Milano Jewelry Week: il gioiello in oltre 80 eventi dal 24 al 27 ottobre 2019

Qui a Milano si moltiplicano sempre più le settimane dedicate a specifici settori o a specifici interessi e dopo moda, design e vino, giusto per citarne alcune, siamo ai blocchi di partenza per un evento che mi sta particolarmente a cuore: dal 24 al 27 ottobre 2019, si svolgerà la prima edizione di Milano Jewelry Week, nuova settimana del palinsesto meneghino interamente dedicata al mondo del gioiello.

Con un calendario coinvolgente e variegato che conterà circa 80 eventi presso atelier di alta gioielleria, laboratori di arte orafa, accademie e gallerie d’arte, scuole e showroom di design e boutique di moda, Milano Jewelry Week si pone l’obiettivo di fare avvicinare al gioiello tutti gli amanti del bello e del fatto a mano, non limitandosi quindi agli esperti del settore.

Naturalmente, come cultrice, collezionista, studiosa e divulgatrice del gioiello, io non posso che gioire di questa idea di apertura verso un pubblico il più possibile ampio: lo scorso 2 ottobre, ho partecipato con entusiasmo e curiosità alla conferenza stampa tenuta presso Palazzo Marino e mi fa piacere condividere le parole di Enzo Carbone (fondatore di Prodes Italia, la società che ha ideato e che gestirà tutta l’organizzazione della manifestazione) a proposito della specifica vocazione di Milano Jewelry Week.

«Sono veramente orgoglioso di vedere concretizzarsi un progetto così ambizioso che già da molti anni progettavamo di realizzare e che finalmente, nel 2019, vivrà la sua prima edizione. Il mio obiettivo principale è sempre stato quello di creare un happening per tutti gli esperti del settore e che, allo stesso tempo, facesse scoprire questo affascinante mondo anche a un pubblico più ampio. Il successo scaturito negli anni da Artistar Jewels (manifestazione creata e gestita sempre da Carbone e da Prodes e della quale io avevo parlato qui in occasione dell’edizione 2017) ci ha dato modo di intercettare l’esigenza di dare il giusto risalto al gioiello contemporaneo, in fortissima espansione negli ultimi anni, vedendo in Milano la città perfetta ad accogliere avanguardia e nuove tendenze continuando a valorizzare la tradizione.»

Avanguardia e nuove tendenze da una parte, tradizione e nomi storici dall’altra: saranno dunque queste le due anime di Milano Jewelry Week e decine di eventi (mostre collettive e personali, vernissage, esposizioni di gallerie e scuole internazionali, serate di premiazione, workshop, cocktail party e performance) offriranno punti di vista diversi sulla storia e sulla tecnica dell’arte orafa restituendo un’immagine poliedrica e accessibile del gioiello.

La Milano Jewelry Week è sostenuta dal Comune di Milano attraverso il Patrocinio dell’Assessorato Economia Urbana e Lavoro Unità Moda, Design e Creatività: il calendario degli eventi, in costante aggiornamento, è consultabile attraverso l’omonimo sito e sarà pubblicato anche su una guida cartacea dedicata le cui copie saranno distribuite a partire da questo mercoledì, 23 ottobre, in numerosi punti della città quali le stazioni della metropolitana di Lanza, Cadorna, Porta Venezia, Duomo e Porta Garibaldi.

Tra i numerosi eventi della Milano Jewelry Week, mi fa piacere fare alcune particolari segnalazioni.

ARTISTAR JEWELS 2019 FALL EDITION

Parto dalla Fall Edition 2019 di Artistar Jewels, evento che ho già menzionato e che è giunto alla sua settima edizione: tale edizione vedrà protagoniste le creazioni di oltre 160 artisti e designer provenienti da 40 Paesi presso Palazzo Bovara in corso Venezia 51.

Accanto alle opere di Artistar Jewels, Schmuckgalerie Silbermann porterà uno spin-off di In Flux (mostra che ha esordito in occasione della Munich Jewellery Week 2019), mentre Assamblage – National Contemporary Jewelry Association dalla Romania presenterà Belonging/s, uno speciale progetto interattivo di gioielli e fotografia.

