La moda che verrà # 15: Debora Zavaglia primavera / estate 2014

Sono una persona che non ha particolari problemi di socializzazione: il mio prossimo mi incuriosisce e mi piace chiacchierare. Ho una predilezione per le persone di mente aperta: facilitano la comunicazione e mi invogliano ad aprirmi. Questo è esattamente quanto mi è successo lo scorso 30 ottobre, quando ho avuto l’opportunità di conoscere Debora Zavaglia, creative designer come si definisce lei stessa – e quel creative fa la differenza, credetemi.

Debora e io ci siamo conosciute in occasione della presentazione della sua collezione per la primavera / estate 2014, collezione che incuriosisce fin dal suo nome: The Wolf’s choice, La Scelta del Lupo, quello di una delle favole più famose, ovvero Cappuccetto Rosso.

Come è già stato ampiamente sottolineato sia da critici letterari che da esperti del mondo dell’infanzia (in parole povere… non scopro nulla di nuovo), le favole contengono spesso argomenti o momenti cruenti: in Cappuccetto Rosso, il Lupo divora la nonna e il Cacciatore gli squarta la pancia per salvarla. Un giorno Debora racconta tale favola alla sua bambina più piccola la quale in effetti si spaventa: attaccatissima alla propria nonna, la piccina rimane impressionata davanti all’episodio del pasto inconsueto. Ma la nostra intraprendente stilista non si perde d’animo: il giorno dopo torna a casa con un libro, finge di leggerlo e dà alla bimba una nuova versione della fiaba.

Proprio da questo episodio personale, nasce un’idea: così come ha offerto al Lupo un’alternativa per essere diverso, Debora Zavaglia vuole dare la stessa possibilità alle donne. La possibilità della scelta è il tema fondamentale di tutto il suo lavoro: per lei, ogni cosa è questione di punti di vista e si può ribaltare. Il Lupo può scegliere, esattamente come tutti noi possiamo farlo ogni giorno, perché c’è sempre un’alternativa, magari meno facile, è vero, meno in vista, ma c’è. La sua collezione vuole rappresentare tale alternativa: capi particolari che creano un microcosmo nel quale le donne possono fare delle scelte; un mondo a tutto tondo, divertente e colorato, dal quale ognuna di noi potrà pescare le proposte più giuste per sé e portarle – se vuole – nel proprio quotidiano, creando così nuove scelte e nuove possibilità.

Debora ha grandi progetti e sta pensando a una proposta total look: oltre agli abiti, le piacerebbe creare gli accessori a completamento e attualmente, per esempio, sta lavorando a una linea di bijou. Tra i suoi stilisti preferiti ci sono Prada con la sua linea Miu Miu, Moschino e Marni: punto di riferimento per lei è Agatha Ruiz de la Prada, creatrice spagnola poliedrica e colorata, pittrice, stilista e designer di arredamento.

Come dicevo in principio, Debora ha attirato la mia attenzione, oltre che coi suoi abiti, anche per il suo modo di essere. È un’entusiasta e ha una grande energia: quando parla le sorridono gli occhi. Riesce a stare dietro alla famiglia (ha 3 figli) e al lavoro con una carica invidiabile: la sua vita non è certo riposante ma si intuisce che le piace. È un vulcano di idee in perenne movimento ed è generosa: si è raccontata con grande apertura, senza risparmiarsi.

A questo punto vi porrete magari una domanda: quale sarà la prossima fiaba a cui la nostra stilista si ispirerà? Ma, da personaggio sfaccettato quale lei è, la sua prossima collezione avrà un’ispirazione completamente diversa: niente favole, Debora ha un immaginario sconfinato nutrito con molti interessi e le storie di fantasia non sono certo l’unico bacino dal quale attingere. Le sue ispirazioni sono molto diverse tra loro, in bilico tra ciò che vive e le sue passioni.

Io dico di segnarci il suo nome e di continuare a seguirla (qui il suo sito e qui la sua pagina Facebook): a mio avviso sentiremo parlare spesso di lei e lo spero proprio, perché mi piacciono le persone che sanno vedere un’alternativa. Mi piace chi ha entusiasmo e chi sa vedere la moda come un mondo di possibilità, così come l’ho sempre sognato anch’io.

