Caudalie e le coccole all’uva nel cuore di Milano

Sono felice quando vedo la mia città crescere e diventare più ricca e varia grazie a nuovi luoghi e nuove strutture e sono dunque stata contenta quando mi hanno detto che Caudalie ha aperto la sua prima boutique italiana: dopo New York e Parigi, l’azienda francese ha scelto proprio Milano e precisamente Brera.

Ma procediamo con ordine. Caudalie è un brand che si occupa di estetica e cosmetici – possiamo anche definirla maison de beauté in omaggio alla sua origine francese – e nasce dall’estro creativo di Mathilde Thomas, la fondatrice, che fa ruotare tutta la sua filosofia attorno a un ingrediente speciale: l’uva. “Ho fondato Caudalie con mio marito Bertrand.” – racconta la stessa Mathilde – “La nostra storia inizia a Bordeaux, nella proprietà di famiglia nel cuore dei vigneti.” Il punto di svolta è l’incontro con Joseph Vercauteren, professore ed esperto di chiara fama mondiale, che nel 1993 fa capire a Mathilde il grande potenziale della tenuta familiare: i vigneti rappresentano l’elemento fondamentale per produrre vini pregiati, certo, ma possono anche fornire la base per prodotti di bellezza dal grande potenziale.

L’uva e la vite racchiudono infatti molti principi naturali preziosissimi per la pelle: tra di essi i Polifenoli di vinaccioli d’uva (i più potenti antiossidanti presenti nel mondo vegetale), la Viniferina di linfa di vite (la molecola naturale più efficace contro le macchie della pelle) e il Resveratrolo del tralcio di vite (sostanza che la vite produce per proteggersi e che intensifica in modo naturale la fermezza e la giovinezza della pelle). Nel 1995, due anni dopo l’incontro col professor Vercauteren, Mathilde e Bertrand depositano il brevetto sull’estrazione e la stabilizzazione dei Polifenoli di vinaccioli (il seme dell’acino dell’uva): nasce il marchio Caudalie. Inoltre, scavando nelle terre della proprietà, i due scoprono una sorgente d’acqua calda a 500 metri di profondità: decidono di utilizzare i benefici di quest’acqua associandoli agli estratti della vite e dell’uva al fine di creare dei trattamenti unici nel loro genere e nel 1999 vede la luce la prima Spa Vinothérapie di Caudalie.

L’ingresso della boutique Caudalie in Brera
L’ingresso della boutique Caudalie in Brera

Nel 2006, Mathilde attua una nuova rivoluzione, eliminando tutti i parabeni dai suoi trattamenti. I parabeni sono dei composti utilizzati come conservanti nell’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare: tutti quelli presenti in commercio sono di origine sintetica e stanno dunque diventando sempre più controversi, arrivando a essere regolamentati o espressamente interdetti a causa di possibili effetti negativi sulla salute (e in questa spiegazione vengono fuori i miei trascorsi in un’azienda farmaceutica). Allo stesso modo, i prodotti Caudalie non contengono fenossietanolo, oli minerali, OGM (organismi geneticamente modificati), paraffina, coloranti sintetici, sodio laureth sulfate, ftalati e materie prime di origine animale. L’azienda è contro i test sugli animali e dal 2012 è membro dell’associazione “1% for the Planet”: devolve l’1% del proprio fatturato mondiale a favore di associazioni ambientaliste. A tutto questo impegno, Mathilde ha dato il nome di “Cosm-etica”, una vera e propria dichiarazione di buona condotta rivolta a sé stessa e a tutta la sua squadra di lavoro.

L’interno della boutique Caudalie in Brera
L’interno della boutique Caudalie in Brera

La nuova boutique di Brera dà il benvenuto a tutti i suoi visitatori con alcune piante di vite che rallegrano la vetrina: il legno di rovere, il marmo bianco di Carrara e la pietra arredano lo spazio interno dando idea di accoglienza e calore. Al centro della boutique trova spazio il Bar Beauté Barrique che invita a scoprire i prodotti Caudalie, da soli o accompagnati dal vinoterapeuta. La boutique prevede inoltre uno spazio cabina dove ci si può abbandonare ai riti che sfruttano le eccezionali qualità della vite, ovvero i trattamenti della Spa Vinothérapie: è possibile anche fare piccoli trattamenti senza appuntamento, come il Soin Beauté Instantané, un trattamento per il viso della durata di 10 minuti. Altra peculiarità della boutique è la possibilità di trovare les introuvables, i prodotti Spa altrimenti non reperibili – candele, spugne e altro ancora.

