Un buon compleanno a me e tanti grazie a tutti :-) :-) :-)
Tante persone pensano che occorrerebbe festeggiare il proprio compleanno facendo qualcosa di speciale e diverso rispetto al solito.
Oggi è il mio compleanno e semplicemente lavoro, ma sono fortunata perché amo profondamente ciò che faccio: ho pensato che la “cosa speciale e diversa” potesse essere quella di festeggiare con qualcosa di insolito qui sul blog. Per esempio, fare un bel collage di miei ritratti in momenti felici appartenenti all’anno che si chiude oggi per lasciare spazio a uno nuovo.
Ma sì, diamoci questa botta di egocentrismo! Io che celebro sempre gli altri, volentieri e con tutto il cuore, per una volta celebro me stessa, anche perché ho bisogno di consolarmi: nonostante sia un’ottimista e una che vede un sacco di bicchieri mezzi pieni, nel compleanno riesco a vedere solo quello che è, ovvero un altro anno che se ne va, sigh.
Già, detesto i compleanni. Anzi, no, non è corretto: detesto il mio.
Vi è mai capitato di dare un senso e soprattutto di attribuire importanza alle cose solo parecchio tempo dopo averle fatte, solo dopo averne preso le distanze? A me sì.
Nel periodo attorno al giorno del mio compleanno, inizio a guardarmi indietro e cerco di ricostruire cosa ho fatto nell’anno appena trascorso, perché ho sempre l’impressione che il tempo sia volato troppo veloce e mi chiedo dove sia finito e come io l’abbia impiegato. In questi giorni, facendo la consueta operazione di ricostruzione, mi sono improvvisamente resa conto di quante cose abbia fatto nell’ultimo anno e di quante ne siano successe.
È proprio vero: per vedere qualcosa nella sua completezza, spesso occorre prendere le distanze. Come si fa con un quadro: per cogliere i dettagli ci avviciniamo, ma per ammirarlo nel suo complesso ci allontaniamo.
Mi fa piacere condividere qualche briciola di quest’ultimo anno con voi: d’altro canto, è il mio primo compleanno in veste di blogger e – ripeto – per una volta mi è venuta voglia di mettere me stessa in primo piano. Ed è proprio facendo questo, guardando e scegliendo tra tante foto e tante immagini, che ho fatto alcune riflessioni.
È stato un anno lungo, intenso, faticoso: ricco di gioie e punteggiato qua e là anche di dispiaceri. Come accade a tutti, credo. Ma soprattutto, oggi, restano tutti i momenti belli che ho vissuto.
Tanti auguri a me, dunque 🙂
E grazie di cuore a voi che mi leggete: questo è il mio regalo più grande, credetemi 🙂
Grazie a tutti coloro che ci sono stati, che mi hanno regalato parole di apprezzamento, qui e altrove: grazie a chi mi ha incoraggiata, sostenuta, supportata e sopportata. Grazie a chi mi ha dato delle possibilità e a chi mi ha insegnato tante cose. Sono molto grata: grata per tutto ciò che ho avuto e ricevuto. E spero – a mia volta – di aver dato qualcosa.
Ringrazio Stefano Guerrini per aver coniato la definizione “fashion something” che tanto sta piacendo e tanto mi sta portando fortuna.
Ringrazio Maurizio Andreuccetti per avermi recentemente investita di una definizione che mi ha fatto piangere di gioia: “Emanuela è una couturier de l’art de vivre”.
E se posso esprimere un desiderio, come se fossi davanti a una torta con tante candeline, vorrei che l’anno che inizia oggi sia quello che vedrà realizzarsi – finalmente – tanti progetti ancora sospesi.
Manu
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Vi rivelo una cosa: avevo preparato la bozza di questo post un paio di giorni fa.
Poi, oggi, nulla è come mi sarebbe piaciuto che fosse. È successa una cosa che mi ha davvero graffiato l’anima.
Per un attimo ho pensato di cancellare tutto, ma una parte di me ha urlato NO. Un’amica mi ha scritto una frase, “A volte sono i sogni che inseguono noi”, così ho deciso che il post sarebbe uscito lo stesso, anche se oggi, alla fine, non è il bel giorno che avrei sperato potesse essere.
