Shop and go Fiorucci + Ape Piaggio: il nuovo franchising dedicato ai giovani

Non sono una che si arrende facilmente.
Se mi metto in testa una cosa, potete giurare sul fatto che io non molli finché non abbia tentato tutte le strade. Chiamatemi rompiscatole, chiamatemi tenace: dipende dalla vostra visione.

Ora per esempio, con questo mio blog, mi sono messa in testa un paio di cose: supportare il talento e abbattere l’idea che dalla crisi non si esca. Figuratevi, quindi, cosa succede quando un Ufficio Stampa che stimo mi manda una news succulenta che mette insieme queste mie due fisse… ops, idee. Cosa faccio, secondo voi? Chiaro, mi ci tuffo a pesce!

E così, sono felice di festeggiare il primo mese di A glittering woman (già, tanti auguri a meeeeee!!!) con una notizia che mi fa sorridere (in senso buono): avete presente il proverbio “Se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”? Ecco, Fiorucci l’ha tradotto in un’idea: se è vero che le vendite nei negozi sono calate, allora facciamo sì che i negozi si muovano e vadano dai clienti.

Come?
Col progetto “Shop and Go!”, nuovissimo e pensato per i giovani: Fiorucci, in collaborazione con Moving Shop, ha deciso di incontrare i clienti per strada, allestendo delle simpatiche Ape Piaggio.

Il negozio su tre ruote sarà attivo da oggi, primo giugno, a Milano e metterà in vendita abbigliamento, accessori e oggettistica firmati Fiorucci: sosterà nelle zone più chic e cool della città meneghina per poi trasferirsi a Forte dei Marmi per la stagione estiva.

La nuova Ape “Shop ando go!” by Fiorucci
La nuova Ape “Shop ando go!” by Fiorucci

La particolarità sta nella formula del progetto che vuole offrire un’opportunità concreta ai giovani, consentendo loro di avviare una propria attività commerciale. La formula di franchising non prevede grossi investimenti economici per i nuovi imprenditori in erba e offre un pacchetto studiato ad hoc completo di mezzo personalizzato, licenza di vendita ambulante e collezioni. Un buon modo, insomma, per aiutare i ragazzi a entrare nel mondo del lavoro. Il progetto prevede la messa in strada di una cinquantina di mezzi in tutta Italia per il 2014: ogni persona che sceglierà di collaborare avrà un guadagno pari al 20% sul fatturato annuo della “sua” Ape Fiorucci.

Sicuramente vincente è l’utilizzo di una squadra di Ape Piaggio coloratissime: la tinta accesa rende questa idea molto originale e fresca, proprio come Fiorucci che è sempre stato un marchio all’avanguardia e di ricerca. Io lo amo e lo seguo da sempre e gli sono particolarmente affezionata: ho tanti ricordi di adolescenza…

Il brand è nato proprio con l’imprinting della modernità, del cambiamento e dell’evoluzione. Elio Fiorucci ha iniziato il suo percorso a soli 17 anni seguendo l’attività paterna, un piccolo negozio di pantofole nel centro di Milano. Il suo primo negozio è nato nel 1967, in Galleria Passarella: assolutamente rivoluzionario per i tempi, ha portato a Milano le novità inglesi e statunitensi. Nel 1970 il nome Fiorucci è diventato un marchio con una propria produzione industriale: il negozio di Milano diventò un punto d’incontro di quei giovani che si ribellavano alle convenzioni.

Nel 1974 c’è stata l’apertura del secondo store di Milano, in via Torino. Il negozio vendeva abbigliamento, complementi d’arredo, libri e musica: c’erano anche un ristorante, uno spazio per le performance ed un “antique market” per la vendita di abbigliamento usato. Un concept store vero e proprio, insomma, così come si chiamano oggi: ecco perché dico che Fiorucci è sempre stato all’avanguardia.

Altra caratteristica fondamentale di Fiorucci è stata quella di non aver mai temuto la sperimentazione. Nel 1978 ha collaborato con Alfa Romeo per rinnovare la Giulietta facendo nascere una versione “vestita” Fiorucci; nel 1987 viene lanciata la linea Junior Gaultier disegnata dallo stilista Jean Paul, ovvero 70 pezzi economici in un momento in cui nessuno osava ancora pensare alla moda come ad un fatto democratico; nel 1999 Fiorucci ha disegnato una serie di confezioni per i Baci Perugina. Il marchio ha avuto inoltre un ruolo determinante nel successo di articoli come le t-shirt (è stato il primo a pensare alla maglietta bianca come a uno spazio in cui inserire grafica e comunicazione), i jeans (storica la collaborazione con la Wrangler) e le shopping bag.

La nuova Ape “Shop ando go!” by Fiorucci
La nuova Ape “Shop ando go!” by Fiorucci

Adesso Fiorucci ha l’ennesima idea geniale che profuma di cambiamento, di voglia di fare e di desiderio di adattarsi ai tempi. Anzi, di cavalcarli o addirittura di precederli. A mia volta, non smetterò mai di supportare le iniziative a favore dei giovani, dell’occupazione e del rinnovamento. Quindi… incontro perfetto!

Per tutti questi motivi e per l’affetto che ho verso il brand, ho scelto di festeggiare così: primo giugno, inaugurazione del progetto Fiorucci e primo mese del mio blog. Simpatica coincidenza, no?

E poi a me il fucsia mette allegria.

La nuova Ape “Shop ando go!” by Fiorucci
La nuova Ape “Shop ando go!” by Fiorucci

Che aspettate??? Se siete a Milano, andate subito a cercare Ape “Shop and Go!” oppure… fatevi trovare!

Altrimenti, se siete tra coloro che preferiscono andare sul sicuro, telefonate al numero 347 9206300 o scrivete all’indirizzo e-mail info@fioruccidesign.it per conoscere tutti i prossimi spostamenti. Naturalmente ci sono anche il sito e la pagina ufficiale Facebook.

Buon sabato,

Manu

P.S.: grazie a Margarita 🙂

AGGIORNAMENTO DEL 6 GIUGNO 2013: LEGGO SULLA PAGINA UFFICIALE FACEBOOK CHE IL NUMERO DA CHIAMARE PER CONOSCERE GLI SPOSTAMENTI E’ CAMBIATO. IL NUOVO NUMERO È 348 7338030.

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Mery
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Bellissimo questo post non sapevo di questa novità …
Troppo carino tutto in fucsia…
Kiss

emanuela
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Ciao Mery e grazie!
Anche a me il fucsia piace un sacco, lo trovo allegro, mi mette di buonumore.
Felice di averti fatto scoprire qualcosa di nuovo 🙂
Un bacio anche a te,
Manu

emanuela
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Quanto sei carina, Carola: grazie per gli auguri, anch’io dico mesiversario 🙂
Hai ragione, l’Ape travestita da Fiorucci è proprio geniale!
Un bacione a te e ancora grazie,
Manu

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