Marie Claire presenta Milan and the Magic Accessories
A Milano è di nuovo tempo di Settimana della Moda o Fashion Week, per chi preferisce l’inglese. Come accade a ogni edizione, sto girando in cerca di talenti da raccontare, conoscenze da consolidare, nuovi incontri. Ho già adocchiato molte cose interessanti e – se vi andrà – nella prossime settimane troverete qui tanti racconti.
Intanto, però, sento il desiderio di raccontarvi subito un’iniziativa che è in corso, godibile da parte di chiunque stia o verrà a Milano fino al 22 settembre. Si tratta di una mostra open air voluta da Marie Claire e che incarna alla perfezione il mio concetto di moda: avvicina quest’ultima all’arte creando nuovi scenari e un’interessante commistione. È ricca di contenuti, suggestioni, rimandi, fantasia e conferma che la moda è un linguaggio, una forma espressiva.
Già lo scorso febbraio, proprio in occasione della precedente settimana della moda, Marie Claire aveva dedicato un numero speciale al meglio della moda e degli accessori: l’editore Hearst fa il bis e il numero di ottobre esce in questi giorni in due volumi. Il magazine sarà anche eccezionalmente disponibile in versione e-mag.
Marie Claire Magic Accessories è un vero e proprio evento multimediale: ai contenuti del magazine si unisce infatti un video d’autore pubblicato sul sito nonché la mostra open air in via della Spiga. Infatti, così come lo scorso febbraio i volumi erano accompagnati da una mostra dedicata a una serie di illustrazioni firmate da Rebecca Moses, artista e designer americana che aveva tratteggiato un “Viaggio in Italia” attraverso il gemellaggio tra 30 località italiane e tanti grandi nomi della moda, stavolta gli accessori sono i protagonisti di un omaggio firmato da Toni Meneguzzo.
Per questa nuova occasione, Marie Claire conferma la collaborazione con Rebecca Moses, autrice di una spy story tra borse e accessori preziosi, e inaugura una nuova partnership col celebre fotografo e artista Toni Meneguzzo, autore di un corto dedicato a una magica alchimia tra accessori e luoghi speciali della città di Milano.
Magic Accessories è un omaggio che Marie Claire ha voluto fare a tutti coloro che vivono a Milano e a tutti coloro che la visiteranno in occasione della Settimana della Moda.
La mostra veste tutta via della Spiga con 6 monitor che trasmettono il film e con 34 pannelli tratti dal servizio moda che Marie Claire ha realizzato durante le riprese.
Il film ricrea la magia del cinema del passato ed è un omaggio a Eadweard Muybridge, fotografo inglese della seconda metà dell’Ottocento e pioniere della fotografia del movimento: un’infinità di scatti prendono vita in un valzer di immagini.
Va sottolineato che la post-produzione digitale è stata minima, proprio per valorizzare al meglio la tecnica di realizzazione: il perno attorno al quale tutto ruota è un grande lavoro di squadra che, oltre a Toni Meneguzzo, ha visto protagonisti Ivana Spernicelli e Nadia Bonalumi (per lo styling), Alessandro Fornasetti (per l’editing) e Maurizio Marsico (per le musiche).
Mercoledì ho avuto il piacere di partecipare alla serata di inaugurazione della mostra: bella musica, volti sorridenti, voglia di festeggiare.
Ospite d’eccezione del party è stata una delegazione di Hearst China: il tema Magic Accessories sarà infatti condiviso anche nell’edizione cinese di Marie Claire.
Un progetto da 10 e lode, a mio avviso, un ottimo modo per ribadire il legame possibile del quale parlavo in principio, quello tra arte, cultura e moda, affinché quest’ultima non resti un pianeta a sé stante.
E a questo proposito, a me è piaciuta molto la dichiarazione di Antonella Antonelli, direttore di Marie Claire Italia: “Abbiamo pensato che raccontare la creatività e l’eccellenza dei maestri della moda nei luoghi icona della città di Milano attraverso la grande magia del cinema fosse la migliore interpretazione che potessimo dare per celebrare un appuntamento internazionale come la Fashion Week”.
Insomma, questa è la moda nella sua forma migliore: se siete o sarete a Milano, non perdete la mostra che per giunta è libera e gratuita.
Io aggiungerò alla mia collezione anche il numero di ottobre di Marie Claire, così i Magic Accessories e i luoghi del cuore della mia città saranno sempre lì, insieme, da sfogliare.
Manu
Riassumendo:
Milan and the Magic Accessories
Fino al 22 settembre in via della Spiga a Milano
Se volete seguire Marie Claire sul web: qui il sito, qui la pagina Facebook, qui Twitter, qui Instagram e qui il canale YouTube
Qui il video firmato da Toni Meneguzzo e qui tutte le foto ufficiali della serata di inaugurazione della mostra (e qui ci sono anch’io!)
Qui trovate il mio articolo sulla precedente mostra di Marie Claire e Rebecca Moses
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Manu
Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.