Basta un poco di… HONEY e anche l’inverno va giù!

Ogni anno, puntualmente, l’inverno riesce a cogliermi impreparata.

Non chiedetemi come ciò sia possibile, vi prego: non so rispondere, non capisco se sia io a essere sciocca e a illudermi che il fatidico momento del suo palesarsi possa essere procrastinato (possibilmente all’infinito) o se sia lui, l’inverno, tanto bravo (o piuttosto subdolo!) da non farmi intuire il suo imminente arrivo.

E così, mentre ancora sono impegnata a lasciarmi pervadere dalla dolcezza dell’autunno (stagione che adoro) e dagli affascinanti fenomeni che lo accompagnano (come il foliage), vengo raggiunta dalla prima stoccata a tradimento del temibile Generale Inverno. Temibile per me, almeno, visto che detesto il freddo intenso; dunque incasso il colpo, d’un tratto risvegliata dai primi brividi.

In questi giorni, però, la mia proverbiale distrazione ha avuto uno scossone e mi sono ricordata di dare un occhio meno disattento al calendario. Chissà, forse sarà stata la prima mattinata di nebbia oppure sarà stato il cambio dell’ora e il ritorno all’ora solare: non so perché quest’anno tali eventi abbiano attirato la mia attenzione più del solito, ma il punto è che ho realizzato che l’autunno è ormai agli sgoccioli e lo è soprattutto qui a Milano, non tanto per ragioni di puro calendario (sempre più spesso le stagioni seguono ritmi che non combaciano necessariamente con le date ufficiali), ma piuttosto perché sento che l’aria sta cambiando.

Sì, l’aria si è già fatta più pungente e presto i meravigliosi tappeti di foglie – oro, arancioni, rosse – spariranno.

E quindi? È il panico, o almeno tale è per me! Leggi tutto

Pensando alla primavera: Sunrise, l’aurora di Giulia Marani

Pare che, dopo un inverno finora mite, sia ora in arrivo il grande freddo: spero sia contento chi lo aspettava con tanta ansia. Non io, non sentivo affatto la mancanza del freddo rigido e non sono affatto contenta del suo arrivo: nel dubbio – e nel timore – che in effetti la previsione sia corretta, cerco di attrezzarmi con metodi di vario tipo.

Tra i più banali: mi sono comprata un delizioso cappellino con pompon oversize. Tra i più seri: dirigo i pensieri in direzioni per me piacevoli, per esempio verso l’idea della primavera.

Non potrebbe dunque esistere momento migliore per continuare a parlarvi delle collezioni per la prossima bella stagione: quella che ho scelto oggi ha un nome che è tutto un programma. Si chiama Sunrise, ovvero alba, aurora, sorgere del sole: un momento di rinascita, insomma, come quello che corrisponde all’arrivo della primavera.

Sunrise è la collezione primavera / estate 2016 della brava e talentuosa Giulia Marani, giovane stilista che seguo ormai da diversi anni e che, con grande gioia, vedo in costante crescita ed evoluzione.

Ciò che caratterizza fin dal principio il suo lavoro è la volontà di fondere moda e arte, un po’ come avveniva in un glorioso passato: cito come esempio supremo la mia adorata Elsa Schiaparelli e le sue collaborazioni con tanti artisti surrealisti. Giulia concretizza tale volontà scegliendo a sua volta di collaborare, stagione dopo stagione, con vari artisti tra i quali pittori e fotografi. Leggi tutto

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