Azzurra Di Lorenzo, una grinta dolcemente sofisticata

Non so come la pensiate voi, ma più divento grande (o vecchia) e più sento l’esigenza di cose positive.

Sì, lo so, c’è la crisi. Sì, lo so, il mondo è diventato un posto difficile e spesso pericoloso. Ma non siete stufi anche voi di sentire sempre le stesse lamentele e il solito pessimismo? Io lo sono e ho voglia e bisogno di guardare avanti, così come ho bisogno di persone che riescano a vedere un po’ di rosa, anche se è inverno e la primavera è ancora lontana, anche se fa freddo, anche se restare ottimisti e positivi non è sempre facile.

Ho bisogno di gente che sappia vedere questo mondo con occhi ancora puliti e pieni di speranza, come la stilista Azzurra Di Lorenzo, una bella ragazza mora dai grandi occhi scuri e intensi.

Avrete ormai capito che per me gli occhi sono importanti, perché sono tra coloro che pensano che siano lo specchio dell’anima e che, spesso, dicano molte più cose di quante ne dicano le nostre bocche: ho sempre diffidato di coloro che non mi guardano negli occhi o che hanno lo sguardo vuoto e purtroppo il tempo ha (quasi) sempre confermato i miei timori. Azzurra guarda il proprio prossimo in viso e ha quel tipo di sguardo, vivace e in perenne movimento, che a me tanto piace.

Si vede subito, è un’entusiasta, una persona pulita, ama quello che fa e ha tanti sogni che difende con dolcezza e grinta: è tosta, come si suol dire, e credo che sia una alla quale nessuno ha mai regalato niente, eppure riesce a conservare quello sguardo limpido che me l’ha fatta andare subito a genio.

Nata a Catanzaro nel 1986, Azzurra ha conseguito il diploma di maestro d’arti applicate per la decorazione di ceramiche artistiche, poi ha deciso di trasferirsi a Milano per studiare moda, la sua grande passione. Nel capoluogo meneghino ha frequentato l’Istituto Burgo specializzandosi in disegno, modellistica, sartoria nonché in grafica digitale: terminati gli studi, ha collaborato con varie aziende in qualità di designer, sia per l’abbigliamento che per le calzature, e ha anche svolto attività di consulenza stilistica.

Dopo queste significative esperienze, Azzurra si è sentita pronta per il grande passo e ha aperto il suo piccolo angolo a Milano, in viale Sabotino, nel cuore di Porta Romana: lì sorge il suo atelier, uno spazio che le assomiglia perché è confortevole ed accogliente, un luogo in cui disegna e realizza a mano, su commissione e su misura, abiti Haute Couture esclusivi che portano la sua firma.

Atelier Azzurra Di Lorenzo
Atelier Azzurra Di Lorenzo
Atelier Azzurra Di Lorenzo
Atelier Azzurra Di Lorenzo
Atelier Azzurra Di Lorenzo
Atelier Azzurra Di Lorenzo

Quando sono andata a trovarla nel suo atelier, lo scorso dicembre, l’ho trovata impegnata a ultimare la nuova collezione che avrebbe presentato di lì a poco a Roma, nell’ambito di una delle manifestazioni collegate ad AltaRoma, la fashion week capitolina dedicata alla Haute Couture.

Con due appuntamenti annuali a gennaio e a luglio, AltaRoma crea occasioni di incontro tra le maison italiane storiche e le nuove realtà produttive e creative internazionali, diventando una piattaforma di lancio per designer emergenti come Azzurra.

Un mio scatto in atelier da Azzurra: bozzetti della collezione primavera / estate 2014
Un mio scatto in atelier da Azzurra: bozzetti della collezione primavera / estate 2014
Un mio scatto in atelier da Azzurra: bozzetti della collezione primavera / estate 2014
Un mio scatto in atelier da Azzurra: bozzetti della collezione primavera / estate 2014

Domenica 26 gennaio, il Grand Hotel St. Regis ha ospitato World of Fashion, evento inserito in AltaRoma e dedicato alla promozione di una moda interculturale.

Giunta alla sua dodicesima edizione, la manifestazione ha lo scopo di coinvolgere non solo stilisti ma anche artisti, dando un taglio piacevolmente trasversale: a sfilare in passerella per questa edizione sono state le collezioni per la primavera / estate 2014 di Azzurra Di Lorenzo e di Afroditi Hera (Cipro), Awatif Alhai (Kuwait), Effetto Dulcinea (Italia) e Lisbeth Camargo (Colombia).

I capi presentati da Azzurra parlano di lei, del suo percorso e della sua donna ideale che è elegante, sobria e raffinata.

La collezione si intitola “Dolcemente sofisticata”, si articola in 19 capi, 6 abiti da sposa e 13 da cerimonia, ed è ispirata al mondo positivo di cui parlavo in principio: con la voglia di coccolare tutte le donne per le quali crea, Azzurra ha pensato ai toni pastello di dolcetti e bonbon. Le nuance sono dunque estremamente delicate e vanno dal bianco al panna, dal glicine al pesca, passando per il beige e il grigio perla: ad arricchire il tutto, un delicato tocco d’argento.

I materiali sono pregiati: seta, rasi, pizzi, merletti. I ricami sono creati a telaio con la tecnica del crochet de Lunéville (inventata a metà dell’Ottocento) e sono realizzati da Maria Vittoria Ogliara, fidata collaboratrice della stilista.

Le componenti fondamentali del crochet de Lunéville sono due, il particolare uncinetto e il telaio di forma rettangolare. Il metodo consiste nel posare perle e paillette con l’uncinetto utilizzando il punto catenella: sul rovescio del telaio si trova riprodotto il disegno da ricamare, mentre sul diritto prende forma il ricamo visibile.

