Van Cleef & Arpels: il mio pomeriggio da vera glittering woman

Ebbene sì, questa volta la vostra glittering woman ha proprio esagerato quanto a lucicchìo: sono passata al brillare dei diamanti e che diamanti! Ero già stata invitata altre volte a presentazioni di gioielli (parlo di metalli nobili e pietre preziose), ma mai mi era capitata un’esperienza come quella che ho vissuto grazie a Van Cleef & Arpels, maison di alta gioielleria che produce meraviglie fin dal 1906.

Quando giovedì 3 ottobre sono arrivata nella splendida boutique di via Pietro Verri, ho scoperto che quello che avevano pensato per me e per altre mie colleghe blogger era un meraviglioso pomeriggio a base di champagne, raffinatissime prelibatezze e gioielli da sogno, messi a nostra completa disposizione senza alcun filtro o barriera. Nel salotto privato al primo piano, al centro del tavolo, c’erano vassoi colmi di bracciali, anelli e collane che noi eravamo libere di provare e fotografare mentre ci scambiavamo impressioni: è stato un pomeriggio davvero speciale, pieno di bellezza e di chiacchiere piacevoli. Un pomeriggio divertente e rilassante, un po’ come nei film, un po’ come tutte abbiamo sognato da bambine…

Vi chiederete perché Van Cleef & Arpels abbia voluto organizzare questo incontro. La grande protagonista è stata la collezione Perlée, uno dei cavalli di battaglia della maison: si distingue fin dalla sua creazione per i delicati grani d’oro che riescono a tratteggiare gioielli leggeri e raffinati. Inizialmente proposta in oro rosa e oro bianco, la collezione si arricchisce adesso di modelli in oro giallo, materiale solare, caldo e luminoso: i diamanti, uniti a comporre fasce scintillanti o graziosi motivi di trifoglio, esaltano il tutto con la loro brillantezza e i loro bagliori.

Photo courtesy of Van Cleef & Arpels: orecchini Perlée Clover Hoop in oro giallo e diamanti
Photo courtesy of Van Cleef & Arpels: orecchini Perlée Clover Hoop in oro giallo e diamanti
Photo courtesy of Van Cleef & Arpels: bracciale Perlée Signature in oro giallo
Photo courtesy of Van Cleef & Arpels: bracciale Perlée Signature in oro giallo
Photo courtesy of Van Cleef & Arpels: anello Perlée in oro giallo
Photo courtesy of Van Cleef & Arpels: anello Perlée in oro giallo

Il mio pezzo preferito? Lo strabiliante bracciale interamente ornato di diamanti secondo la tecnica dell’incastonatura a effetto neve: brilla di luce propria anche grazie all’oro giallo che ne compone la struttura a nido d’ape. Esagerato? Beh, a me le mezze misure non piacciono: se diamanti devono essere… che siano sfacciati!

Se ci pensate, indossare oggi una di queste meraviglie è forse meno impegnativo di quanto lo fosse una volta, in quanto anche l’alta bigiotteria riesce a produrre pezzi molto belli: parecchie persone potrebbero far fatica a distinguere tra un autentico bracciale di diamanti e un esemplare di “bijouterie d’imitation” di qualità particolarmente elevata. Credo che anch’io farei fatica a distinguere con assoluta certezza, sebbene possa assicurarvi che la sensazione di vertigine che mi ha dato avere al polso il bracciale con 768 autentici diamanti… non l’avevo in effetti mai provata con nessuno dei miei bellissimi pezzi scintillanti a base di cristalli di ottima qualità! Dite che sarà stata colpa dello champagne?

A proposito… quanto fa 768 diamanti per due???

