Milano Fashion Week, i ricordi: giorno 1, bellezza batte pioggia 1 a 0

Settimana scorsa, avevo iniziato un post dichiarando che, durante la fashion week, non riesco ad assimilare tutto immediatamente, probabilmente per il sovraccarico di stimoli concentrati nell’arco di pochi giorni. Raccontavo di aver bisogno di un po’ di tempo per digerire quanto visto, per farlo mio, per ricostruire il quadro d’insieme e per riuscire a mettere ogni tassello al suo posto.

Beh, direi che ci siamo: sono pronta. E allora andiamo con ordine.

Giorno 1, mercoledì 19 febbraio: la settimana non è partita benedetta dai migliori auspici, visto che la città si è svegliata sotto una pioggia incessante che non ci ha dato tregua nemmeno per un attimo. Ma, in fondo, ha avuto poca importanza: se il meteo ci è stato avverso, Milano ha invece voluto regalarci tanta bellezza, sia attraverso le collezioni presentate, sia attraverso i palazzi che ci hanno aperto le loro porte (cito Palazzo Visconti, Palazzo della Ragione e Palazzo Clerici).

Il primo giorno è stato per me quello di Chicca Lualdi, Angelo Marani, Simonetta Ravizza, Paola Frani e Via Delle Perle VDP. Leggi tutto

Paola Frani Heritage: la tradizione guarda al futuro

Credo che ormai sia chiaro: amo le cose che profumano di tradizione. E mi fa piacere costruire percorsi, come quello che pian piano si sta sviluppando con Paola Frani, un brand che seguo sempre molto volentieri: sapete perché? Perché, oltre ad apprezzare molto ciò che la stilista e il suo team creano, mi piace il fatto che si parli di un’azienda che sa trattare gli altri come persone e non come numeri: mi fanno sentire un essere umano e mi convocano per le sfilate, per i press day e per tutte le iniziative che organizzano. Questo è un vero rapporto bilaterale (se avete colto una vena di sottile critica mi scuso, sapete che abitualmente non mi appartiene, ma quando ci vuole ci vuole). L’ultima iniziativa in cui mi hanno coinvolta insieme a tanti colleghi blogger mi piace proprio tanto, perché vede il reimpiego del loro archivio storico.

La tradizione è per Paola Frani un territorio fertile: è il filo rosso che spinge l’innovazione e la stilista lavora con questo concetto da sempre, scegliendo per ogni sua collezione ciò che potrà essere portato oggi e sempre, senza mai perdere la sua allure contemporanea. Ed è proprio con questo spirito che nasce il progetto Paola Frani Heritage, un vero e proprio percorso che si sviluppa attraverso il saper fare del marchio e il suo know how strettamente legato al mondo della sartoria, alla conoscenza delle forme, all’esperienza coi tessuti che nascono per avvolgere il corpo di donne vere, reali. Le donne sono coloro per le quali ogni capo Paola Frani è pensato, abiti confezionati con la precisa intenzione di esaltare l’eleganza e la bellezza naturale del corpo, senza eccessi spesso inutili. Leggi tutto

La moda che verrà # 1: Paola Frani primavera / estate 2014

Architetture botaniche, colori vividi, eco-materiali declinati in chiave design: sono questi alcuni degli elementi che vanno a comporre la “sculpture nature” di Paola Frani, con un mix tra naturale e concettuale, tra arte e design. La stilista immagina un geo-giardino come ambiente ideale per la sua collezione andata in passerella a Milano il 18 settembre nella Sala degli Affreschi della Società Umanitaria (I chiostri di S. Barnaba) e che – come per le passate edizioni – ha inaugurato il calendario delle sfilate meneghine dedicate alla moda donna per la primavera / estate 2014.

Chi ha già letto qualcosa di mio in passato, forse ricorderà che seguo spesso Paola Frani (qui sito e qui pagina FB) e che l’apprezzo sia per le sue creazioni sia per la bella realtà aziendale che ha saputo creare: avevo già avuto modo di assaggiare un accenno della sua primavera / estate 2014 quando lo scorso maggio ero stata invitata a Rimini, per la sfilata della collezione PF, la seconda linea del brand (potete leggere l’articolo qui). Leggi tutto

PF Paola Frani collezione spring summer 2014 a Rimini

Mi piacciono le aziende che possono contare su una storia e su un percorso e che sanno dare un valore non solo a ciò che creano, ma anche alle persone che lavorano affinché i sogni diventino quelle stesse creazioni. Ecco perché mi piace Paola Frani ed è per questo motivo che seguo la stilista e il suo marchio da un po’ di tempo: grazie ai magazine coi quali collaboro, ho potuto spesso raccontare le loro collezioni, tra le quali quella per il prossimo autunno / inverno (potete leggere l’articolo qui).

Paola Frani e il suo staff sono una bella realtà con la quale si può parlare e costruire un percorso, perché hanno voglia di confrontarsi e perché per loro le persone non sono un numero. Trovano sempre nuovi modi per raccontarsi e, oltre alle sfilate, hanno organizzato delle giornate chiamate “Taste me” – letteralmente “provami” – per far sì che stampa e blogger possano avvicinarsi ai loro capi come in genere raramente avviene: un sogno ad occhi aperti che si avvera, quello di poter giocare a fare gli stylist per un giorno e con un’intera collezione a disposizione. Se volete sapere come è andata con la collezione che potete trovare ora nei negozi, qui trovate il mio racconto. Leggi tutto

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