanto, perché non andarci per godersi questo trio giovane, talentuoso e assolutamente ben variegato?

<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Giovanni Buscema
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Giovanni Buscema
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Giovanni Buscema
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Giovanni Buscema
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Giovanni Buscema
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Giovanni Buscema
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Giovanni Buscema.<br />Alla parete, un’opera di Michela Mombelli
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Giovanni Buscema.
Alla parete, un’opera di Michela Mombelli
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Giovanni Buscema
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Giovanni Buscema
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Giovanni Buscema<br />Alla parete, le foto del lookbook scattate da Marcella Rallo
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Giovanni Buscema
Alla parete, le foto del lookbook scattate da Marcella Rallo
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Giovanni Buscema<br />Incorniciata, un’altra foto del lookbook scattata da Marcella Rallo
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Giovanni Buscema
Incorniciata, un’altra foto del lookbook scattata da Marcella Rallo
<em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>, foto di Giovanni Buscema<br />Un altro capo che adoro, in un solare giallo
Color Spots by whYoU Art Project, foto di Giovanni Buscema
Un altro capo che adoro, in un solare giallo

PopUpDesignGallery ospita Yuliya, Marcella e Michela con un allestimento dal forte impatto scenico nel quale convivono creazioni in tessuto, accessori moda, fotografie e opere pittoriche. È un allestimento che rispetta lo spirito del progetto e che sospende gli abiti sopra aiuole fiorite come se fossero soavi farfalle appena trasformate e pronte a spiccare il volo.

La collaborazione delle tre talentuose artiste si è guadagnata il mio applauso: è stimolante, intrigante, fresca, uguale solo a sé stessa. È un omaggio al colore, alla sua energia, ai fiori, alla natura piena di vita e bellezza. E loro sono solari, sorridenti, positive, piene di voglia di fare e di condividere il loro mondo. Tenere e forti.

Well done, ragazze, davvero.

Ah, a proposito, cara Yuliya, credo che Virginia Woolf sarebbe felice dell’ottima interpretazione che hai dato alle sue parole, soprattutto alla parte “essi (gli abiti) cambiano l’aspetto del mondo ai nostri occhi e cambiano noi agli occhi del mondo”. Già, proprio così.

E se l’ha detto lei, scrittrice, saggista, attivista per la parità dei diritti, una delle principali figure della letteratura del XX secolo, che nessun detrattore della moda – per una volta – proferisca parola.

Manu

 

 

Color Spots by whYou Art Project di Yuliya Udod

Presso PopUpDesignGallery, via Pontaccio 2, Milano

Fino al 27 aprile 2014 tutti i giorni dalle 10 alle 20 – orario continuato

Yuliya, Michela e Marcella saranno presenti in loco e quindi sarà anche possibile conoscerle e chiacchierare con loro 🙂

Inoltre, vi preannuncio già che il progetto Color Spots avrà una seconda fase: sabato 14 e domenica 15 giugno si sposterà all’Agriturismo La Colombara Corte dei Semplici a Bordolano (CR) e ci sarà anche una cena a tema intitolata “Macchie di colore”. Seguite la pagina Facebook delle ragazze o la mia per avere i dettagli che sono in corso di definizione. La contaminazione di generi continua!

 

All’inaugurazione di <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>: da sinistra io, Marcella Rallo, Michela Bombelli e Yuliya Udod<br />Foto di Giovanni Buscema
All’inaugurazione di Color Spots by whYoU Art Project: da sinistra io, Marcella Rallo, Michela Bombelli e Yuliya Udod
Foto di Giovanni Buscema
All’inaugurazione di <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>: io e Yuliya Udod<br />Foto di Giovanni Buscema
All’inaugurazione di Color Spots by whYoU Art Project: io e Yuliya Udod
Foto di Giovanni Buscema
All’inaugurazione di <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>: da sinistra io, Marcella Rallo e Yuliya Udod.<br />Foto di Giovanni Buscema
All’inaugurazione di Color Spots by whYoU Art Project: da sinistra io, Marcella Rallo e Yuliya Udod.
Foto di Giovanni Buscema
All’inaugurazione di <em>Color Spots</em> by <em>whYoU Art Project</em>: io e Yuliya Udod.<br />Foto di Giovanni Buscema
All’inaugurazione di Color Spots by whYoU Art Project: io e Yuliya Udod.
Foto di Giovanni Buscema

 

 

Per maggiori informazioni e per approfondire:

whYoU di Yuliya Udod – qui il sito, qui la pagina Facebook, qui Twitter

Marcella Rallo – qui il sito, qui la pagina Facebook, qui Twitter

MimiArtdesign di Michela Mombelli – qui il sito, qui la pagina Facebook e qui Twitter

PopUpDesignGallery – qui il sito e qui la pagina Facebook

Giovanni Buscema, fotografo ufficiale della serata – qui il sito

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Irene Navarra
Reply

Cara Manu, chi ti incontra non potrà mai dire: “Nessuno ha visto i sogni nei miei occhi”.
Un abbraccio,
Irene

Manu
Reply

Non riesco a vivere senza sogni, i miei e quelli degli altri. Il giorno in cui non ne avrò o non ne vedrò più negli occhi degli altri… quello sarà il giorno in cui inizierò a invecchiare. E a morire.
Un abbraccio,
Manu

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