Preziosi di Carta tutti da scoprire in una mostra a Milano

Ieri, in una bellissima e tiepida serata milanese, sono stata a un evento estremamente interessante: alla Galleria Rossini, ottimo indirizzo per quanto riguarda il gioiello contemporaneo, è stata inaugurata una mostra interamente dedicata al gioiello d’artista in carta.

Questa mostra riscuote il mio interesse e la mia approvazione per la sua stessa essenza e per due motivi ben precisi.

Il primo motivo è che adoro la carta: da buona nativa analogica quale sono, riconvertita solo in un secondo tempo al digitale, la carta resta per me lo strumento principe per quanto riguarda la divulgazione di cultura e sapere.
Sono tra coloro che hanno divorato tonnellate di libri, che hanno avuto la tessera di tutte le biblioteche possibili, che hanno la casa piena non solo di libri ma anche di vecchie riviste, che immergono il naso in un libro appena comprato per aspirare il profumo – unico – della carta stampata.
Il mio lavoro è la comunicazione e scrivere è una parte importante: ho avuto l’immenso onore di vedere il mio nome sotto tanti articoli in magazine e riviste digitali, ma nulla è paragonabile alla soddisfazione che ho provato quando ho visto il mio nome stampato sulle pagine dei giornali cartacei.

Il secondo motivo per il quale amo e approvo la mostra è che la carta sa coniugare in sé forza e leggerezza come pochi altri materiali: è un’invenzione tutta umana, non esiste in natura, è un materiale multiforme e polifunzionale, e – anche se appare fragile – ha in realtà dimostrato ampiamente di saper durare nei secoli.
Secondo alcuni, il termine carta deriverebbe dal greco χαράσσω (charássō) con il significato di incidere, imprimere, scolpire; in effetti, un semplice foglio di carta si può non solo vergare con la scrittura, ma anche tagliare, modellare o addirittura scolpire; diventa forma, contenuto e contenente, diventa altro da sé mantenendo intatta tutta la sua forza evocatrice.

E proprio da questo nasce l’idea della mostra Preziosi di Carta: selezionati da Marina Chiocchetta (artista nonché una delle anime di Galleria Rossini) e Bianca Cappello (storica del gioiello), ventiquattro artisti – orafi, scultori, designer – si sono messi in gioco e hanno sperimentato con un materiale all’apparenza semplice, ma che sa riconvertirsi in mille sfumature sempre diverse.

Gli artisti in esposizione, provenienti da varie parti del mondo, hanno fatto della carta il loro media di comunicazione, a volte stravolgendone l’apparenza, altre ridando invece dignità a un materiale che altrimenti sarebbe finito al macero: Preziosi di Carta si mostra così come una raccolta straordinariamente variegata, sfaccettata, eterogenea.

E la mostra è anche palcoscenico per uno di quei libri che tanto amo…

In occasione dell’inaugurazione di ieri sera, è stata infatti anche presentata la nuova e più recente fatica letteraria della brava Bianca Cappello, ovvero lo splendido e originalissimo libro Carta preziosa – Il design del gioiello di carta del quale avevo già parlato (qui) in occasione della precedente e recente presentazione all’Accademia di Brera.

Quello di Bianca è un libro e allo stesso tempo uno scrigno: si divide in due parti, anche fisicamente.
Sul lato destro, troviamo il libro vero e proprio, diciamo così, con testi inediti dedicati alla storia della carta e alla storia della sua manipolazione con particolare attenzione al gioiello.
Subito dopo il racconto storico, troviamo le schede dedicate a ognuno degli artisti e designer le cui opere sono comprese nell’altra parte del libro: sul lato sinistro troviamo infatti la seconda parte di Carta Preziosa che è quella interattiva.
Il volume si trasforma così in uno scrigno contenente 21 gioielli tra collane, bracciali, anelli e diademi, tutti realizzati in cartoncino riciclato al 100% con procedimenti ad alta sostenibilità ambientale e colorato con tinte di origine vegetale.
I cartoncini sono sapientemente e precisamente fustellati a mano (dunque pre-sagomati e pre-tagliati), in modo tale che ogni gioiello si possa facilmente staccare, costruire e quindi indossare oppure regalare.
Le 21 creazioni sono state appositamente progettate da altrettanti designer e artisti contemporanei di fama internazionale, alcuni dei quali sono presenti anche nella mostra inaugurata presso la Galleria Rossini. Tra l’altro, proprio in occasione della mostra, anche le 21 creazioni sono uscite dal libro per essere esposte in alcune teche.

