Storia di amicizia e felicità: il matrimonio di Dario e Concetta
Questo è l’anno dei matrimoni. E soprattutto dei matrimoni degli amici, quelli con la A maiuscola, quelli veri e di lunga data. Quelli con cui non ci si sente magari tutti i giorni ma non importa, tanto sono ben altre le cose che ci legano.
Dopo Andrea, amico d’infanzia che si è sposato il 7 luglio (ve l’avevo raccontato qui), ieri è stata la volta di Dario. In un certo senso Dario lo conoscete già se avete letto la pagina “Chi sono”. Già, si tratta di quel Dario, ovvero colui che mi ha dato l’idea alla base del nome del presente blog.
Per chi non avesse letto il “Chi sono”, questa è la storia. Capitò che, una mattina come tante, decisi di mettere un mascara glitter sulla punta della ciglia, giusto un tocco per dare un po’ di luce a una giornata lavorativa: Dario mi vide e rimase tanto impressionato da quel tocco luccicante da decidere di soprannominarmi “Glitter”. Nel tempo mi sono affezionata a quel nomignolo e ho sempre pensato che, se prima o poi avessi aperto il blog, quell’aggettivo avrebbe fatto parte del suo nome. Così è stato.
E vi rivelerò un altro retroscena: Dario e io, in principio, non ci sopportavamo. Dico sul serio. Io pensavo che lui avesse la puzza sotto il naso e lui pensava altrettanto di me. E così – entrambi – facevamo i sostenuti. Com’è bello cambiare idea, com’è bello capire di essersi sbagliati, ammetterlo e ricominciare da capo. Se non l’avessi fatto, se non l’avessimo fatto, mi sarei persa uno degli amici migliori che abbia mai avuto e una persona con cui sono in grande sintonia. In fondo, quello starci antipatici dei primi momenti, non era altro che un trincerarsi, un nascondersi davanti a quella specie di paura che a volte coglie quando si comprende di aver trovato un’anima affine e si teme quindi in un certo senso di ritrovarsi nudi e indifesi davanti a un altro. In realtà, nessuno dei due ha la puzza sotto il naso, non è quello che ci unisce: ciò che ci accomuna è l’essere ostinati e coriacei, con una grande tenerezza dentro che a volte nascondiamo per paura e pudore.
Da allora, la nostra amicizia è sopravvissuta a tanti momenti difficili (esperienze dure e impegnative per entrambi) e si è alimentata di molti avvenimenti belli.
Alcuni anni fa, Dario ha conosciuto una ragazza speciale della quale mi sono immediatamente innamorata, così come se n’è innamorato lui. Si chiama Concetta ed è bella dentro e fuori, è tosta, è in gamba, è coriacea e tenera come noi 🙂
Ieri, 9 settembre 2013, Dario e Concetta si sono uniti in matrimonio e mi hanno regalato un’emozione grandissima.
Vi voglio bene, ragazzi, e vi auguro che la felicità che aleggiava ieri si estenda a ogni giorno a venire.
È stata una bella festa e vi ringrazio. Questo è il mio racconto fotografico, estrapolato in buona parte dal mio account Instagram. Sono tutti miei scatti tranne gli ultimi due che sono opera di Enrico, la mia metà.
E ora… buon viaggio di nozze in Giappone, amici miei. Vi invidio in senso positivo, come si invidiano con affetto gli amici che vivono una bella cosa.
Manu
Non ho fatto acquisti per questa occasione: non mi vergogno a dire che non è proprio il momento giusto. Tanto ognuno di noi ha un sacco di cose nell’armadio: è sufficiente mixarle, dare una nuova interpretazione, dare sfogo alla fantasia inventando outfit non ancora sperimentati. Ecco cosa ho tirato fuori dal mio guardaroba: una giacca rossa di H&M (di qualche stagione fa), un gonna blu lunga e plissettata di Massimo Rebecchi (comprata a inizio anno presso l’outlet di Vicolungo) e un paio di scarpe con tacco alto e grande fiocco, anch’esse blu e anch’esse con qualche primavera alle spalle. Come accessori: una pochette che ho comprato dai ragazzi di Scarlet Virgo (vi ricordate di loro, ve ne avevo parlato qui e qui) e un anello firmato Tribu Rigaux (comprato l’anno scorso in Francia, a Saint-Malo in Bretagna).
E poi ho voluto aggiungere un tocco speciale: lo staff di PuntoJewelry mi ha regalato questo bellissimo collier con strass trasparenti, blu e fumé. Avevo raccontato di loro qui e poi potete trovarli sulla loro pagina Facebook e sul sito: se vi piace la collana che indosso io è della linea Luxury e la trovate qui.
Ed ecco gli unici scatti non miei: sono opera di Enrico, la mia metà (grazie!).
♥♥♥ ANCORA UN MILIONE DI AUGURI A DARIO E CONCETTA… E GRAZIE PER AVERMI INVITATA A CONDIVIDERE LA VOSTRA FELICITÀ ♥♥♥
Manu
Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.
Glittering comments
Non mi fido delle persone che non amano i matrimoni! Sono così carichi di aspettative! Bellissimi scatti, augurissimi ai tuoi cari amici, e complimenti per la scelta dell’outfit! Mi piace tantissimo l’abbinamento rosso-blu, la gonna è bellissima e insieme i singoli pezzi sono davvero d’effetto!
Passa da me se ti va!
xxx
V.
http://ledeuxmoi.blogspot.it/
Ciao Valeria, è un piacere conoscerti!
Hai scritto una cosa giusta: anch’io diffido delle persone che proclamano di non amare alcune cose a priori. Le generalizzazioni non sono positive. Io amo i matrimoni degli amici e amo l’amore! (che inguaribile romantica)
Grazie anche per i complimenti circa l’outfit, sono contenta. Sai, sono sempre un po’ restia a mostrarmi qui, sul blog, preferisco raccontare, ma devo superare questo mio limite.
Certo che passo a trovarti, sono sempre curiosa di conoscere cose nuove 🙂
Manu