Il post esce senza modifiche, se non queste poche righe, l’ultima foto in fondo, fresca fresca, e questa proprio qui sotto. L’ha pubblicata Enrico, la mia metà, stamattina sulla mia bacheca Facebook, con queste parole: “Non potevano mancare degli auguri glittering”.
A questo punto, non potevo che tirare fuori tutto il mio carattere e pubblicare questo post lo stesso. Grazie, amore mio.
Manu
Mi chiamo Emanuela Pirré, Manu per gli amici di vita quotidiana e di web. Sono nata un tot di anni fa con una malattia: la moda. Amo la moda perché per me è una forma di cultura, una modalità di espressione e di comunicazione, un linguaggio che mi incuriosisce. Scrivo e creo contenuti in ambito editoriale, principalmente proprio per la moda. Insegno (Fashion Web Editing, Storytelling, Content Creation) in due scuole milanesi. Vivo sospesa tra passione per il vintage e amore per il futuro e sono orgogliosa della mia nutrita collezione di bijou iniziata quando avevo 15 anni. Per fortuna Enrico, la mia metà, sopporta (e supporta) entrambe, me e la collezione, con pazienza e amore. Oltre a confessare un'immensa curiosità, dichiaro la mia allergia a pregiudizi, cliché, luoghi comuni, conformismo e omologazione. Detesto i limiti, i confini, i preconcetti – soprattutto i miei – e mi piace fare tutto ciò che posso per superarli. La positività è la mia filosofia di vita: mi piace costruire, non distruggere. Moda a parte, amo i viaggi, i libri e la lettura, l'arte, il cinema, la fotografia, la musica, la buona tavola e la buona compagnia. Se volete provare a diventare miei amici, potete offrirmi un piatto di tortellini in brodo, uno dei miei comfort food. Oppure potete propormi la visione del film “Ghost”: da sognatrice, inguaribile romantica e ottimista quale sono, riesco ancora a sperare che la scena finale triste si trasformi miracolosamente in un lieto fine.
Glittering comments
Tanti auguri Manu… voglio salutarti in questo giorno dedicato a te proprio qui, sul tuo blog, che è nato da poco ma che già è così ricco di te! AUGURI e a presto! baciz Davide
Mi hai reso felice, caro Davide…
Mi fa piacere che gli auguri siano fatto qui, perché così restano nel tempo 🙂
E grazie per aver espresso un concetto bellissimo, “nato da poco ma che già è così ricco di te”: se è questo ciò che passa, ne sono davvero lieta!
Baci a te,
Manu
Ma quanto sei splendida non lo sai. <3
Non so cosa rispondere… Forse è meglio che io stia zitta 🙂
Grazie, davvero.
Manu
è ɗa 2 giorni che navigߋ e il tuo arrticolo è lа
prima cosa bгillante сhe ho letto. Davvero brillante.
Se tutte le рersone che crеano contenuti badassseero
a fornire materiaⅼe attraente cоme questo il web sareƅbe indubbiamsnte molto ρiù piacevole daa visitare.
Grazie!!!
Grazie a te!
Mi fa piacere che tu abbia trovato brillante questo mio post.
E condivido il tuo pensiero: ebbene sì, anch’io credo che se tutte le persone badassero e mettere online materiale interessante, il web sarebbe decisamente più piacevole. Invece, per tanti, la rete è il luogo nel quale fare semplice vetrina di sé stessi o, peggio ancora, è il palcoscenico ideale sul quale mettere in scena il proprio odio.
Questo è un post personale (e faccio qualcosa del genere solo una volta all’anno, in occasione del mio compleanno), eppure ho cercato di dargli comunque un senso più ampio. E se ciò è arrivato, come mi sembra di capire dalle tue parole, non posso che esserne felice.
Buona serata,
Manu
Tanti auguri allora Manu 🙂 Felice di aver scoperto il tuo blog, il tuo modo di scrivere è davvero originale.
… il mio compleanno è stato un po’ di tempo fa (26 novembre) ma – come si suol dire – gli auguri vanno sempre bene e sono sempre graditi 🙂
Grazie di cuore anche per l’apprezzamento verso la mia modalità di scrittura.
Un saluto,
Manu