I Secoli d’Oro della Contessa Garavaglia

La vita è un meraviglioso teatro.

Pinina Garavaglia lo sa e ogni anno, poco prima di Natale, allestisce con cura, passione e mano magistrale il suo palcoscenico molto speciale.

Ricordo bene quando leggevo di lei, dei suoi salotti e delle sue feste sui giornali, perché Pinina è una delle protagoniste della vita mondana italiana e internazionale: ricordo il mio stupore e la mia curiosità che sono perfino aumentate da quando ho avuto la fortuna e l’onore di conoscerla personalmente proprio come accade in una favola che infine si avvera – perché ogni tanto le favole si avverano, sì.

Sono grata a Pinina per avermi aperto le porte della sua casa: ora, al fascino che già esercitava su di me, si aggiunge tanta stima personale perché la Contessa è una persona estremamente interessante, piacevole, poliedrica. È dotata di grande intelligenza, acume, sensibilità e cultura.

La sua festa natalizia regala a ogni invitato una splendida opportunità: mettere in scena sé stesso e un proprio personaggio.

Grazie a Pinina, nel 2013, sono stata una dama della Belle Époque Imperiale; lo scorso anno, ho invece vestito i panni di Medora, la protagonista femminile de Il Corsaro, melodramma di Giuseppe Verdi.

Speravo di ricevere anche quest’anno il suo invito e, con mia grande gioia, così è stato: da fine agosto (Pinina invia l’invito con largo anticipo per consentire di fare le proprie ricerche circa il costume da indossare), stavo pensando a quale personaggio avrei interpretato.

E stavolta ho apprezzato ancora di più la possibilità di trasformarmi perché, festa dopo festa, entro sempre più nella visione della Contessa e nella sua magia.

Il tema di quest’anno era I Secoli d’Oro: ogni ospite ha potuto dare la propria interpretazione di un dress code total gold tra fantasia e storia.

Benvenuti a casa della Contessa Pinina Garavaglia: ad accoglierci, ecco tamburini d’oro vestiti e Re Mida, colui che trasforma in oro tutto ciò che tocca!
Benvenuti a casa della Contessa Pinina Garavaglia: ad accoglierci, ecco tamburini d’oro vestiti e Re Mida, colui che trasforma in oro tutto ciò che tocca!

Le feste di Pinina Garavaglia sono sempre molto emozionanti e creano un’atmosfera unica e irripetibile, prima (per l’attesa e la preparazione), durante (per la magia che si vive) e dopo (per il ricordo indelebile che lasciano).

Niente le eguaglia in quanto la Contessa è capace di creare e regalare una meraviglia che astrae da qualsiasi affanno.

Riuscire a creare – come lei stessa afferma – “un tempo reale-irreale” è un dono enorme, soprattutto in questo nostro momento storico in cui, spesso, siamo tormentati da ansie e preoccupazioni.

Sapete, prepararmi per I Secoli d’Oro mi ha consentito di fare una riflessione.

Sostengo da sempre che gli abiti raccontino molto di noi. Gli abiti sono una forma di comunicazione e per questo amo la moda, come linguaggio ed espressione personale: essi possono raccontare la nostra vera essenza e mostrare al mondo i nostri colori interiori.

Abitualmente, scelgo gli abiti proprio così, affinché mi rappresentino: grazie alle feste di Pinina, vivo l’esperienza contraria, ovvero sento che il vestito che indosso mi condiziona modificando la mia normale attitudine e riportandomi a un passato (nel mio caso di ispirazione cinquecentesca) che non ho conosciuto personalmente e direttamente e che eppure mi affascina.

E questo dimostra – a mio avviso – che esiste uno stretto legame fra anima e abito, vuoi che il punto di partenza sia mostrarci per ciò che siamo vuoi che, per una sera, si decida di farsi dolcemente trasformare da un costume che si indossa.

Grazie, Pinina, per la magia che sai regalare.

E, a voi che leggete, regalo a mia volta una carrellata di ospiti e personaggi.

Manu

 

 

 

Dalla pagina Facebook della Contessa Pinina Garavaglia

Pinina col suo costume barocco <em>Raggio di Sole</em> inaugura meravigliosamente<em> I Secoli d’Oro<br /></em>
Pinina col suo costume barocco Raggio di Sole inaugura meravigliosamente I Secoli d’Oro
… Ed ecco infine la sottoscritta!
… Ed ecco infine la sottoscritta!

 

 

 

La pagina Facebook della Contessa Pinina Garavaglia: qui

Le foto che ho preso in prestito qui sopra sono opera della bravissima Silvia Cattaneo e provengono dall’album con tutte le foto della festa – qui

Il costume di Pinina, il mio nonché quelli di moltissimi ospiti sono opera della Sartoria Teatrale Arrigo Costumi: qui il sito e qui la pagina Facebook

Il mio articolo sulla festa Belle Époque Imperiale, Natale 2013: qui

Il mio articolo sulla festa Teatro dell’Opera, Natale 2014: qui

Il mio articolo sulla festa di primavera 2015: qui

 

 

 

Qualche ulteriore ricordo personale. Qui sopra, sono con Gabriel Valente Darcangeli e Santiago Invernizzi; qui sotto con Paolo Gio Mara. E, infine, dettagli del mio costume opera della Sartoria Teatrale Arrigo.
Qualche ulteriore ricordo personale. Qui sopra, sono con Gabriel Valente Darcangeli e Santiago Invernizzi; qui sotto con Paolo Gio Mara. E, infine, dettagli del mio costume opera della Sartoria Teatrale Arrigo.

 

 

 

 

Se vi va, potete seguire A glittering woman su Facebook | Twitter | Instagram

 

 

 

 

 

Spread the love

Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

Glittering comments

Cristina
Reply

Bellissima galleria fotografica, abiti ed atmosfera straordinari!
Grazie per aver condiviso un’esperienza unica
Cri

Manu
Reply

Grazie a te, cara Cri, per aver guardato, apprezzato e commentato 🙂
Sì, è vero, è un’esperienza unica e io sono molto grata a Pinina perché ogni anno mi regala un sogno e un ricordo indelebile. E regalare sogni è una cosa meravigliosa – e piuttosto rara.
Un bacione,
Manu

Lascia un commento

Nome*

email* (not published)

website

error: Sii glittering... non copiare :-)