Lo spazio cabina per i trattamenti
Lo spazio cabina per i trattamenti

Durante l’inaugurazione alla quale sono stata invitata, ho avuto l’opportunità di toccare con mano tutto ciò di cui vi sto parlando e posso quindi dare la mia testimonianza diretta. Appena entrata in boutique, le mie narici sono state piacevolmente riempite dal sentore delicato e leggero dei prodotti, sentore che non mi ha mai abbandonata durante tutta la mia permanenza: interessante anche la degustazione di tisane e succhi bio sempre ottenuti dall’uva. Ho particolarmente apprezzato la sensazione che mi è stata fortemente trasmessa grazie all’atteggiamento del personale: il risultato migliore per loro era far sì che io uscissi avendo conosciuto e apprezzato i prodotti più ancora che averli acquistati. Caudalie vuole far compiere un’esperienza e desidera prima di tutto divulgare la propria filosofia e questo mi piace molto: detesto quando ho la spiacevole impressione che mi si voglia vendere qualcosa a ogni costo. Trovo che oggi, in un’epoca di maggiore consapevolezza da parte dei consumatori, a fare la differenza siano una giusta impostazione e un giusto equilibrio, insieme – ovviamente – alla bontà dei prodotti.

Tra i trattamenti, ho provato il gommage mani seguito da un massaggio con l’applicazione di una crema specifica per mani e unghie: la mia pelle ha cambiato aspetto immediatamente (impressionante vedere la differenza anche di colorito tra la mano trattata e l’altra ancora da trattare) ed è tuttora morbida e nutrita a distanza di più di una settimana (e nonostante io sia pigra nell’applicazione delle creme). E poi ho ricevuto un dono meraviglioso e personalizzato: un vasetto di Crushed Cabernet, un gommage per il corpo. Viene preparato al momento unendo miele, zucchero di canna, vinaccioli e olio di vinaccioli: a questi ingredienti di base si uniscono degli oli essenziali di propria scelta e io ho optato per l’abbinamento olio di limone e di rosmarino. Nient’altro! Il prodotto che si ottiene è dunque senza conservanti e può essere utilizzato entro due settimane, tenendolo possibilmente in frigo: va applicato sulla pelle umida, massaggiando delicatamente per 5 – 10 minuti e poi si risciacqua. Inutile dire che adoro questa cosa alla follia: la possibilità di personalizzazione apre mille scenari e ipotesi. Immaginate di voler fare un pensiero davvero sincero e di cuore a un’amica, alla vostra mamma, a qualcuno a cui tenete: se sapete quali siano le sue essenze preferite, questa idea è una bomba. Il tutto con un prezzo accessibile, ve l’assicuro. Se tra un utilizzo e l’altro vedete che i vinaccioli si sono depositati sul fondo, mescolate delicatamente e mi raccomando, non confondetelo con un goloso prodotto da mangiare 😉

Il miele è la base del gommage Crushed Cabernet
Il miele è la base del gommage Crushed Cabernet
Gli oli essenziali coi quali si può personalizzare il gommage Crushed Cabernet
Gli oli essenziali coi quali si può personalizzare il gommage Crushed Cabernet
L’aggiunta dello zucchero di canna
L’aggiunta dello zucchero di canna
Il mio gommage Crushed Cabernet personalizzato all’olio di limone e rosmarino
Il mio gommage Crushed Cabernet personalizzato all’olio di limone e rosmarino

Se volete sperimentare il tutto di persona, la boutique Caudalie è in via Fiori Chiari 14: gli orari di apertura sono dalle 10:00 alle 19:30, da lunedì a sabato, e il telefono è 02 36745540.

Se Milano è per voi troppo lontana, potete iniziare ad approcciare questo mondo attraverso il sito, la pagina Facebook, l’account Twitter e il canale YouTube.

Io ora vado a provare il mio gommage Crushed Cabernet personalizzato, così poi vi racconto com’è.

Manu

 

*** Tutte le immagini del post sono mie foto fatte in occasione dell’inaugurazione del 22 ottobre; fanno eccezione le prime tre di panoramica generale della boutique per le quali ringrazio l’Ufficio Stampa ***

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

emanuela
Reply

Ciao Coco, è un piacere conoscerti e grazie per seguirmi 🙂
Ecco, mi avevano già parlato del primer bonne mine di Caudalie ma io non l’ho ancora provato: ora tu mi dai conferma della sua bontà, quindi devo assolutamente testarlo. Grazie!
Il nome del tuo blog mi ha incuriosita: passerò sicuramente a trovarti e a curiosare.
Buona domenica,
Manu

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