Sempre a Palazzo Bovara, venerdì 25 ottobre alle 18 si terrà la serata di premiazione dedicata agli artisti protagonisti di Artistar Jewels e agli studenti dell’ultimo anno delle scuole e accademie che parteciperanno a Milano Jewelry Week.

Le creazioni degli studenti saranno inoltre in mostra, per tutta la durata della manifestazione, presso la Scuola Galdus (via Pompeo Leoni 2) dove sarà possibile ammirare oltre 100 creazioni dei migliori studenti delle accademie.

CARNIVOROUS BY GIANNI DE BENEDITTIS

La mia seconda segnalazione riguarda CARNIVOROUS, ovvero la nuova collezione di gioielli del brand futuroRemoto che Gianni De Benedittis, special guest di Milano Jewelry Week, presenta alla Casa del Pane di corso Venezia 63 (casello ovest di Porta Venezia) dal 24 al 27 ottobre 2019, compresa la capsule collection BACTERIUM che ho già avuto il piacere di poter vedere durante la recente edizione di Milano Moda Donna: il designer l’ha infatti fatta sfilare in anteprima il 18 settembre insieme ai capi di Tiziano Guardini per la primavera / estate 2020.

Forme e volumi stravaganti della natura, magiche modalità di nutrizione e voracità silenziosa nonché elaborazioni fantastiche dell’immaginario collettivo: sono questi i motivi ispiratori della collezione ispirata alle piante carnivore così come racconta lo stesso De Benedittis.

«Sono fortemente attratto dalle linee e dai volumi inconsueti esistenti in natura, così come dalle sorprendenti possibilità di nutrimento; tutte caratteristiche che hanno fatto sognare intere generazioni e che a me hanno dato la possibilità di creare, con curiosità e divertimento, oggetti di lusso.»

I pezzi della collezione CARNIVOROUS, tutti in argento e oro, disegnati in 3D e realizzati con la tecnica della microfusione, devono la loro varietà cromatica all’utilizzo di pietre preziose come smeraldi, rubini e diamanti: ne risultano delle vere e proprie piccole sculture, un po’ visionarie ma alquanto rappresentative della nostra contemporaneità ed espressive di una condizione che tende a fagocitare tutto con la massima velocità.

«Siamo voraci come piante fameliche. Oggi siamo bombardati da una miriade di notizie, video e informazioni rapidissime che a nostra volta propaghiamo con la stessa velocità: tutto viene fagocitato e divorato troppo in fretta ed è la stessa voracità che caratterizza il mondo in cui viviamo.»

Ma la Natura reagisce alla nostra incuria e si adatta per sopravvivere, esattamente come fanno i batteri mangia plastica, di recente scoperta, che Gianni De Benedittis ha subito riprodotto in gioielli nella capsule collection BACTERIUM che vedete nell’immagine qui sotto: sfere di argento con bagno in oro, realizzate sempre con la tecnica della microfusione e l’uso di smalti colorati, si agglomerano o gemmano in accattivanti peduncoli e bastoncelli, divenendo anelli e bracciali oppure pendenti e orecchini.

Inoltre, in occasione della serata di premiazione di Artistar Jewels di cui ho già parlato (e che vi ricordo sarà venerdì 25 ottobre 2019 alle ore 18 presso Palazzo Bovara in corso Venezia 51), ci sarà anche l’assegnazione del Premio futuroRemoto Jewels che Gianni de Benedittis ha istituito proprio in collaborazione con Artistar Jewels.

Si tratterà di due riconoscimenti in denaro destinati rispettivamente a un artista di Artistar Jewels e a uno studente di una delle scuole partecipanti alla Milano Jewelry Week che si saranno distinti per l’ottima padronanza nella tecnica orafa e per l’attenzione alle esigenze e alle tendenze del sistema moda, con la precisa speranza che questo contributo possa servire per finanziare i loro primi passi nel mondo della gioielleria.

GLI EVENTI DI GALLERIA ROSSINI

La mia terza segnalazione riguarda gli eventi che si svolgeranno presso la Galleria Rossini.