E poi non possiamo perderci la sua prossima collezione: ci sorprenderà, ne sono certa, e forse ci spiazzerà. Piacevolmente, of course.

Manu

P.S.: Voglio rendervi partecipi di un piccolo episodio capitato tra me e Debora quel giorno. A un certo punto della nostra bella chiacchierata, lei (con quei suoi occhi che non hanno mai smesso nemmeno per un attimo di sorridere e di sorridermi) mi ha consigliato un libro che si intitola “Chiedi e ti sarà dato”. Il suo appunto scritto a mano è sulla mia scrivania da allora. Non solo ho deciso di acquistare quel libro, ma ho deciso di mettere in pratica quella specie di invito. Chiedi e ti sarà dato: già, proprio un’esortazione fatta a pennello per me. A volte ci sono persone che in poco tempo, senza conoscerti a fondo, riescono a dirti cose incredibilmente giuste.

 

Le immagini qui sopra nel testo sono tratte dal lookbook di Debora Zavaglia

 

ALCUNE MIE FOTO FATTE ALLA PRESENTAZIONE DEL 30 OTTOBRE 2013

Dipinto a mano!
Dipinto a mano!

 

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Questo è il quarto articolo in collaborazione con la testata Italia Post: esce dunque doppio, qui sul mio blog e ospitato sul loro sito. Italia Post è un magazine che si occupa di cose serie, dalla politica alla cronaca passando per l’attualità e i diritti, ma hanno deciso di dare spazio anche a noi blogger con una sezione che – con tocco assolutamente e volutamente ironico – è stata chiamata “Divisione Futilità”: se vi va, andate a dare un occhio, ci sono tanti spunti interessanti e gli articoli di altri colleghi.

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Smilingischic
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Questa collezione, già sbirciata sul web è come un arcobaleno dopo la tempesta, una folata di vento quando sudi, la trasgressione di un gelato alle creme quando sei a dieta! Magica,rinfrescante e fuori degli schemi.
Come ce la racconti tu Manu … non può che entrarci nel cuore!
Bacio

emanuela
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Cara Amica, sei tu la folata d’aria fresca che mi dà gioia!
Hai scritto parole bellissime: più belle non avrei saputo trovarne. Il pensiero che hai disegnato mi piace un sacco.
Spero che Debora ci legga e che legga le tue parole, perché io – al suo posto – sarei felice di venir dipinta così. Intanto ti ringrazio io 🙂
Concludo dicendo che per me la moda può avere mille ispirazioni, le più diverse e disparate, ma a una cosa non potrò rinunciare mai: a un contenuto, a un messaggio. E la moda di Debora ce l’ha, eccome.
Ti stringo forte!
Manu

debora
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Come trovare le parole che possano esprimere tutta la mia gioia e la mia gratitudine per ciò che avete scritto?
E’ bellissimo per me sapere che lo spirito delle mie creazioni sia arrivato fino a voi, per tornare qui da me con questa energia ricca
dell’ entusiasmo e del bellissimo colore che voi avete gli avete donato!
Grazie di cuore!
Debora

emanuela
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Debora, carissima, non aggiungo altro a quanto ho già detto su di te e sulla tua arte.
Non voglio apparire sdolcinata, ma ci tengo a dirti almeno che sono felice. Felice di essere in mezzo a tanta bella energia positiva.
E ti dico anche benvenuta su questo blog a cui tengo tanto e che considero il microcosmo nel quale porto tutto ciò che amo di più: ora hai il tuo posto anche tu e te l’ho riservato con tutto il cuore, così come tu mi hai aperto il tuo mondo.
Con grande stima,
Manu

Martina
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Fantastica!
Se pensa di espandersi anche con borse mi faccio avanti per una collaborazione!!!

emanuela
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E brava Martina, così si fa!!!
Spirito di iniziativa e intraprendenza: è questo ciò che ci vuole! Brava, questa cosa mi piace molto! E richiama il concetto di “chiedi e ti sarà dato”.
Speriamo che Debora passi ancora per queste pagine, altrimenti vedremo di farglielo sapere in altro modo 😉
Anche perché vi vedo bene insieme, in effetti…
Buon sabato,
Manu

emanuela
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Grazie 🙂
Riferisco con piacere.
Manu

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