Pensieri sparsi… se ci si sente spare ovvero come un pezzo di ricambio…

Quando qualcuno dice la parola spare, io penso subito al mio primo vero lavoro, ovvero l’impiego in una società di ingegneria che progettava macchinari e apparecchiature per il settore petrolchimico.

Ci occupavamo naturalmente anche delle parti di ricambio, spare parts o spares, appunto, che poi raggiungevano i nostri macchinari i quali erano talvolta posizionati su piattaforme petrolifere in mezzo al mare oppure altre volte installati al servizio di gasdotti che si snodavano in qualche deserto; ricordo altrettanto bene come quelle destinazioni remote mi facessero fantasticare anche grazie ai racconti dei nostri tecnici che spesso raggiungevano gli impianti per fare manutenzione.

Dunque, quando ho appreso che Spare è il titolo dell’autobiografia di Harry, sono stata molto colpita dalla scelta di un termine a me familiare ma in tutt’altro contesto. E che è stato tradotto in “il minore”.

Capita abbastanza spesso che, nel passaggio da inglese a italiano, si facciano scelte leggermente diverse, come per esempio avviene nei titoli di tanti film: in questo caso specifico, non so se e quanto il fatto di smorzare la crudezza concettuale del pensiero originale sia stata una scelta che condivido. Leggi tutto

Intervista a Elle alias Ellence: «il mio viaggio creativo è un fluire senza soluzione di continuità»

«Amo l’idea che le mie creazioni non rimangano confinate su una parete o una mensola,
per diventare invece parte di chi le sceglie e dei suoi infiniti viaggi nel mondo.
Il mio viaggio creativo è un fluire senza soluzione di continuità
costellato da inaspettate mete e meravigliosi incontri.»
Parola di Elle, poliedrica fondatrice del brand Ellence

Come ho già avuto modo di raccontare, ho l’onore di avere un piccolo ruolo in Ridefinire il Gioiello, mostra-concorso che dal 2010 si pone l’obiettivo di indagare, diffondere e valorizzare una nuova estetica del gioiello contemporaneo.

Quello di Sonia Catena, fondatrice e curatrice del progetto, è un doppio invito, da una parte alla ricerca e all’impiego di materiali innovativi e sperimentali e, dall’altra, allo sviluppo di un processo creativo nel quale il valore aggiunto sia costituito dall’idea.

A ogni nuova edizione di Ridefinire il Gioiello corrisponde una tematica precisa: quella dell’ottava edizione è l’Irlanda nel quadro di una manifestazione che si chiama Stupor Mundi e che nel 2022 è stata dedicata proprio alla meravigliosa Isola di Smeraldo (se ne volete sapere di più, qui ne ho parlato in dettaglio).

Grazie a un’attenta selezione, sono stati scelti 31 gioielli inediti presentati da altrettanti artist*: si trovano in mostra al Museo del Bijou di Casalmaggiore fino al 21 gennaio 2023 (qui ho raccontato dell’inaugurazione dello scorso 22 ottobre).

Proprio com’era stato auspicato in fase di lancio del bando di concorso, ogni artista ha esplorato il tema del concorso declinandolo in soluzioni personali, originali e mai scontate, lontane dai cliché e dagli stereotipi: partendo dalle suggestioni che l’Irlanda può creare in ognuno di noi, i gioielli ne ripropongono le bellezze seguendo diversi filoni di ricerca e ispirazione, dalla natura all’architettura, dai colori ai suoni, dalla reinterpretazione dei miti al significato della parola ‘isola’. Leggi tutto

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