Roy Lichtenstein in mostra a Parma: perché andarci
Venerdì 10 febbraio sono stata a Parma – e precisamente in un luogo meraviglioso che si chiama Palazzo Tarasconi – per l’anteprima stampa della mostra che celebra il centenario della nascita di Roy Lichtenstein (New York 1923 – 1997), uno dei maggiori interpreti dell’arte del XX secolo e maestro della Pop Art.
La mostra si intitola Roy Lichtenstein. Variazioni Pop ed è aperta dall’11 febbraio al 18 giugno 2023 con la curatela di Gianni Mercurio e il patrocinio del Comune di Parma: è prodotta da GCR, General Service and Security, con la Direzione Artistica di WeAreBeside e l’ideazione di Madeinart.
Ancora una volta, il lavoro di Gianni Mercurio (che avevo già ammirato in occasione di una mostra dedicata a Banksy) ha completamente catturato la mia attenzione e guadagnato la mia stima e, pertanto, desidero condividere con chi legge i due motivi per cui penso che valga la pena di visitare la mostra di Parma.
Se è vero che le opere del grande artista statunitense fanno parte di un immaginario collettivo e diffuso, è altrettanto vero che il suo nome è spesso associato quasi esclusivamente ai colori primari e saturi, alle linee marcate, all’uso del puntinato e alle opere che ci fanno pensare ai comics, i fumetti.
Ma, in realtà, Roy Lichtenstein è molto di più e questo è il primo motivo per andare a vedere la mostra, ovvero per (ri)scoprire la sua versione forse meno conosciuta ma sicuramente non meno affascinante.
Il lavoro di invito alla riscoperta è a mio avviso riuscito con successo: arrivata in fondo alla mostra, sono ritornata indietro per ripercorrerla nuovamente tutta a ritroso, proprio perché – aiutata anche dalle didascalie molto efficaci, incluse quelle iniziali – avevo voglia di dare un secondo sguardo con un occhio diverso e rinnovato. Leggi tutto