Questo tipo di ricamo è oggi utilizzato soprattutto dalle grandi maison di Haute Couture e Azzurra Di Lorenzo contribuisce dunque a portare avanti questa tradizione.

Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014: <em>moodboard</em> di ispirazione
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014: moodboard di ispirazione
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Alessandro Castaldi.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Alessandro Castaldi.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Alessandro Castaldi.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Alessandro Castaldi.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Gianfry Nepitelli.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Gianfry Nepitelli.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Valentina Di Raimondo.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Valentina Di Raimondo.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Valentina Di Raimondo.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Valentina Di Raimondo.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Enrico Giorgetta.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Enrico Giorgetta.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Alessandro Castaldi.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Alessandro Castaldi.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Gianfry Nepitelli.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Gianfry Nepitelli.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Gianfry Nepitelli.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Gianfry Nepitelli.
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Valentina Di Raimondo.<span style="font-size: 13px; line-height: 19px;"> </span>
Collezione Azzurra Di Lorenzo primavera / estate 2014. Foto di Valentina Di Raimondo. 

Questa è stata la terza partecipazione di Azzurra a World of Fashion: ogni stilista è accompagnato da personaggi importanti e, dopo aver avuto nelle scorse edizioni testimonial del calibro di Claudia Gerini e Katia Ricciarelli, quest’anno Azzurra è stata affiancata da Claudia Coli e Daniela Fazzolari, due giovani attrici che hanno ben rappresentato e interpretato lo spirito alla base della collezione.

A premiare la stilista per la sua partecipazione sono stati invece Gaia Maschi Verdi (pronipote di Giuseppe Verdi) e il maestro orafo Michele Affidato (autore dei premi di Sanremo).

Daniela Fazzolari ha sfilato concludendo lo show di Azzurra: nota per vestire i panni di Anita Ferri nella serie TV CentoVetrine, ha indossato un completo da sposa bianco con soprabito arricchito da ricami argento. Foto di Enrico Giorgetta.
Daniela Fazzolari ha sfilato concludendo lo show di Azzurra: nota per vestire i panni di Anita Ferri nella serie TV CentoVetrine, ha indossato un completo da sposa bianco con soprabito arricchito da ricami argento. Foto di Enrico Giorgetta.
Claudia Coli, attrice di teatro, ha recitato alcuni versi di una poesia in onore di Azzurra: anche lei ha indossato una creazione della stilista, un abito in tulle nero con fondo verde bottiglia. Foto di Enrico Giorgetta.
Claudia Coli, attrice di teatro, ha recitato alcuni versi di una poesia in onore di Azzurra: anche lei ha indossato una creazione della stilista, un abito in tulle nero con fondo verde bottiglia. Foto di Enrico Giorgetta.
Da sinistra: Claudia Coli, Azzurra Di Lorenzo, Daniela Fazzolari e Nino Graziano Luca, ideatore e direttore di <em>World of Fashion</em>. Foto di Valentina Di Raimondo.
Da sinistra: Claudia Coli, Azzurra Di Lorenzo, Daniela Fazzolari e Nino Graziano Luca, ideatore e direttore di World of Fashion. Foto di Valentina Di Raimondo.
Da sinistra: la premiazione con Claudia Coli, Gaia Maschi Verdi, Michele Affidato, Azzurra Di Lorenzo, Nino Graziano Luca, Daniela Fazzolari. Foto di Valentina Di Raimondo.
Da sinistra: la premiazione con Claudia Coli, Gaia Maschi Verdi, Michele Affidato, Azzurra Di Lorenzo, Nino Graziano Luca, Daniela Fazzolari. Foto di Valentina Di Raimondo.

Come raccontavo, la serata World of Fahion mescola felicemente arte e moda: è un mix che mi piace, ormai è risaputo.

In questa edizione è stato Thomas Hodges, fotografo di fama internazionale, a rappresentare il lato artistico.

Hodges ha realizzato lo scatto usato come fondale della passerella e intitolato “Nishikigoi” (nishikigoi, letteralmente “carpa broccata”, è il nome specifico della carpa Koi o carpa giapponese): meraviglioso, a mio avviso.

Thomas Hodges e Nino Graziano Luca: sullo sfondo l’opera “Nishikigoi”. Foto di Enrico Giorgetta.
Thomas Hodges e Nino Graziano Luca: sullo sfondo l’opera “Nishikigoi”. Foto di Enrico Giorgetta.

A volte, il nome che ci viene dato diventa una specie di destino: nella simbologia del colore, l’azzurro rappresenta lealtà e idealismo e trasmette un senso di pacatezza e di quiete.

Azzurra Di Lorenzo è l’emblema del fatto che positività, voglia di guardare avanti e onestà paghino, così come studio, impegno e gavetta. E dimostra come, per essere stilisti, non occorra necessariamente essere tormentati e dannati: si può avere un’anima dolce e sofisticata, da tirare fuori e offrire al mondo. Con grinta, sia chiaro, perché essere buoni non è affatto sinonimo di essere stupidi né di essere bambolette sciocche tutte occhioni e ciglia che sbattono.

Vai avanti così, cara Azzurra.

C’è bisogno di giovani come te, di creativi veri che credano ancora nel valore della qualità e delle belle cose fatte a mano, con un occhio al passato e uno al futuro.

C’è bisogno di una parola magica: costruire.

Manu

 

 

Per entrare nel mondo di Azzurra Di Lorenzo:

Qui trovate il suo sito e qui la sua pagina Facebook

Trovate il suo atelier a Milano, in Via Vincenzo Bellini 10

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

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