Summer is magic: Hip Hop e la collezione Tahiti

Summer is magic: inizia così questo post.

L’estate è sicuramente una stagione magica perché è quella che porta con sé le vacanze e fa sembrare tutti i sogni più vicini. E poi, scritto in inglese così come ho fatto, mi ricorda il titolo di un brano che fece furore nell’estate del 1994, firmato da Playahitty (uno dei gruppi musicali eurodance più importanti degli anni ’90) e cantato da Jenny B (nota per aver dato la voce anche a “The Rhythm of the Night” del progetto Corona): chi non ha ballato, allora o anche in seguito, sulle note di “The Summer is Magic”?

Visto che siamo ormai in piena estate e visto che sono stata invitata a un evento che l’ha decisamente festeggiata, ho deciso di rispolverare questa canzone e di prenderne in prestito il titolo: oggi racconto il pomeriggio organizzato da Hip Hop per giocare un po’ con gli orologi della linea Tahiti.

Il nome Tahiti, ovviamente, calza a pennello: la collezione si compone di due orologi, i modelli Bougainville e Hibiscus, e si ispira alle calde atmosfere polinesiane. Attraverso la speciale lavorazione che permette di affondare il tessuto all’interno del silicone, Hip Hop interpreta a proprio modo il trend floreale: ogni orologio è unico e irripetibile, perché è realizzato con un particolare taglio di tessuto.

Il modello Bougainville gioca con toni più tenui quali rosa confetto, azzurro cielo, giallo e verde menta, mentre il modello Hibiscus vira su tinte più accese come il viola, il turchese, il fucsia e l’arancione.

Come accennavo, questi coloratissimi orologi Hip Hop sono realizzati attraverso un esclusivo processo (battezzato RPL® ovvero Rubber Pressing Lamination) che permette la perfetta fusione tra tessuto e silicone, senza l’ausilio di collanti o di altri elementi potenzialmente tossici o dannosi per l’ambiente: tale processo rafforza enormemente resistenza e durata dei componenti e rende l’orologio idrorepellente.

I modelli <em>Bougainville</em> e <em>Hibiscus</em> della linea <em>Tahiti</em> di Hip Hop nei miei scatti in occasione del <em>summer day</em> del 15 luglio.
I modelli Bougainville e Hibiscus della linea Tahiti di Hip Hop nei miei scatti in occasione del summer day del 15 luglio.

Cosa ne pensate? A mio avviso, Bougainville e Hibiscus sono belli e offrono ottime performance qualitative grazie alla tecnica innovativa con la quale vengono realizzati.

Inoltre, essendo da sempre un’amante del colore, trovo che questi orologi siano compagni perfetti per l’estate e per le vacanze. E se aggiungo che con la Polinesia ho un rapporto speciale (lì ho trascorso il viaggio di nozze), mi crederete se vi dico che li trovo davvero accattivanti.

Insomma, reputo che la linea Tahiti sia un altro successo messo a segno da quest’azienda che dal 1984 progetta orologi divertenti che hanno cambiato la visione di un accessorio che era classico e formale per eccellenza.

A proposito d’estate e considerato che questi orologi sono particolarmente gioiosi, come vi dicevo in principio, sono stata coinvolta insieme a tanti colleghi blogger in una presentazione che in realtà è stata una festa: qui sotto trovate gli scatti che io e i miei amici Andrea (alias Fashion Ancien), Elena (alias The Little Dreamer) ed Eleonora (alias Guapita Tondita) ci siamo divertiti a realizzare insieme.

L’estate è magica quando è colorata, come Hip Hop, e quando le cose e i momenti belli vengono condivisi con gli amici.

Manu

 

 

 

Ecco cosa succede a mettere insieme quattro blogger che non hanno paura di scherzare e di mettersi in gioco 🙂

Duello a colpi di lecca-lecca tra Andrea e la sottoscritta per aggiudicarsi l’orologio Hip Hop. A decidere l’esito della <em>singolar tenzone</em> c’è Eleonora.
Duello a colpi di lecca-lecca tra Andrea e la sottoscritta per aggiudicarsi l’orologio Hip Hop. A decidere l’esito della singolar tenzone c’è Eleonora.
Notate le posizioni…
Notate le posizioni…
… e la convinzione!
… e la convinzione!
A sinistra abbiamo il <em>giovin signore</em> Andrea (e ho scomodato addirittura il poeta Giuseppe Parini)…
A sinistra abbiamo il giovin signore Andrea (e ho scomodato addirittura il poeta Giuseppe Parini)…
… e a destra la ridanciana sottoscritta!<br />(Notate l’espressione di Eleonora)
… e a destra la ridanciana sottoscritta!
(Notate l’espressione di Eleonora)
Niente, non si riesce a rimanere serie neanche per un attimo: Elena e io.
Niente, non si riesce a rimanere serie neanche per un attimo: Elena e io.
Elena e io.
Elena e io.
Elena e io.
Elena e io.
Ebbene sì, i lecca lecca mi sono proprio piaciuti.
Ebbene sì, i lecca lecca mi sono proprio piaciuti.
Nascondino coi lecca-lecca.
Nascondino coi lecca-lecca.
Finalmente tutti seduti buoni buoni – si fa per dire. Come ci hanno messi in riga? Con una granita! Eleonora e io in seconda fila, Andrea ed Elena davanti.
Finalmente tutti seduti buoni buoni – si fa per dire. Come ci hanno messi in riga? Con una granita! Eleonora e io in seconda fila, Andrea ed Elena davanti.

Ringrazio Binda Group e i miei amici Andrea (alias Fashion Ancien), Elena (alias The little dreamer) ed Eleonora (alias Guapita Tondita) per il divertentissimo pomeriggio 🙂

E ringrazio Elena di ♥ per l’uso di queste foto del nostro gruppo.

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Elena Pititto
Reply

Più guardo queste foto, più mi viene da sorridere! Viva i press day così giocosi e spensierati! P.s. Mentre scrivo il commento sto ascoltando quella canzone di cui parli all’inizio! <3 Bacioni!

Manu
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Hai ragione, carissima Elena: anche per me queste foto sono un caro, prezioso ricordo 🙂
E poi hai usato un aggettivo giusto, “spensierati”: penso spesso che servirebbe più leggerezza, in generale.
Speriamo di avere presto altre occasioni, mi sono davvero divertita! E sono felice che tu abbia ascoltato la canzone 🙂
Bacioni a te e grazie ancora per il bel pomeriggio insieme e per le foto.
Manu

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