Design Week ’14: Fairy Tales by Van Cleef & Arpels, sogno e poesia

Prima riflessione: chissà perché noi esseri umani sembriamo sentire l’esigenza di inscatolare ogni esperienza in generi e compartimenti a tenuta quasi stagna. Non so, forse lo troviamo rassicurante. Ma la bellezza ignora (per fortuna) questa nostra propensione e rifiuta di avere genere: sfugge a qualsiasi definizione, valica le linee di confine che tracciamo, mischia le carte unendo cose e persone apparentemente lontane.

Seconda riflessione: ci sono occasioni in cui c’è tempo per lasciare sedimentare le emozioni; ci sono altri frangenti in cui è necessario restituire subito ciò che si è vissuto allo scopo di permettere ad altri di godere a loro volta delle stesse emozioni.

Sono questi i due pensieri che ho fatto ieri sera mentre lasciavo l’inaugurazione della mostra intitolata Fairy Tales con la quale Van Cleef & Arpels festeggia la Design Week 2014 di Milano. Sento il bisogno di parlavi subito di questa mostra perché è bellissima e perché è in corso fino a domenica 13 aprile: spero dunque possiate visitarla a vostra volta presso la boutique di via Pietro Verri 10 tutti i giorni dalle 10:30 alle 19:00. L’ingresso è libero.

Fairy Tales racconta il mondo di Van Cleef & Arpels visto attraverso lo sguardo degli studenti della Creative Academy, scuola di design e di arti applicate: la maison espone le loro creazioni nella boutique milanese, celebrando così l’energia che pervade il capoluogo meneghino durante la settimana dedicata al mobile e al design. La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli.

Ma in cosa consiste? I giovani di Creative Academy arrivano da tutto il mondo: sono stati invitati a concepire scenografie ispirate al tema Fairy Tales. Accettando la sfida di un soggetto che mette in gioco il loro immaginario e la loro visione personale delle fiabe, i venti allievi della scuola di design hanno concepito opere originali e piene di poesia, capaci di evocare i racconti tipici delle loro culture natie nonché l’universo fantasioso e spesso magico che caratterizza la maison di gioielleria Van Cleef & Arpels. Dopo un’attenta selezione da parte della giuria, sono stati scelti dieci progetti trasformati poi in realtà grazie alla collaborazione della compagnia milanese Carlo Colla & Figli, esperta nel settore delle marionette: gli artigiani hanno usato legno, carta, cartapesta, tessuto, organza.

Sia Creative Academy che Van Cleef & Arpels lavorano da molti anni per il riconoscimento e la tutela dei mestieri d’arte: appassionati di tutte le forme di creazione e sensibili alla bellezza, hanno immaginato – con successo – questa interessante collaborazione tra studenti e maestri d’arte.

La bellezza sfugge dunque ancora una volta a qualsiasi classificazione e varca i confini facendo dialogare abilità ed esperienze diverse.

Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli: gli attrezzi del mestiere
Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli: gli attrezzi del mestiere
Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli: il lavoro dello scultore
Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli: il lavoro dello scultore
Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli: un altro momento del lavoro dello scultore
Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli: un altro momento del lavoro dello scultore
Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli: Eugenio Monti Colla con la marionetta di Giuseppe Verdi
Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli: Eugenio Monti Colla con la marionetta di Giuseppe Verdi

La mostra è l’occasione perfetta per rendere omaggio alle origini multiculturali dei giovani talenti della Creative Academy così come alla straordinaria bravura degli artigiani della Compagnia Carlo Colla: le scenografie aprono a tutti noi le porte del sogno e del mondo incantato della maison.

Non perdete Fairy Tales, un momento di poesia e bellezza: io ho sognato, smettendo di correre per un attimo.

E considerando la mia lotta continua per sostenere il talento, ho provato gioia nel vedere come le forze si siano unite per dare una chance a chi ha un mondo da raccontare e un’abilità da tutelare.

Manu

 

 

Fairy Tales

Da martedì 8 a domenica 13 aprile 2014

Dalle 10:30 alle 19:00 – ingresso libero

Van Cleef & Arpels

Via Pietro Verri, 10 – Milano

 

 

Fairy Tales: piccolo racconto fotografico firmato da Susanna Pozzoli, un percorso attraverso i progetti e la loro realizzazione.

Tra i progetti che hanno colpito la mia fantasia ci sono quelli di Mathilde Bascaules, Sinae Chae, Marie Dhoossche, Inesa Kovalova, Paola Stagno, Ruo Zhen Sun e Ara Jo.