Il noto indirizzo di viale Monte Nero 58 è una delle galleria del gioiello che prenderanno parte alla Milano Jewelry Week e, visto che da anni sostengo il lavoro e il fiuto di Marco Rossini e dei suoi validissimi collaboratori, mi fa piacere raccontarvi cosa accadrà nei prossimi giorni.

Si parte giovedì 24 ottobre con l’inaugurazione della mostra Jewelevent – Made in Italy, curata e organizzata da Marina Chiocchetta (direttrice artistica della galleria) e Sonia Patrizia Catena (critica e curatrice), mostra dedicata alle eccellenze del gioiello in Italia: è una selezione di monili contemporanei, pezzi unici e versatili, sfaccettati ed eterogenei, nati dalla sperimentazione e dalla creatività di autori italiani e stranieri che operano nel Bel Paese.

«La fama della tradizione orafa italiana travalica i confini nazionali ed è così che autori di tutto il mondo vengono a studiare arti orafe nei nostri distretti esportando poi specializzazioni e tecniche nei loro paesi»: così racconta Marco Rossini e, da questo presupposto, le due curatrici hanno selezionato autori che, lavorando sul continuo confronto fra tecnica ed eredità culturale, innovazione e ricerca, hanno portato il gioiello contemporaneo a essere opera d’arte.

La mostra Jewelevent – Made in Italy sarà visitabile fino al 16 novembre, da martedì a sabato dalle 10 alle 19; l’incontro con gli artisti è previsto giovedì 24 ottobre alle ore 18.

Venerdì 25 ottobre alle 18 ci sarà invece l’evento Diamanti di Leonardo da Vinci che sarà dedicato al Taglio da Vinci, taglio unico e perfetto in grado di enfatizzare al massimo le caratteristiche della pietra che, così tagliata, presenta 57 sfaccettature: durante l’evento sarà, tra l’altro, possibile visionare dal vivo alcuni splendidi esemplari grazie a Maurizio Spoldi, Amministratore unico di DSC – Diamond Service Company, nonché un anello ispirato ai disegni del grande genio Leonardo.

Sabato 26 ottobre dalle 18 alle 21 ci sarà infine il lancio in anteprima della Linea Gioielli Guia, creazioni nate dall’idea dell’attrice Guia Zapponi e dall’estro della pittrice Beatrice Zapponi. Dallo studio dei colori e delle forme naturali, il gallerista e orafo Marco Rossini e la stilista Francesca De Liguoro hanno realizzato due collezioni, Oro Guia e Bijou Guia: unendo passione e creatività, hanno dato vita a una linea nuova, fresca, dai colori gioiosi e dalle forme stilizzate frutto della sinergia e del tocco personale di quattro diversi ed eclettici artisti.

OPENING ANGELINA MADE IN MILANO

La quarta e ultima segnalazione riguarda un progetto del quale ho parlato ampiamente (qui) qualche settimana fa e che mette insieme il mondo della pasticceria e del bijou: i protagonisti sono la Pasticceria Angela Milano e il brand Angelina Made in Milano.

La Pasticceria Angela Milano (fondata nel 1979 con sede storica in via Ruggero di Lauria 15) ha infatti deciso di aprire un secondo punto vendita in via Carlo Ravizza 6 con la formula di una piccola boutique – pasticceria in partnership con Angelina Made in Milano, il marchio creato dalla giornalista Cristiana Schieppati e che propone bijou in argento 925 con pietre semi-preziose, orecchini con smalti colorati, bracciali dell’amicizia e anelli golosi proprio come dolci.

Come avevo accennato, il negozio sarà inaugurato ufficialmente il 25 ottobre proprio in occasione della Milano Jewelry Week: l’appuntamento è dalle 18 alle 21 in via Ravizza 6.

Spero di avervi incuriositi e di avervi dato un assaggio di cosa ci riserverà la Milano Jewelry Week.

Vi ricordo di consultare il sito per il calendario completo degli eventi e, se vi va, io vi aspetto su Instagram dove pubblicherò aggiornamenti live dai vari eventi.

Manu

 

 

 

 

 

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Manu

Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.

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