ALBA FOLCIO Earrings
ALBA FOLCIO Earrings
ANGELA NOCENTINI Circus
ANGELA NOCENTINI Circus
CATERINA CREPAX Crisalide
CATERINA CREPAX Crisalide
EDOARDO MALAGIGI The Meadow of princess
EDOARDO MALAGIGI The Meadow of princess
Carte Preziose – FRANCESCA MAZZOTTA Morphe’
Carte Preziose – FRANCESCA MAZZOTTA Morphe’
NOE’MI GERA Jewels
NOE’MI GERA Jewels
Sopra: ROBERTO ZANON Progresso con moduli | Sotto: ZOE KERAMEA Nine Rosette
Sopra: ROBERTO ZANON Progresso con moduli | Sotto: ZOE KERAMEA Nine Rosette

E allora io vi invito ad andare a visitare Preziosi di Carta, vi invito a immergervi in un mondo fantasioso, colorato, multiforme, ricco di soluzioni sorprendenti che hanno davvero catturato la mia attenzione in quanto tutte uniche, tutte diverse.

E per scoprire questo mondo, c’è tempo fino al 26 maggio.

Manu

 

 

 

PREZIOSI DI CARTA

10 – 26 maggio 2018

Galleria Rossini, Viale Monte Nero 58, Milano

Tel. 02 3998 0146

Orari: da martedì a sabato dalle 10 alle 19 con orario continuato.

I ventiquattro artisti in mostra: Alba Folcio (che io vi avevo già presentato qui), Alice Visin, Andres Reecondo, Angela Nocentini, Angela Simone, Antonella Zaggia, Caterina Crepax, Chiò, Daniele Papuli, Edoardo Malagigi, Ela Cindoruk, Fernando Masone, Francesca Mazzotta, Gabriella Poglianich, Mariolina Mascarino, Martine Horstman, Michela Boschetto, Nathalie Jean, Noemi Gera, Roberto Zanon, Rosanna Frapporti, Sandra Di Giacinto, Silvia Cibaldi, Zoe Keramea.

Qui trovate il sito di Galleria Rossini, qui la pagina Facebook, qui il canale Instagram.

L’inaugurazione di <em>Preziosi di Carta:</em> da sinistra, Bianca Cappello, Marco Rossini e Marina Chiocchetta (foto Michele Zanin)
L’inaugurazione di Preziosi di Carta: da sinistra, Bianca Cappello, Marco Rossini e Marina Chiocchetta (foto Michele Zanin)
Che gioia vedere una forte affluenza e tante persone interessate all’inaugurazione di <em>Preziosi di Carta!</em> (foto Michele Zanin)
Che gioia vedere una forte affluenza e tante persone interessate all’inaugurazione di Preziosi di Carta! (foto Michele Zanin)
Aiutata da Marco Rossini, Bianca Cappello racconta il suo libro in occasione dell’inaugurazione di <em>Preziosi di Carta</em> (foto Michele Zanin)
Aiutata da Marco Rossini, Bianca Cappello racconta il suo libro in occasione dell’inaugurazione di Preziosi di Carta (foto Michele Zanin)
SOPRA: inaugurazione di <em>Preziosi di Carta,</em> da destra Bianca Cappello, Marco Rossini e la sottoscritta | SOTTO: un ritratto nel quale mi riconosco molto (anche queste foto sono di Michele Zanin – grazie!)
SOPRA: inaugurazione di Preziosi di Carta, da destra Bianca Cappello, Marco Rossini e la sottoscritta | SOTTO: un ritratto nel quale mi riconosco molto (anche queste foto sono di Michele Zanin – grazie!)

 

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

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