La mostra dedicata a Renzo Calzavara a Villa Ghirlanda a Cinisello

Ho la fortuna e il piacere di aver potuto incontrare e conoscere tante persone piene di creatività, designer, stilisti, fondatori di brand, artisti, registi, musicisti, cantanti, fotografi e altri ancora.

Queste persone di poliedrico talento mi colpiscono profondamente e alcune di loro hanno un posto speciale nel mio cuore: una di esse è senza dubbio Renzo Calzavara.

Ho conosciuto Renzo attraverso Fiorenza Valenti, moglie e sua compagna di vita nonché di percorso artistico: Enrico, mio marito, e io abbiamo potuto godere della loro amicizia e arte, frequentando la loro casa e seguendoli in alcune mostre.

Due loro bellissimi quadri sono stati doni inaspettati, preziosi e graditissimi per il nostro matrimonio: da allora, abbiamo cambiato l’assetto di mobili e suppellettili di casa varie volte, ma mai, nemmeno per un istante, abbiamo messo in discussione la collocazione delle opere di Renzo e Fiorenza che non hanno cambiato posto dal 2008.

Purtroppo, lo scorso anno, Fiorenza ci ha comunicato la notizia che mai avrebbe voluto darci e che mai avremmo voluto ricevere: la scomparsa di Renzo.

Per noi e per tutti coloro che lo hanno conosciuto personalmente, apprezzandolo e amandolo, è stata una notizia particolarmente dolorosa; per chiunque, amici e non, è una perdita immensa perché è scomparso un artista sensibile e colto.

Mi fa dunque piacere segnalare che, dal 6 al 28 maggio 2023, le Sale delle Quadrerie di Villa Ghirlanda Silva a Cinisello Balsamo, Milano, ospitano una mostra dedicata giustamente e meritatamente a Renzo Calzavara.

Classe 1948, Renzo era nato a Lovari di San Martino di Lupari, in provincia di Padova: aveva iniziato a dipingere nel 1965 per poi perfezionarsi negli Anni Settanta alla Scuola degli Artefici dell’Accademia di Brera.

Ha vissuto e lavorato a Cinisello Balsamo, condividendo – come dicevo – il suo percorso artistico con la moglie Fiorenza.

Era socio del Museo della Permanente dal 1999 e ha allestito più di cinquanta mostre personali e oltre cento collettive, in Italia e all’estero, partecipando a eventi artistici di rilevanza internazionale.

Le sue opere si trovano presso musei, raccolte d’arte pubbliche e collezioni private in Italia e all’estero: i suoi lavori sono stati presentati e recensiti da noti esponenti del mondo dell’arte e della cultura.

«Renzo Calzavara dipinge prima nella mente – ha scritto di lui Vittorio Sgarbi – ed è un artista colto che guarda alla propria interiorità, alla propria condizione di pensatore e filosofo per creare le sue opere dove l’artista e il colore sono una cosa sola. Dipinge e sogna perché il sogno e la pittura sono la stessa cosa e la pittura ci fa vivere in una condizione emozionale e liberatoria.»

Non saprei spiegarlo meglio e mi limito a sottolineare i concetti perfettamente espressi da Sgarbi: pensatore e filosofo capace di fare coincidere artista e colore, sogno e pittura – Renzo era proprio questo, anzi, è e sarà questo, sempre e per sempre, perché gli artisti del suo calibro non hanno tempo.

Non voglio pertanto aggiungere altro perché vorrei che a parlare di e per Renzo Calzavara fosse la bella retrospettiva in corso a Cinisello, curata naturalmente da Fiorenza Valenti: chi meglio di lei potrebbe conoscerlo dopo un lungo percorso insieme, fatto di amore e arte e durato oltre 50 anni?

Le opere esposte ben restituiscono la sintesi del percorso artistico di Renzo, dai suoi esordi figurativi fino agli ultimi lavori, in parte inediti: non perdetela.

Emanuela Pirré

 

 

 

Renzo Calzavara – retrospettiva dedicata al pittore di Cinisello Balsamo
Villa Ghirlanda Silva – Sale delle Quadrerie
Via Frova 10, Cinisello Balsamo MI

La mostra è a cura del comune di Cinisello Balsamo con ReGiS, Rete dei Giardini Storici, ed è anche un’ottima occasione per visitare Villa Ghirlanda Silva costruita attorno al 1660 come villa di delizia, ovvero come dimora suburbana che i nobili del tempo erano soliti costruire fuori dalla città come veri e propri luoghi di soggiorno e villeggiatura. Il complesso comprende un elegante giardino oggi trasformato in parco cittadino: entrambi, villa e parco, sono oggi tutelati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

Orari mostra:
Da martedì a sabato dalle ore 15 alle ore 18.30
Domenica dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30

Ingresso libero e gratuito

 

 

 

 

 

Ciao Renzo,
è stato un immenso privilegio conoscerti:
nel mio cuore e tra i miei ricordi
ci sarà per sempre un posto per te

 

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Cristina Straforini
Reply

Grande Manu, come sempre. Un abbraccio forte Cri

Manu
Reply

Cri carissima, che gioia ritrovarti qui!
Sai che sabato ho sperato di incontrarti lì a Villa Ghirlanda? Forse non ci siamo incrociate perché io sono arrivata un po’ tardi, verso le 17:30.
Ricambio l’abbraccio forte, sperando che potremo presto scambiarcelo di persona.
Manu

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