La francese Mathilde Bascaules, influenzata dalla potenza magica emanata dalla foresta, ha concepito un’installazione che decora il salotto VIP della boutique come un percorso attraverso gli alberi e i loro misteri. Creata da Sinae Chae, originaria della Corea del Sud, “Frozen Kiss” rappresenta, su tre quadri, una principessa addormentata sotto le fronde in attesa del bacio del principe azzurro, mentre “La Forêt Mystérieuse”, opera firmata da Marie Dhoossche, francese, racconta la magia e la poesia di Brocéliande, la mitica foresta della sua Bretagna natale. Il progetto “Upside Down” dell’ucraina Inesa Kovalova invita direttamente lo spettatore nel cuore di place Vendôme, sede della maison Van Cleef & Arpels, proiettandolo in una nuova prospettiva. Paola Stagno, italiana, crea “Janas” e si ispira a una leggenda sarda che ci ricorda come gli esseri umani non possano beneficiare dei tesori delle fate. Ruo Zhen Sun, di Taiwan, ha creato “Birth of Fairy” e ha pensato ai fiori di loto delle nevi che sbocciano sulle montagne himalayane simboleggiando la purezza. Ara Jo, coreana, ha creato “Magic Constellation”: le fate vivono nelle costellazioni, vegliano gli esseri umani, infondono speranza e si interessano ai loro destini.

Un dettaglio del progetto “Birth of Fairy” di Ruo Zhen Sun
Un dettaglio del progetto “Birth of Fairy” di Ruo Zhen Sun
Sinae Chae col suo progetto “Frozen Kiss”
Sinae Chae col suo progetto “Frozen Kiss”
Paola Stagno col suo progetto “Janas”
Paola Stagno col suo progetto “Janas”
Ruo Zhen Sun col suo progetto “Birth of Fairy”
Ruo Zhen Sun col suo progetto “Birth of Fairy”
Inesa Kovalova col suo progetto “Upside Down”
Inesa Kovalova col suo progetto “Upside Down”
Ara Jo col suo progetto “Magic Constellation”
Ara Jo col suo progetto “Magic Constellation”
Inesa Kovalova al lavoro sul suo progetto “Upside Down”
Inesa Kovalova al lavoro sul suo progetto “Upside Down”

 

Creative Academy

Fondata nel 2003, accoglie ogni anno venti studenti accuratamente selezionati e provenienti da tutto il mondo: gli allievi seguono il programma intensivo per sette mesi a Milano e, dopo aver studiato design e arti applicate nel campo dei prodotti di lusso, completano la loro formazione con uno stage di tre mesi all’interno di una delle maison del gruppo Richemont, fondatore della scuola. La formazione multidisciplinare copre la totalità del processo creativo, dal design alla fabbricazione passando per la comunicazione e il marketing.

 

Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte

Creata nel 1995 da Franco Cologni, la Fondazione agisce per la preservazione e la promozione dei mestieri d’arte tradizionali, sostenendo al contempo lo sviluppo di nuove abilità. Ideatrice e promotrice del progetto Fairy Tales, la Fondazione offre il suo contributo, finanziario e intellettuale, a numerose iniziative culturali, scientifiche e artistiche. Le sue attività spaziano nei settori dell’insegnamento, della ricerca e dell’editoria, grazie alle collane Mestieri d’Arte e Ricerche (Marsilio Editori) e alla rivista Mestieri d’Arte & Design, dedicata ai mestieri dell’eccellenza in Italia.

 

Compagnia Carlo Colla & Figli

È una delle più antiche compagnie di marionette al mondo: milanese, porta avanti la sua attività da tre secoli. Questa compagnia familiare, fondata nel XVIII secolo, trasmette la sua passione di generazione in generazione e continua a organizzare spettacoli apprezzati da tutti, grandi e piccini. Grazie al suo vastissimo repertorio, mette in scena opere teatrali di Verdi, Mozart, Haydn, Shakespeare o Molière. Ricco, vivo, colorato e poetico, il teatro delle marionette è parte integrante della tradizione italiana e del nostro patrimonio culturale da amare e conservare.

 

Per approfondire:

Qui il sito Van Cleef & Arpels, qui la pagina Facebook, qui Instagram, qui Twitter e qui il canale YouTube.

Qui il sito di Creative Academy, qui il sito della Fondazione Cologni e qui il sito della Compagnia Carlo Colla

 

Se volete…

Qui e qui trovate le mie precedenti esperienze con Van Cleef & Arpels

 

 

Se vi va, seguitemi su Facebook | Twitter | Instagram

 

Spread the love

Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Lascia un commento

Nome*

email* (not published)

website

error: Sii glittering... non copiare :-)