I Coloniali: un restyling tra avanguardia e tradizione

A settembre riprendono tutte le attività e si programmano nuove uscite di prodotti e di marchi. O le rinascite. Oggi vi voglio parlare proprio di questo, di una rinascita, e scommetto che sarà sufficiente che io faccia un nome per evocare molti ricordi: I Coloniali. Chi non ha mai provato un loro prodotto o chi non ha mai sognato sulla scia di una loro campagna pubblicitaria?

Oggi, questa celebre linea di prodotti per il corpo viene rilanciata in grande stile, con un rinnovamento profondo ma rispettoso di una tradizione nata nel 1994: il viaggio e il sogno sono da sempre valori intrinsechi del brand e vengono ricaricati di significato e di emozioni attuali.

Il 9 luglio scorso sono stata invitata a scoprire questo rilancio: ve lo racconto adesso in quanto potete trovare i prodotti disponibili in profumeria.

Le Vie del Sogno: è così che si chiama il restyling con una dedica speciale a viaggiatori e sognatori. Intento de I Coloniali è quello di farci intraprendere un viaggio, grazie a una linea di trattamento multi-sensoriale con ingredienti naturali e benefici. L’esperienza olfattiva multipla e diversificata vuole aprire la nostra immaginazione verso infinite vie del sogno in cui perdersi e rigenerarsi.

Tra avanguardia e tradizione, la nuova gamma si sviluppa seguendo una suddivisione in cinque percorsi: la Via della Rugiada (percorso idratante), la Via dei Petali (percorso nutriente), la Via delle Farfalle (percorso rigenerante), La Via dei Venti (percorso tonificante) e infine la Via delle Cascate (percorso energizzante studiato per il pubblico maschile). Ogni linea è caratterizzata da un colore che la rende facilmente identificabile e immediatamente distinguibile.

La Via della Rugiada è il percorso di idratazione, ristoratore e fresco. Un universo fatto di profumi e di texture che dissetano la pelle grazie a ingredienti benefici come la ninfea bianca.

Via della Rugiada: idratante
Via della Rugiada: idratante

La Via dei Petali è il percorso nutriente, soffice e vellutato: è il piacere di coccolare la pelle con ingredienti come la crusca di riso o il burro di karité.

Via dei Petali: nutriente
Via dei Petali: nutriente

La Via delle Farfalle è il percorso di rigenerazione, realizzato attraverso ingredienti come la resina di mirra, famosa per le sue proprietà benefiche e per la sua fragranza inconfondibile.

Via delle Farfalle: rigenerante
Via delle Farfalle: rigenerante

La Via dei Venti è il percorso di tonificazione che solleva dalla routine quotidiana e infonde nuova energia: ingrediente fondamentale è l’hibiscus, fiore utilizzato fin dall’antichità per creare profumi e unguenti rinvigorenti.

Via dei Venti: tonificante
Via dei Venti: tonificante

Ed infine ecco la Via delle Cascate: è il percorso energizzante studiato appositamente per la pelle maschile. Un percorso fatto di texture leggere e fresche, arricchite da profumi dalle note decise.

Via delle Cascate: energizzante
Via delle Cascate: energizzante

Il pomeriggio del 9 luglio non mi sono certo tirata indietro: ho ampiamente testato e annusato tutte le linee, quindi vi posso confessare quali sono i miei prodotti preferiti. Il primo fa parte del percorso tonificante ed è la doccia thailandese rinvigorente al fiore di hibiscus: il profumo è a dir poco delizioso. Il secondo appartiene al percorso idratante ed è la crema corpo alla ninfea bianca: garantisce un’idratazione prolungata, è morbidissima al tatto e ha un profumo delicatissimo, uno di quelli che appena arriva alle narici ti fa stare bene, perché odora di buono e di pulito. E poi viene assorbita perfettamente dalla pelle, senza lasciare unti. Vere coccole così come piace a me.

9 luglio: la presentazione del restyling I Coloniali
9 luglio: la presentazione del restyling I Coloniali
9 luglio: la presentazione del restyling I Coloniali
9 luglio: la presentazione del restyling I Coloniali
9 luglio: la presentazione del restyling I Coloniali
9 luglio: la presentazione del restyling I Coloniali
9 luglio, alla presentazione del restyling I Coloniali: il welcome buffet era naturalmente in tono e in piena sintonia con l’immagine del brand. Ho molto apprezzato il finger food servito con accostamenti originali e come se fosse un prodotto I Coloniali.
9 luglio, alla presentazione del restyling I Coloniali: il welcome buffet era naturalmente in tono e in piena sintonia con l’immagine del brand. Ho molto apprezzato il finger food servito con accostamenti originali e come se fosse un prodotto I Coloniali.

Unico problema: il rischio dipendenza!

Non ci credete? Provate e fatemi sapere.

I Coloniali sono tornati alla grande e io sono contenta: amo la tradizione che sa rinnovarsi e che sa stare al passo coi tempi andando incontro a nuove esigenze. La tradizione dà conforto ma a me ne dà altrettanto anche la capacità di guardare avanti: un occhio al futuro appoggiando i piedi sulle solide basi del passato.

Manu

Ringrazio l’Ufficio Stampa per le immagini ufficiali

Le foto della serata sono miei scatti

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

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