Qualche chiacchiera attorno alle cosiddette mascherine fashion…

Quella che vedete qui sopra NON è una foto attuale.

Risale al 18 settembre 2019 ed erano i giorni dell’edizione di Milano Moda Donna (ovvero la settimana della moda o fashion week) che rivelava le collezioni per la primavera / estate 2020.
Ero alla presentazione di Yosono, marchio di borse al quale sono affezionata e del quale ho parlato più volte, nel 2018 (qui) e poi più recentemente presentando (qui) la speciale iniziativa Fuckovid-19.
Era stato allestito un photocall speciale con dei foulard con i quali io e molti altri (editor, giornalisti, stylist, blogger) eravamo stati invitati a giocare reinterpretandoli, mentre il bravissimo fotografo Federico Patuzzi ci immortalava.

A me venne in mente di usare il mio foulard come una sorta di bavaglio, a mo’ di bandito stile Far West: non so bene perché ebbi questo istinto, credo per nascondere almeno parzialmente la faccia stanca che avevo in quei giorni e per mitigare l’imbarazzo che sempre provo quando mi trovo davanti all’obiettivo e non dietro – come invece preferisco.
E credo di averlo fatto anche perché mi divertiva l’idea di comunicare solo con gli occhi e con lo sguardo

Allora era solo un gioco e non potevo certo immaginare che quel gesto di nascondere bocca e naso sarebbe risultato quasi come una sorta di premonizione: oggi, con il cosiddetto senno di poi, ho deciso di scrivere proprio di mascherine, quelle che temo dovremo abituarci a indossare – ahimè – per molti mesi…
E se lo faccio, se ne parlo, è perché, da più parti, sono stata sollecitata a esprimere il mio parere in merito all’idea di fare diventare le mascherine quasi un trend, un oggetto di e alla moda; insomma, parleremo di mascherine fashion.

Ma per giungere a dirvi cosa penso delle mascherine fashion, permettetemi di fare prima alcune considerazioni perché qui c’è un concetto che diventa centrale, che è il nocciolo della questione: quello di mascherare e celare il nostro volto.

Questo nocciolo può essere affrontato sotto molteplici punti di vista, con considerazioni storiche, psicologiche, culturali, sociali e perfino economiche.

Prima di partire, però, faccio una doverosa precisazione.
È per me fondamentale sgombrare il campo da qualsiasi equivoco poiché fare confusione o cattiva informazione è pericolosissimo e non fa parte del mio modo di agire. Leggi tutto

Hope vs COVID-19: Yosono lancia la limited edition Fuckovid-19

Quando lo scorso 21 febbraio, durante la Milano Fashion Week, sono andata alla presentazione della collezione autunno – inverno 2020/21 di Yosono, non potevo certo immaginare quanto sarebbe cambiata la situazione di tutti noi da lì a breve.

Conosco Silvia Scaramucci dal 2016 e nutro grande stima per questa giovane donna, tenace e piena di talento, direttore creativo dapprima di Demanumea Unique Artbags e poi di Yosono: oggi, però, non vi parlerò della collezione FW 2020/21 che ho visto quel 21 febbraio bensì di un altro progetto che Silvia ha messo in piedi confermando (caso mai ce ne fosse bisogno) l’opinione positiva che ho di lei.

Dovete sapere che la collezione che Yosono ha lanciato per questa primavera si chiama Dreamers ovvero Sognatori (chissà, una sorta di premonizione): il sogno di Silvia e di tutto il suo staff è oggi quello di riuscire ad aiutare medici, infermieri e volontari che operano nelle strutture sanitarie e che, senza sosta, affiancano chi in questo momento sta affrontando la dura battaglia contro il COVID-19.

Yosono dà il proprio contributo concreto attraverso la creazione di una special edition: si chiama Fuckovid-19 e il ricavato sarà totalmente devoluto a favore del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale C. e G. Mazzoni di Ascoli Piceno, città natale del brand.

La vendita è in corso da lunedì 23 marzo: tutte le persone che desiderano unirsi alla Yosono Dreamers Gang possono pre-ordinare online qui una delle borse Fuckovid-19 create ad hoc.

La consegna è garantita in 6 settimane; inoltre, per ringraziare i propri clienti del supporto offerto al progetto, Yosono offre uno sconto del 20% da spendere in stagione in occasione del prossimo acquisto.

La borsa è in pelle di vitello con coste tinte a mano e ricamo in micropaillette e, come tutte le creazioni del brand, è rigorosamente Made in Italy.

Se state pensando a modi in cui dare una mano a fronte dell’emergenza creata dalla pandemia; se volete dare supporto alle piccole aziende di casa nostra mantenendo vivo il loro lavoro anche se non con un guadagno diretto per loro, come in questo caso; se credete nel valore della solidarietà, credo di non dover aggiungere altro se non che la limited edition consiste in soli 100 pezzi.

Assicuratevi una di queste borse e regalatevi una soddisfazione morale, facendo qualcosa di bello per la comunità, e anche una soddisfazione personale, gratificandovi con un oggetto ben fatto.

Manu

 

Yosono, borse belle e di qualità che solleticano la mia sincerità

Ho l’abitudine di dire e scrivere ciò che penso con grande sincerità, nel bene e nel male, naturalmente usando tutto il garbo e il rispetto necessari.

Non c’è verso di farmi dire cose che non penso e, se proprio esistono ragioni per le quali non posso essere sincera, allora preferisco tacere.

Tale mia sincerità è considerata da alcune persone un pregio, mentre altre la considerano un difetto e credo che abbiano ragione tutti: d’altro canto, io stessa ho sperimentato il lato negativo pagando in prima persona proprio per questo vizio.

Se ho fatto tale preambolo è perché, recentemente, si è svolto il periodo dei press day (ovvero quei giorni in cui le collezioni di abiti e accessori per la stagione successiva vengono presentate a stampa e blogger) e io devo dirvi con grande sincerità che, purtroppo, non capita spessissimo che mi vengano presentati progetti e prodotti coinvolgenti al punto tale da far scattare la voglia di scriverne immediatamente, senza aspettare la stagione giusta (in questo caso la primavera / estate 2019) e coinvolgendo subito chi mi fa il dono di leggere questo spazio web o di frequentare i miei canali social (e il grazie è sempre doveroso).

Durante i recenti press day, però, ho adocchiato un nuovo brand di borse del quale desidero raccontare e che desidero condividere con voi senza indugio: il nome è Yosono.

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