AAA cercasi Un Talento per la Scarpa con Sammauroindustria e Cercal

Ciò di cui vi parlo oggi nasce da due mie certezze quasi assolute.

La prima certezza – o forse sarebbe meglio dire consapevolezza – è il fatto che le scarpe sono una delle mie (tante) debolezze: l’ho appena ammesso anche nel post precedente parlando di sneaker.

La seconda certezza è che uno dei motivi per i quali ho fondato questo blog è fare scouting sostenendo il talento in qualsiasi sua forma: creare scarpe è un’attività complessa per persone decisamente piene di talento.

In ambito moda, la calzatura è infatti probabilmente quanto di più difficile si possa creare poiché richiede molteplici capacità nonché competenze.

La scarpa è in fondo una meravigliosa quanto delicata opera di architettura e progettazione e sono dunque molto felice di ospitare un’iniziativa che si pone l’obiettivo di trovare nuovi talenti per la moda calzaturiera.

C’è infatti ancora un mese per prendere parte alla 19esima edizione di Un Talento per la Scarpa, concorso internazionale per giovani stilisti promosso da Sammauroindustria (l’associazione che raggruppa i principali imprenditori del distretto di San Mauro Pascoli con nomi del calibro di Casadei, Giuseppe Zanotti, Pollini, Sergio Rossi) insieme a Cercal (Centro Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera) e in collaborazione con Confindustria Forlì-Cesena.

Per prendere parte a Un Talento per la Scarpa è necessario realizzare bozzetti, ricerche stilistiche, prototipi e collage di immagini sul tema di questa edizione 2018 – 2019 che è decisamente attuale e interessante: Urban chic, la décolleté irrompe nello street style.

In palio c’è un periodo formativo al Cercal e uno stage di 6 mesi presso una delle aziende calzaturiere associate a Sammauroindustria.
Non solo: il vincitore del concorso percepirà la cifra di 4 mila euro quale contributo alle spese di soggiorno per il periodo del corso e dello stage.

La partecipazione è naturalmente gratuita ed è riservata a giovani nati dopo il 31 dicembre 1987, mentre è senza limiti di età per coloro che sono iscritti alle scuole di design o d’arte.

Il termine ultimo per la consegna delle domande è il 28 febbraio 2019: vi lascio qui il link del bando completo e vi segnalo che l’iscrizione va fatta online attraverso il sito del Cercal – link diretto qui.

La giuria che vaglierà i lavori sarà composta da rappresentanti delle aziende calzaturiere di Sammauroindustria affiancati da un rappresentante del Cercal.
Gli autori dei primi dieci bozzetti classificati saranno segnalati alle aziende calzaturiere di San Mauro e menzionati in occasione della serata di premiazione.
È prevista anche una particolare menzione alle scuole che si distinguono per numero e qualità degli elaborati presentati dagli studenti.

Oltre al link per l’iscrizione e al bando di concorso, vi lascio volentieri altri riferimenti utili.

Qui trovate il sito Cercal, qui la pagina Facebook, qui l’account Instagram. Tel. 0541.932965; e-mail: cercal@cercal.org

Qui trovate il sito Sammauroindustria e qui la pagina Facebook. E-mail info@sammauroindustria.com

Mi fa anche piacere segnalare che qui potete trovare una carrellata di tutte le precedenti edizioni del concorso a partire dalla prima nata nel 2000 con vincitori che arrivano da tutto il mondo: Italia (8 volte), Messico (5 volte), Russia (1), Cina (1), Giappone (1), Croazia (1), Germania (1).

Non mi resta che augurare bonne chance a chi deciderà di partecipare a Un Talento per la Scarpa: chissà che, un giorno, nella mia nutrita collezione di scarpe non ci sia la creazione di un talento che uscirà da questo concorso.

E ricordate che solo i più sprovveduti aspettano a braccia conserte che la fortuna bussi alla loro porta: gli altri la vanno a cercare, magari costruendosela su misura. Proprio come un paio di buone scarpe.

Manu

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

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