I due bracciali Perlée Diamond al mio polso: 768 diamanti per due, su oro giallo e su oro bianco
I due bracciali Perlée Diamond al mio polso: 768 diamanti per due, su oro giallo e su oro bianco

I grani d’oro che caratterizzano la collezione Perlée entrano a far parte del patrimonio Van Cleef & Arpels fin dagli anni ‘20: questa tecnica – ottenuta sollevando il metallo prezioso e incurvandolo poi in forma sferica per mezzo di un apposito utensile – era propria dei gioielli in stile egizio, molto in voga in quegli anni.

Dal 1948, i grani in oro si moltiplicano fino a comporre collane, orecchini, bracciali e orologi della collezione Couscous, nata dopo un viaggio in Marocco della famiglia Arpels. Durante gli anni ‘60, i gioielli Twist combinano con infinita grazia grani d’oro e sfere di pietre dure o corallo, mentre le creazioni Alhambra si cingono di un elegante profilo a grani. Nel 2008 nasce la collezione Perlée.

Nel riquadro in basso a destra: orologio Couscous in oro giallo e rubini, datato 1949, e bracciali collezione Twist  in oro, lapislazzuli e perle coltivate
Nel riquadro in basso a destra: orologio Couscous in oro giallo e rubini, datato 1949, e bracciali collezione Twist  in oro, lapislazzuli e perle coltivate
Nel riquadro in basso a sinistra: collier e sautoir collezione Alhambra (simbolo di fortuna) con occhio di tigre, malachite e corniola<br />Nel riquadro in basso a destra: collier Twist in oro, corallo e perle coltivate
Nel riquadro in basso a sinistra: collier e sautoir collezione Alhambra (simbolo di fortuna) con occhio di tigre, malachite e corniola
Nel riquadro in basso a destra: collier Twist in oro, corallo e perle coltivate

Se pensate che questi gioielli siano arrivabili, vi segnalo che i pezzi della collezione Perlée partono da 680 euro circa: certo, con questa cifra non possiamo portare a casa il meraviglioso bracciale di diamanti, ma pian piano, anniversario dopo anniversario o traguardo dopo traguardo (un obiettivo di studio realizzato o una promozione sul lavoro), possiamo costruire la nostra parure personale, parure che avrà il pregio di non perdere mai il suo valore nel tempo.

Bene, io inizio a risparmiare e vi saluto con due video esclusivi che Van Cleef & Arpels ha condiviso con noi e che io, a mia volta, ho piacere di condividere con tutte le mie lettrici e con tutti coloro che apprezzano le cose belle.

Il primo racconta in modo estremamente piacevole come dai grani d’oro si sia arrivati alla nascita delle Perlée Collection; il secondo vi permetterà di ammirare il bracciale Perlée Diamond in tutta la sua bellezza, a 360°, inclusa la mirabile struttura a nido d’ape, autentico capolavoro.

Video Inspiration Perlée by Van Cleef & Arpels

Video Manchette by Perlée Van Cleef & Arpels

Buona visione,

Manu

… Era proprio la mia misura…
… Era proprio la mia misura…

Nel riquadro in alto a destra: l’orologio Pont des Amoureux
Nel riquadro in alto a destra: l’orologio Pont des Amoureux

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Tutte le foto del post sono miei scatti con l’unica eccezione delle tre di apertura su gentile autorizzazione di Van Cleef & Arpels che ringrazio sentitamente per la gentilezza e l’ospitalità.

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Valeria
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Wow tesoro che esperienza fantastica!!!!

emanuela
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Già… esperienza fantastica… anzi, luccicante… anzi… glittering!!!
Manu 🙂

Donatella
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Che dire in aggiunta? Mi brillano ancora gli occhi… mi sarei installata lì con una tenda pur di provarmeli tutti! E che bello l’anello e i bracciali di diamanti!!!!

Lo stile di Artemide

emanuela
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Cara Donatella, hai ragione: sarebbe stato il caso di installarsi lì con una tenda…
Non ti dico la paura quando non riuscivo ad aprire il gancetto di un bracciale… Già immaginavo che mi sarebbe toccato lasciar lì il braccio 😉
Un salutone,
Manu

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