Se la Ypsilon ELLE mi fa riflettere ben oltre i motori

Talvolta, quando vado a un evento o a una presentazione, non riesco a metterli subito a fuoco pur trovandoli interessanti: si accende una spia luminosa e sento che c’è dell’altro, ma non riesco a trovare il bandolo della matassa, non riesco a capire cosa ci sia oltre il primo messaggio evidente. Credo capiti un po’ a tutti noi, magari dopo aver letto un libro, visto un film oppure dopo aver fatto un discorso con un amico.

In questi casi, mi regalo tempo. Rifiuto di scrivere fino a quando non riesco a catturare quella sensazione, fino a quando non riesco a comprenderla, a farla mia, a darle un nome. Il tempo aiuta perché fa depositare il pulviscolo e, quando ciò finalmente accade, rimane in evidenza quanto mi era sfuggito in un primo momento.

Mi è capitato di nuovo giovedì scorso, quando sono stata invitata alla presentazione della nuova Lancia Ypsilon ELLE, una serie speciale che nasce dalla rinnovata partnership con il magazine Elle, testata del gruppo Hearst. È un’autovettura che ha immediatamente colpito il mio senso estetico, espressamente progettata per catturare l’attenzione del pubblico femminile.

Ho ascoltato la presentazione con interesse: la macchina è nata da scelte accurate, attenzione alla qualità e amore per i dettagli con vernici, materiali, tessuti e finiture studiate ad hoc. Tuttavia, mentre ascoltavo i dettagli tecnici, ero sicura che ci fosse un ulteriore piano di lettura, qualcosa di più ampio che in quel momento mi sfuggiva. Leggi tutto

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