Milano Fashion Week: Giorgia Fiore SS 2015

Giorni fa, mi è tornata in mente una vecchia pubblicità: reclamizzava una marca di utensili e lo slogan diceva “per dipingere una parete grande non ci vuole un pennello grande ma un grande pennello”.

Era geniale perché giocava con simpatia e intelligenza col grande potere e la ricchezza della lingua italiana: non solo le parole sono importanti, ma è importante anche il loro ordine all’interno di una frase. Dire “pennello grande” o “grande pennello” non porta allo stesso risultato: basta spostare l’aggettivo prima o dopo il sostantivo per cambiare senso, riferendosi alla grandezza o alla qualità.

Questa riflessione mi ha portata a pensare una di volta di più a quanto sia importante un uso accurato dei termini che scegliamo. Molti sostengono che noi blogger possediamo un vocabolario limitato e che non conosciamo che pochi aggettivi: tutto per noi sembrerebbe essere wow, top oppure favola.

Tempo fa, con molta ironia e autoironia, io e alcuni miei amici e colleghi ci eravamo divertiti a coniare l’hashtag #topfavolawow. Ammetto che mi capita di dire questa cosa è una favola, ma quanto a wow cerco di limitare l’uso solo a qualche commento veloce sui social: top, invece, non rientra proprio nel mio vocabolario.

Sicuramente termini simili non sono affatto sufficienti a delineare colei della quale voglio parlarvi oggi né è sufficiente aggiungerne altri come pulp e pop: Giorgia Fiore merita di essere raccontata con dovizia di particolari. E di termini. Leggi tutto

Summer is magic: Hip Hop e la collezione Tahiti

Summer is magic: inizia così questo post.

L’estate è sicuramente una stagione magica perché è quella che porta con sé le vacanze e fa sembrare tutti i sogni più vicini. E poi, scritto in inglese così come ho fatto, mi ricorda il titolo di un brano che fece furore nell’estate del 1994, firmato da Playahitty (uno dei gruppi musicali eurodance più importanti degli anni ’90) e cantato da Jenny B (nota per aver dato la voce anche a “The Rhythm of the Night” del progetto Corona): chi non ha ballato, allora o anche in seguito, sulle note di “The Summer is Magic”?

Visto che siamo ormai in piena estate e visto che sono stata invitata a un evento che l’ha decisamente festeggiata, ho deciso di rispolverare questa canzone e di prenderne in prestito il titolo: oggi racconto il pomeriggio organizzato da Hip Hop per giocare un po’ con gli orologi della linea Tahiti.

Il nome Tahiti, ovviamente, calza a pennello: la collezione si compone di due orologi, i modelli Bougainville e Hibiscus, e si ispira alle calde atmosfere polinesiane. Attraverso la speciale lavorazione che permette di affondare il tessuto all’interno del silicone, Hip Hop interpreta a proprio modo il trend floreale: ogni orologio è unico e irripetibile, perché è realizzato con un particolare taglio di tessuto. Leggi tutto

Vittorio Brumotti e Chronotech: energia al 100%

Da qualche anno, la mondanità non mi attrae più come un tempo: da giovanissima ho adorato e frequentato molto le discoteche, i locali, le feste e tutti i luoghi in voga; al momento mi trovo più a mio agio in altre cose e in altri contesti. Mi lascio tentare raramente e la spinta decisiva in questi casi è la curiosità verso nuove esperienze: la scorsa settimana, per esempio, sono stata invitata a un evento che ha visto come protagonista Vittorio Brumotti in una performance per il marchio Chronotech.

Brumotti è un personaggio molto amato e molto conosciuto: è campione di bike trial, detentore di nove record mondiali riconosciuti dal Guinness dei Primati, personaggio televisivo. È anche testimonial Chronotech e sabato ha animato corso Vittorio Emanuele a Milano esibendosi in alcune delle sue evoluzioni: successivamente si è anche dilettato nel dare qualche suggerimento in materia di orologi. In una veste per lui nuova e inedita, all’interno del punto vendita B-HIP!, Vittorio ha dato consigli a persone scelte tra il pubblico che si è affollato fuori dal negozio. Leggi tutto

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